Il Richiamo di Providence

L'agente dell'FBi Aldo Sax viene inviato a Brooklyn per indagare su una sequenza di inspiegabili omicidi. Le vittime sono persone diversissime tra loro, senza alcun legame apparente, orribilmente mutilate, private di mani e piedi, con il petto aperto in tanti lembi quasi a formare i petali di un fiore o di una stella. Per alcuni di questi omicidi sono stati trovati e arrestati gli assassini. Rimangono inspiegabili i moventi, la correlazione tra le diverse vittime e i loro assassini, oltre che le orribili modalità degli omicidi. Aldo Sax è stato scelto per questa indagine a causa della sua originale teoria delle anomalie, ovvero la capacità di individuare piccoli elementi insignificanti eppure discordanti dal resto tra le enormi mole di dati da analizzare. Nella stanza del fatiscente albergo in cui è alloggiato, Aldo analizza le informazioni a sua disposizione trovando una serie di indizi che lo portano al club Zothique, un locale alternativo ricavato da una chiesa sconsacrata frequentato da tossici e sballati. Nel locale suona il gruppo musicale degli Ulthar Cats, gruppo ascoltato da uno degli assassini, e circola una potentissima e misteriosa droga chiamata Akio, una droga trovata addosso a un altro degli assassini. L'unico spacciatore di questa droga sembra essere l'altrettanto misterioso Johnny Caracosa, che si fa vedere in giro sempre ed esclusivamente con una vistosa mascherina a coprirgli il volto dal naso in giù. Aldo lo avvicina per avere la droga e lo spacciatore gli da appuntamento a qualche ora più tardi. Nel frattempo il nostro protagonista fa delle ricerche sul locale scoprendo che negli anni venti veniva usato per un traffico di bambini e che a un certo punto era stato legato a una storia di satanismo. Una vecchia fotografia che ritrae una persona incatenata a terra e coperta da un drappo attira la sua attenzione.

Il detective dell'FBI Aldo Sax sta indagando su una serie di omicidi apparentemente scollegati tra loro ma realizzati con modalità simili. La sua indagine lo ha portato alla conclusione che i tre assassini facevano uso di potente e misteriosa droga chiamato Aklo. Riuscito ad avvicinarsi all'unico spacciatore di questa droga, Johnny Caracosa, uno strano personaggio che si copre il volto con un velo, il detective si reca a casa sua, dietro il dissestato cortile di un grande edificio. Caracosa lo invita nella sua stanza, lo fa sedere, gli fa sniffare della polvere bianca poi, chiedendogli di chiudere gli occhi, gli sussurra a un orecchio delle parole in una lingua sconosciuta. Come un devastante tuono a ciel sereno Aldo Sax inizia ad avere delle visioni di mondi oltre ogni immaginazione popolati da orrende creature. Prima di perdersi negli angoli più remoti della sua coscienza, capisce che l'Aklo non è una droga ma una lingua primordiale, un linguaggio antico capace di aprire le porte recondite nella mente umana, in modo da poter entrare in contatto con divinità di altri mondi. Trascorso un tempo indefinito, il detective si alza, esce dalla casa e tornato nel suo fatiscente albergo entra nella stanza affianco la sua e con lo stesso modus operandi degli assassini su cui stava indagando, uccide una giovane schizzofrenica.

Gordon Lamper e Merril Brears sono gli agenti incaricati a seguire le indagini interrotte da Aldo Sax, l'agente dell'FBI che stava indagando su una serie di inspiegabili omicidi, diventato a sua volta un folle assassino degli incomprensibili delitti¹. I due agenti, lei con trascorsi da ninfomane, disintossicata in una clinica per curare la dipendenza da sesso, e lui un tranquillo e accasato uomo di colore non insensibile al fascino della donna, decidono di interrogare l'ex agente nel manicomio criminale in cui è rinchiuso, ricevendo in risposta solo bizzarre esternazioni in un oscuro linguaggio incomprensibile. Tornati da Carl Perlman, il loro superiore, i due agenti si uniscono alla task force e in serata, grazie a un informatore che ha riferito di aver presentato Aldo Sax a uno spacciatore chiamato Johnny Caracosa, compiono una retata al Club Zothique, il locale ricavato da una chiesa sconsacrata che negli anni venti veniva usata da una setta satanista. Durante l'esibizione di un gruppo post-punk gli agenti federali entrano in azione ma Caracosa riesce a dileguarsi. Riusciti a farsi dare dal loro informatore l'indirizzo dove abita, Lamper, Brears e gli altri agenti, si recano a casa di Caracosa, un casermone che affaccia su un cortile, trovandovi all'interno di un appartamento maleodorante solo il cadavere della madre di Caracosa nuda e sgozzata sul letto. Gli agenti scendono nel cortile del condominio, e appoggiato su un strano murales, appare Caracosa che dice che la madre si è uccisa perchè non voleva tornare al suo paese, di essere tornato a prendere delle cose e che ora deve scappare. Gli agenti cercano di fermarlo ma quando si avvicinano scoprono che Johnny Caracosa è diventato parte del murales.

