Sub-Mariner vol 2 # 6

Poche ore al presente. Alle porte di Atlantide, le truppe dello SHIELD guidate da Iron Man si rifiutano di abbandonare il regno sottomarino di Namor nonostante quest'ultimo abbia impedito un nuovo attentato in territorio americano, punito i responsabili dell'attacco e aver ritirato le cellule dormienti presenti negli Stati Uniti. Namor, che non può accettare che gli umani controllino ogni loro mossa ma é consapevole che una guerra con il mondo di superficie porterebbe a un lungo conflitto che distruggerebbe il suo popolo, decide quindi di utilizzare degli enormi tunnel sotterranei per abbandonare Atlantide insieme all'intera popolazione. Secondo il piano di Namor, il popolo di Atlantide si disseminerà su tutto il pianeta usando la stessa tecnologia delle cellule dormienti per sopravvivere sul pianeta e infiltrarsi nella società. Mentre si compie l'enorme esodo con una intera nazione che di nascosto si trova costretta ad abbandonare l'antico regno, Namor raggiunge le prigioni, libera suo figlio Kamar e il criminale Nitro e, dopo averli storditi, colloca Kamar sopra il suo trono e utilizza il potere distruttivo di Nitro per far esplodere la città sottomarina inscenando così la sua morte. Un enorme deflagrazione distrugge Atlantide sotto gli occhi sbigotti di Iron Man e degli agenti dello SHIELD. Nell'epilogo, mentre il popolo di atlantide si infiltra alla popolazione di superficie sotto false identità, Namor e l'esercito di Atlantide vengono accolti a Latveria stringendo un alleanza con Il Dottor Destino.