Sandman II # 4

Su consiglio della sua ritrovata nonna, Rose Walker si reca in Florida alla ricerca di suo fratello minore, Jed, scomparso quando era piccola. Trasferitasi in una pensione, Rose fa conoscenza dei suoi stravaganti coinquilini. Oltre a Hal - il padrone di casa che si esibisce nei nightclubs come drag queen - ci sono Ken e Barbie, una coppia tutta perfettina, Chantal e Zelda, un'ambigua coppia lesbica che indossa costantemente abiti da sposa e possiede una collezione di ragni, e l'eccentrico Gilbert, un omone di origini inglesi che si auto definisce un "cavaliere errante dilettante". Di notte, Rose sogna suo fratello mentre durante il giorno il corvo Matthew, inviato da Sandman, la osserva. Il Signore dei Sogni sa che è Rose il Vortice che rischia di far collassare il mondo reale e quello onirico, distruggendo entrambi. Nel frattempo, grazie al lavoro di alcuni detective privati che aveva ingaggiato, Rose viene a sapere che suo fratello, dopo la morte del padre, è stato affidato a dei lontani parenti cosìdecide di partire per la Giorgia con Gilbert che insiste per accompagnarla. Sandman individua il ragazzo scoprendo che i due incubi Brute e Glob si sono intrufolati nella sua mente

Jed Paulsen si trova rinchiuso a chiave in uno scantinato dove viene trattato come un animale dagli zii che si prendono il sussidio per mantenerlo. Nella testa del ragazzo si sono installati i due incubi Brute e Glob, fuggiti dal reame del Sogno, i quali hanno creato una dimensione onirica dove il bambino si rifugia per sfuggire alle brutture della vita. i sogni di Jed sono popolati dal supereroe in costume Hector Hall* che, insieme a sua moglie incinta Lyta Hall, viene usato dai due incubi come un fantoccio al posto del reale Sandman. Hector si accorge dell'avvicinarsi di un'entità. Crede che sia un incubo e che debba combatterlo. In realtà si tratta di Morfeo che venuto a recuperare Brute e Glob li condanna all’oblio. Hector, che in realtà era morto ed era stato risuscitato dai due incubi, viene rispedito nel regno dei morti scatenando la rabbia di Lyta che ha trascorso due anni nella dimensione onirica e non accetta la morte del marito. Prima di partire Sandman avverte che il bambino che porta in grembo gli appartiene e che un giorno tornerà a prenderlo. Lyta gli dice che dovrà passare sul suo cadavere. Nel frattempo il giovane Jed è riuscito a scappare e vagando per strada è stato raggiunto da un uomo a bordo di un'auto che gli offre un passaggio. L'uomo alla guida si rivela essere l'incubo conosciuto come il Corinzio.

Nel 1389, Morfeo e sua sorella Death entrano in una taverna trovando un uomo di nome Robert "Hob" Gadling che discutendo animatamente con i suoi amici afferma in maniera spavalda di non avere intenzione di morire. Incuriosito, Sogno, con la complicità di Death, decide di permettere a Hob di rimanere in vita fino a quando lo vorrà e sedendosi sul suo tavolo gli dà appuntamento nello stesso posto tra cento anni. Anche se i suoi compagni lo considerano uno scherzo, Hob prende sul serio l'offerta e promette di esserci.
Cento anni dopo, nella stessa taverna, Hob si ritrova seduto insieme a Sandman, raccontando cosa ha fatto in tutti questi anni affermando di non avere ancora intenzione di morire. Dream risponde che si incontreranno di nuovo tra altri cento anni. Il secolo successivo, Hob gli racconta di essere entrato nel mondo degli affari e di aver messo su una famiglia. Morfeo è distratto dalla conversazione di un giovane William Shakespeare che dice a un suo amico che rinuncerebbe alla sua anima mortale per poter scrivere opere teatrali che sopravvivano nel tempo. Incuriosito, Dream offre un accordo a Shakespeare.
Nel 1689 Hob è caduto in disgrazia. Nonostante abbia assistito alla morte dei suoi cari e abbia odiato ogni secondo degli ultimi ottanta anni, Hob non vuole morire e intende andare avanti.
Cento anni più tardi, Hob racconta di essersi rimesso negli affari. La loro chiacchierata viene interrotta da una donna di nome Johanna Constantine, che, accompagnata da due scagnozzi, vuole sapere chi siano questi due personaggi che si incontrano ogni cento anni nello stesso pub. Usando la sua sabbia, Sandman la stordisce riempiendogli la sua mente dei sogni di coloro a cui ha fatto un torto in passato.
Nell’incontro del 1889, Gadling dice a Sandman di non essere diventato molto più saggio nei suoi cinquecento anni e dubita che cercherà mai la morte. Ipotizza che Morfeo continui a incontrarlo perché si sente solo ed è senza amici. Indignato, Dream se ne va.
Nel 1989 Hob seduto al suo tavolo fumando una sigaretta, teme che Morfeo non si presenti all’incontro. Poco dopo entra Dream che sorridendo gli dice che è scortese far aspettare i propri amici.