Sandman II # 1

Inghilterra, 1916. Il sedicente mago Roderick Burgess nella sua sperduta Villa nel Sussex, organizza un rituale magico per intrappolare la Morte e così ottenere l’immortalità. Tuttavia compie un errore letale e invece della Morte cattura il suo fratello minore, Sogno. Dopo averlo privato di uno strano elmo e di alcuni oggetti, temendo una ritorsione da parte della potente creatura, decide di imprigionato in una sfera di cristallo. Contemporaneamente, alcune persone lontane tra loro cadono in uno stato di sonno catatonico. Burgess padre muore nel 1947 e affida il dio al figlio Alex. Nel 1988, Morfeo riesce finalmente a liberarsi. La prima cosa che fa è cibarsi dei sogni degli uomini, di cui si nutre da sempre. Le persone in coma si risvegliano. Quindi, si vendica di Alex Burgess condannandolo a sognare una serie infinita di incubi da cui non potrà mai più risvegliarsi.

Provato e indebolito a causa della sua lunga prigionia, Sogno (anche noto come Morfeo), tenta di ritornare al suo regno. Trovato da Gregory, un gargoyle di proprietà di Caino e Abele, Morfeo viene portato nella Casa dei Segreti, dove viene curato dai due fratelli. Ripreso le forze, il signore dei sogni ritorna a casa rimanendo scioccato dallo scoprire che la sua dimora è caduta in rovina. Lucien, il custode della biblioteca, che ha preso il posto di Sogno dal momento della sua incarcerazione, gli spiega che tutti i sogni (e gli incubi) sono fuggiti via. Per poter ricostruire il suo regno Morfeo deve recuperare gli oggetti che aveva al momento della sua cattura e che gli sono stati rubati: un sacchetto di sabbia magica, il suo elmo da guerra e un amuleto con un rubino incastonato. Morfeo consulta le Parche (Urth, Verthandi, Skold) che gli rivelano dove si trovano i tre oggetti.

Il signore dei Sogni giunge a Londra presentandosi nell’appartamento di John Constantine, il cinico detective dell’occulto indicato dalle Parche come colui che sa dove si trova il suo Sacchetto di Sabbia. Constantine l’aveva acquistato in un mercato dell’usato a San Francisco ma non era riuscito ad utilizzarlo in quanto non riusciva nemmeno a sciogliere il nodo del sacchetto. i due mettono sottosopra l’appartamento per trovarlo finché Constantine si ricorda che Rachel, la sua ex fidanzata tossicomane, deve averglielo rubato. La donna vive nella casa dei suoi genitori e in questi anni ha utilizzato la sabbia per raggiungere un estasi allucinogena perenne. Rachel ormai è un relitto umano, che si muove a malapena. I sogni l’hanno usata come tramite per entrare nel mondo reale e trasformare la casa in un incubo vivente. Raggiunto la casa, Morfeo sconfigge gli esseri malefici e dopo essersi ripreso il sacchetto di sabbia pone fine alla misera condizione in cui si trova la ragazza donandole una morte serena. Prima di separarsi Sandman esaudisce la richiesta di Constantine liberandolo da alcuni incubi che lo tormentano da anni.