Doomwar # 3

Il Dottor Destino ha conquistato il Wakanda allo scopo di impadronirsi del Vibranio, mitico metallo che si trova solo o quasi nello stato africano e che possiede inesplorate qualità mistiche. T'Challa era convinto di avere posto delle barriere invalicabili che avrebbe impedito a Destino di prelevare l'inestimabile tesoro. Tuttavia il monarca di Latveria è riuscito a superare l'ultimo blocco, la volta della purezza, una sorta di macchina della verità psico-spirituale. Tolta la sua armatura, sguarnito e disarmato, Destino si è rimesso al giudizio di Bast, il dio Pantera, rivelando la sua vera natura, quella di un criminale che non si fa nessuno scrupolo a raggiungere i suoi fini, ma anche quella un uomo di scienza, uno stregone che scrutando il futuro ha visto il ripetersi di eventi che porteranno l'umanità alla distruzione. Solo in uno di questi possibili futuri la razza umana sarà salva, quella in cui il mondo verrà governato con pugno di ferro da lui stesso. Giudicando le sue motivazioni  "pure" semplicemente in virtù del fatto che egli crede fermamente nelle sue azioni, nonostante i suoi metodi ripugnanti, Bast alla fine non ha altra scelta che permettere a Destino di appropriarsi del Vibranio. Disperati di questa situazione, T'Challa, Shuri e Tempesta hanno chiesto l'aiuto dei Fantastici Quattro, individuando il luogo dove è stato portato il Vibranio, sedici stabilimenti sparsi nel mondo riconducibili a Walter Declun, l'ex direttore di Damage Control che sta gestendo la rete globale di Destino. Mentre la Donna Invisibile accompagna Tempesta in Wakanda per fermare una nuova irruzione del Desturi, il resto dei Fantastici Quattro insieme a T'Chala e Shuri si recano sull'isola di Pasqua, lì dove è stato rivelato esserci la più grande concentrazione di Vibranio.