DOCTOR DOOM
(Dottor Destino)
Nome
Victor Von Doom
Occupazione
Monarca di Latveria, scienziato, mago e sedicente signore del mondo
Luogo di nascita
Un paese appena fuori Haasenstadt, Latveria
Parenti
Werner von Doom (padre, deceduto), Cynthia von Doom (madre, deceduta), Kang, le sue incarnazioni.
Prima Apparizione
POTERI E ABILITA'
Il Dottor Destino non ha super-poteri. ma il suo intelletto sviluppato lo ha portato ad essere la controparte malvagia di Reed Richards.
Destino è un mago estremamente potente che usa le sue arti magiche per potenziare i suoi strumenti.
La sua armatura gli amplifica la forza e oltre alla capacità di volare gli consente di lanciare vari tipi di raggi dai guanti. Destino è il maggior esperto di robotica mondiale ed ha creato un esercito di robot.
L’invenzione maggiore di Destino è la piattaforma temporale.
In seguito ad un incontro con gli alieni Ovoidi può scambiare la sua mente con quella di altre persone.
Figlio di zingari, alla morte dei genitori scopre che la madre era una strega ed approfitta delle sue conoscenze occulte e della sua mente scientifica per giungere negli Stati Uniti dove conosce Reed Richards, il futuro Mister Fantastic dei Fantastici Quattro. Successivamente Destino è vittima di un incidente avvenuto durante uno dei suoi primi esperimenti nell'unire scienza e occulto per comunicare con l'anima della madre, questo gli costerà un volto completamente sfigurato.
Espulso dall'università vaga seguendo la sua sete di conoscenza fino in Tibet. Soccorso da alcuni monaci, egli diventa uno di loro fino a che, dopo aver appreso tutti i segreti della setta, viene chiamato da loro Maestro. Destino si fa aiutare dai monaci a forgiare un'armatura ed una maschera che vennero applicati sul suo corpo ancora roventi. Da questo momento in avanti Victor Von Doom diventa il Dottor Destino.
Cova un odio insanabile per Reed Richards, che ritiene responsabile del suo dramma, e sin dagli esordi dei Fantastici Quattro diviene la nemesi del celebre quartetto di supereroi.
Tornato nella sua patria, un piccolo stato situato tra le alpi bavaresi chiamato Latveria, grazie alle sue grandi conoscenze in campo scientifico, rovescia il governo e si instaura come monarca assoluto, proseguendo le sue scoperte. La più sensazionale fu la macchina del tempo, una piattaforma che utilizzò nel primo scontro con i Fantastici Quattro. Costruendo armi tecnologicamente avanzate e modificando la sua armatura ipertecnologica attaccò diverse volte i Fantastici Quattro, spesso arrivando vicino alla vittoria. Destino riuscì a rubare il Potere Cosmico di Silver Surfer e quasi annientò i suoi nemici prima di venire fermato indirettamente da Galactus.
Il Dottor Destino tornò a minacciare il mondo diverse volte, battendosi non solo contro i Fantastici Quattro ma anche con i Vendicatori, Iron Man ed ogni altro super-eroe del Marvel Universe.
Alleato con una schiera sempre più numerosa di supercriminali, è uno dei nemici più temibili.
Il monarca di Latveria venne deposto in favore del fratello del defunto re di Latveria, Zorba. Richards affrontò Von Doom in una centrale solare e gli strappò la maschera. La visione moltiplicata migliaia di volte dagli specchi lo fece impazzire portandolo temporaneamente fuori gioco.
Destino, con l’aiuto del Burattinaio, intrappolò i Fantastici Quattro in minuscoli pupazzi facendogli vivere una vita infelice nella città di Liddleville. I quattro riuscirono a riprendersi e Destino fu intrappolato nel suo corpo robot nella città.
Riuscito a scappare e ritornare a Latveria, Destino scoprì che il regno di Zorba non era affatto migliore del suo, e insieme ai Fantastici Quattro intervenne per deporlo. Durante la battaglia, una donna sotto la protezione di Destino venne uccisa dai servi robot riprogrammati da Zorba. La donna lasciò un figlio, Kristoff Vernard. Destino raggiunse il tiranno nella sala del trono e lo uccise, ridiventando il monarca di Latveria. Kristoff venne adottato come orfano di stato ed allevato da Destino come suo successore, trasferendo al ragazzo la sua mentalità, per non lasciare il suo stato a sé stesso casomai dovesse succedergli qualcosa.
