SANDMAN
(Uomo Sabbia)
Nome
William Baker
Alias
Flint Marko, Sylvester Mann, Quarryman
Occupazione
Criminale, mercenario.
Luogo di nascita
Queens, New York
Affiliazioni
Ex membro dei Sinistri Sei, Terribili Quattro, Fuorilegge e Wild Pack,
Ex membro dei Vendicatori.
Parenti
Floyd Baker (padre), Mrs. Baker (madre), Alton Osborn (nonno paterno), Norman Osborn (cugino paterno).
Prima Apparizione
POTERI E ABILITA'
L'Uomo Sabbia ha la capacità di trasformare il proprio corpo (o parte di esso) in sabbia. Se viene in contatto con il suolo, non vi è limite alla quantità di sabbia che può aggiungere al suo corpo. Può cambiare forma e dimensioni secondo i suoi desideri e lanciare la sua sabbia sotto forma di raffiche distruttive. Inoltre può controllare la densità del suo corpo sabbioso, diventando duro come una roccia oppure mollemente instabile. Ai tempi in cui si trovava con i Terribili Quattro, indossò un costume che gli permetteva di mescolare sostanze chimiche con la sua sabbia per ottenerne svariati effetti, tra cui una colla che bloccava il fuoco.
William Baker, nato in un quartiere disagiato di New York, vive una infanzia solitaria fra un padre, Floyd Baker, che ha abbandonato la famiglia e una madre che, nonostante la buona volontà, si rifugia nell'alcol che sfogare i dispiaceri.
Fin da piccolo affascinato dalla sabbia e dalle costruzioni, William, per contrastare la prepotenza dei compagni di scuola, iniziò ad assumere un comportamento ribelle e aggressivo. Al liceo il ragazzo entrò a far parte della squadra di football ottenendo una borsa di studio, ma distrusse le sue speranze di una carriera da professionista quando, pur di salvare l'amico Vic Rollins tormentato dagli strozzini, finì per perdere intenzionalmente una importante partita. Scoperto ed espulso dalla squadra e dalla scuola, Baker si ritrovò ben presto nel giro della malavita. Trovato un lavoro fisso come scagnozzo di una banda dedita al racket delle protezioni, Baker adottò il nome di Flint Marko, si fece un nome nel sottobosco criminale di New York e iniziò a frequentare la sua fidanzata, Marcy Conroy. Arrestato per una serie di crimini, Marko iniziò un'andirivieni fra la galera e la libertà, ma è proprio in prigione che ritrovò il perduto padre. Durante la detenzione Marko cercò di instaurare il rapporto desiderato con il padre anche se non gli rivelò mai la sua vera identità per paura di non essere accettato.
Una volta rilasciato, Marko scoprì che Marcy Conroy lo aveva lasciato con l'amico Vic Rollins. Dopo essersi brutalmente vendicato di Rollins, Marko si imbarcò in una solitaria carriera criminale, saccheggiando New York in lungo e in largo. Alla fine viene catturato ed imprigionato nell'ala di massima sicurezza della prigione di Ryker's Island. Dopo breve tempo, però, Marko riesce a fuggire attraverso un tunnel di drenaggio non sorvegliato, della cui esistenza aveva appreso mentre era in isolamento. Marko intendeva trasferirsi al sud per iniziare una nuova vita, ma inseguito dalla polizia trovò rifugio in un' area militare, situata vicino a Savannah, dove si effettuavano test nucleari. Marko stava riposando presso una vicina spiaggia quando un reattore nucleare sperimentale esplose, bombardandolo con una massiccia dose di radiazioni. Dopo un breve periodo di incoscienza, Marko si riprese e scoprì che il suo corpo aveva acquistato in modo bizzarro le proprietà e i poteri di quella sabbia che lo aveva sempre affascinato.
Capace ora di eludere facilmente le autorità, l'Uomo Sabbia, come ora aveva deciso di chiamarsi, si imbarcò in una carriera criminale che inizialmente lo portò ad affrontare l'Uomo Ragno. Marko infatti irruppe nel liceo Midtown, dove studiava Peter Parker, chiedendo insistentemente al rettore della scuola che gli venisse assegnato il diploma che non era mai riuscito ad ottenere. L'Uomo Ragno intervenne e bloccò l'Uomo Sabbia usando un aspirapolvere. Riuscito a fuggire, Marko entrò nei Sinistri Sei guidati dal Dr. Octopus per cercare vendetta contro l'Uomo Ragno, ma fallì nuovamente.
Poco dopo l'Uomo Sabbia si alleò con Wizard. Trapster e Medusa ed insieme divennero noti come i Terribili Quattro. L'Uomo Sabbia rimase loro membro per diverso tempo, durante il quale talvolta agì in modo indipendente contro svariati supereroi quali Nova, Hulk o Machine Man. Il risultato fu sempre una sonora sconfitta.
La carriera criminale dell'Uomo Sabbia giunse ad una apparente fine dopo una battaglia con l'Uomo Ragno, durante la quale l'Uomo Sabbia unì le sue forze col supercriminale Hydro-Man, che poteva trasformare il suo corpo in acqua. Per una bizzarra disgrazia l'Uomo Sabbia e Hydro-Man congiunsero i loro corpi in una grottesca creatura fatta di fango. Le autorità soggiogarono la creatura fangosa grazie ad uno speciale gas essiccante, che disidratò parzialmente la creatura, rendendola inoffensiva. Ciò che restava della creatura venne mandato ad un laboratorio forense della polizia di Manhattan. Lì scienziati della polizia tentarono di analizzare la composizione di quell' inusuale fango, ma con gli strumenti a loro disposizione stabilirono che era completamente inanimato. Venne deciso di sigillarlo in un recipiente d'acciaio e sbarazzarsene. Evidentemente in conseguenza di un effetto ritardato delle procedure analitiche, il fango spontaneamente si scisse nei due criminali, che poi uscirono dal recipiente. Hydro-Man senza indugio partì per una destinazione sconosciuta, L' Uomo Sabbia, invece, era rimasto così traumatizzato e umiliato dall'esperienza che decise di rinunciare ai suoi propositi criminali.
L'Uomo Sabbia fece allora amicizia col suo ex nemico la Cosa, che lo incoraggiò a perseguire una vita onesta. L'Uomo Sabbia seguì il suo consiglio, sebbene fosse ancora ricercato dalla polizia per i suoi passati crimini. Prese un appartamento a Brooklin, sotto il nome di Sylvester Mann, e dimostrò di aver cambiato vita aiutando più di una volta l'Uomo Ragno, un altro suo ex nemico.
In seguito l'Uomo Sabbia entrò al servizio di Silver Sable, una donna europea che lo rese un supereroe mercenario al suo servizio, associato al governo di Symkaria. L'Uomo Sabbia operò come mercenario in entrambi i team di Sable, il Branco Selvaggio e i Fuorilegge. Grazie a ciò ebbe l'occasione di allearsi con svariati eroi e più tardi gli venne offerto di entrare nei Vendicatori. L'Uomo Sabbia accettò ed ebbe il perdono presidenziale per le sue azioni. L'Uomo Sabbia intraprese un paio di missioni con i Vendicatori, ma poi rassegnò le dimissioni, sentendosi troppo fuori posto di fronte ad importanti eroi come Capitan America. Rimase comunque a disposizione dei Vendicatori per ogni evenienza. Rimase invece accanto a Silver Sable per diversi anni, avendo per lei una infatuazione non corrisposta.
In seguito l'Uomo Sabbia venne rapito dal suo ex alleato criminale Wizard. Quest'ultimo riteneva che l'Uomo Sabbia avesse sviluppato una sorta di tendenza schizofrenica dopo il trauma avuto con Hydro-Man, a causa del quale aveva seppellito la sua vera natura. Lui era Flint Marko, non William Baker. Wizard sottopose l'Uomo Sabbia ad una macchina che "curò" questa debolezza. Subito dopo, per dimostrare la sua vera identità da criminale, l'Uomo Sabbia concepì un piano per assassinare l'influente senatore Ward, usando come copertura la sua precedente identità eroica. Ma il piano venne sventato dall'Uomo Ragno e dai Fantastici Quattro.
Successivamente l'Uomo Sabbia venne contattato da Venom, che entrò nella più recente formazione dei Sinistri Sei. Venom provò a prendere il comando di questo gruppo criminale, ma venne subito allontanato dagli altri componenti. In cerca di vendetta contro di loro, Venom attaccò malignamente l'Uomo Sabbia e staccò un considerevole pezzo di sabbia dal suo corpo, ferendolo gravemente. Il suo corpo sabbioso iniziò lentamente a deperire e marcire, ma prima di sparire ebbe un ultimo confronto con l'Uomo Ragno durante il quale rinnegò la sua identità di Flint Marko. Lui era sempre stato William Baker. Dopo essersi completamente dissolto ed essere sparito in un condotto fogniario di New York, Marko riapparve su una sperduta isola. Era diventato una spiaggia vivente.
In tempi recenti chiede l'aiuto dell'Uomo Ragno per scagionare il padre dall'ingiusta accusa di omicidio.
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