Terribile e spietato, ma con un suo senso dell'onore molto forte, Destino si è sempre battuto per dominare il mondo illudendosi così di poter creare una situazione di benessere globale per tutti gli abitanti del pianeta.
Destino diede a Terrax il potere che aveva rubato tempo prima da Silver Surfer, sapendo che lo avrebbe ucciso. In uno scontro contro Terrax e Silver Surfer, Destino venne incenerito.
Tempo dopo. l’essere noto come Arcano prelevò diversi super-eroi e super-criminali sul Pianeta di Battaglia e disse che avrebbe soddisfatto tutti i desideri dell’esercito vittorioso. Senza alcuna spiegazione, tra i combattenti c’era anche un redidivo Dottor Destino.
Non accontentandosi di esaudire i suoi desideri, Destino rubò il potere di Galactus. Con tanto potere affrontò l’Arcano faccia a faccia e fu sconfitto. Dissezionato ed in fin di vita. Destino azionò il suo dispositivo e rubò il potere dell’Arcano, divenendo l’essere più potente dell’universo. Uccisi tutti gli eroi con un fulmine divino, Destino fu ingannato da un Klaw posseduto dall’Arcano e costretto a riportare inconsciamente in vita gli eroi.
Incapace di gestire l’infinito potere dell’Arcano, Destino fu scacciato dal Pianeta di Battaglia.
Destino però non era morto nello scontro contro Terrax, ma bensì aveva scambiato la sua mente con l’umano Norman McArthur che assisteva alla scena.
Senza ricordi delle Guerre Segrete, Destino invocò l’Arcano che in realtà lo aveva prelevato dal futuro degli eroi, che ora era il loro presente. Per evitare la distruzione della linea temporale, l’Arcano resuscitò il vero Norman McArthur e mandò Destino a combattere le Guerre Segrete.
In seguito, dopo essere venuti a conoscenza i veri motivi dei suoi studi nel campo della magia, ovvero salvare l'anima della madre dai gironi infernali, Destino rapisce Franklin Richards perché sconfiggesse il demone Mefisto. In realtà Destino voleva barattare l’anima della madre con quella di Franklin. Fermato da Kristoff, Destino dovette fuggire.
Dopo aver combattuto contro Kristoff più volte, Destino riprese il trono, lasciando credere che per anni fossero stati i suoi robot ad impersonarlo.
In uno scontro con Reed Richards, Destino disintegrò la sua armatura uccidendo entrambi. In realtà fu tenuto prigioniero da Hyperstorm per più di un anno. Grazie a Kristoff. Destino riuscì a liberarsi e a fuggire.
Durante l’attacco di Onslaught a New York, Destino tentò di avvantaggiarsi dell’evento per rubare il potere del potente criminale. Quando tutti gli eroi si sacrificarono, Iron Man afferrò Destino e portò anche lui nell’entità.
Gli eroi non erano veramente morti, ma posti da Franklin Richards in una dimensione alternativa dove rivissero le loro vite in modo distorto. Quando tentarono di tornare al Marvel Universe, Destino rapì Franklin ma fu fermato da Thor.
Precipitato in un pianeta sconosciuto per colpa della strega Ceranda, Destino la uccise e scappò dal pianeta.
Tornato nell’universo creato da Franklin e, aiutato da una donna di nome Lancer, assunse il potere di quel mondo.
Dopo uno scontro con i Fantastici Quattro, il Celestiale Dormiente apparentemente uccise Reed Richards, mise il suo corpo nell’armatura di Destino. Per far sì che le truppe di Destino non si ribellassero sposò Susan nei panni di Destino e prese il suo posto come re di Latveria.
A sua insaputa, l’armatura era stregata e lo costrinse a pensare come Destino, mettendo in moto un piano per la conquista del mondo.
I Fantastici Quattro, con l’aiuto di Destino, lo riportarono infine alla normalità.
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