Gordon Lamper e Merrill Brears, gli agenti che stanno seguendo le indagini su una serie di strani omicidi che hanno coinvolto il loro collega Aldo Sax, dopo essersi lasciati sfuggire l'enigmatico Johnny Caracosa, notano che tutti gli elementi di questo caso sono collegati alle opere di H.P. Lovecraft. Trovato in casa di Caracosa numerosi oggetti pornografici e scoperto l'indirizzo del fornitore, i due agenti si ritrovano in incognito in quello che apparentemente sembra un tranquillo negozio di articoli stravaganti, Sussurri nelle tenebre, ma che nel retrobottega espone anche sex toys dall'aspetto bizzarro oltre a libri ed opere di occultismo. I due agenti riescono a entrare nelle grazie del proprietario, Leonard Beeks, il quale li invita quella stessa sera a una festicciola molto particolare. Nonostante la diffidenza di Gordon, i due agenti si recano all'appuntamento venendo accolti da Leonard e sua moglie. Scesi in una botola e attraversato un oscuro sotterrano sotto la casa, Gordon e Brears si ritrovano in uno spogliatoio dove conoscono le altre coppie che partecipano al festino. Tutti si iniziano a spogliare per poi accedere a una piscina adiacente. Costretta a togliersi le lenti a contatto, Merril entra in acqua insieme alle altre coppie che senza perdere tempo iniziano a fare sesso tra di loro. Capito l'antifona Gordon torna nello spogliatoio ma di fronte si ritrova la moglie di Leonard con in mano la sua pistola che gli spara alla testa e lo uccide. In preda alla disperazione per la morte del suo collega e senza poter vedere distintamente quanto sta accadendo, Merril viene ripetutamente stuprata in un osceno rituale che inizia veramente quando Leonard apre una grata dalla quale esce una mostruosa creatura primordiale.

In una piscina situata sotto la città di Salem, Merrill Brears viene da giorni ripetutamente stuprata da Dagon, una creatura mostruosa e brutale che parla l'incomprensibile linguaggio dell'Aklo. L'agente dell'FBI è tenuta prigioniera da un gruppo di persone che professano il culto di Dagon e che intendono ucciderla quando la creatura avrà soddisfatto pienamente i suoi bisogni. Drogata per sfuggire al suo orrore, Merril fa un sogno in cui incontra Carcosa tra le macerie di una civiltà perduta. Ripreso conoscenza, Merril torna a vivere il suo calvario venendo stuprata in continuazione da Dagon che manifesta una insaziabile pulsione sessuale. In una pausa, la creatura assaggia l'urina di Merrill e intuito che i Beeks la vogliono uccidere, sfonda la grata che collega la piscina all'acqua del mare e infine la libera.

Al porto di Salem, Merril Brears, uscita dall'acqua completamente nuda, viene soccorsa da alcuni cittadini che gli prestano una giacca per coprirsi e un cellulare per contattare Carl Perlman. Un ora più tardi una squadra di agenti dell'FBI irrompe nel locale dei Beeks dove si trovano nascosti gli adepti del culto di Dagon. Uccisi due di loro  armati di pistola, il gruppo scende negli oscuri cunicoli sotto la casa e seguendo una scia di sangue raggiunge la sala con la piscina. Al loro ingresso si ritrovano di fronte la creatura primordiale con gli adepti fatti a pezzi in un lago di sangue. Presi dal panico, gli agenti trivellano di colpi Dagon uccidendolo. Tre mesi più tardi. Merril, congedata dal servizio, va a trovare Aldo Sax all'ospedale psichiatrico di massima sicurezza. La donna, parlando inizialmente nel linguaggio dell'Aklo, racconta a Sax quanto gli è successo affermando che lui è l'unico che può capirla, comprendere il mondo dei grandi antichi che ora vive dentro di lei. Merril gli racconta di aver visto nei suoi sogni Johnny Caracosa, l'avatar di Nyarlatothep, di aver compreso che i grandi antichi sono nuovi, che non sono ancora nati, rivelandogli di essere stata la prescelta e di portare in grembo il nuovo antico. Questa è la fine del principio, ora lui dorme, sogna, ma tra pochi mesi sorgerà

New York, 1919. Robert Black è un giovane giornalista ebreo e omosessuale che lavora per il New York Herald. Emigrato nella grande mela dalla cittadina di Milwaukee, Robert Black ha da poco deciso di concludere la sua relazione segreta con Jonathan "Lillian" Russell per salvare la propria reputazione di facciata. Alla ricerca di argomenti per riempire una mezza pagina del giornale, Robert decide di scrivere un articolo su Souse le Monde, un libro che si dice faccia impazzire chi lo legge, andando a intervistare il dottor Alvarez, uno studioso che in passato scrisse un saggio sul libro maledetto. Giunto al 317 della quattordicesima strada ovest, Robert viene accolto da Miss Ortega - la badante di Alvarez con la quale lo studioso pare avere una relazione - che lo fa accomodare nel suo studio. Dall'aspetto cadaverico, il dottor Alvarez dice di avere una malattia che lo costringe a stare sempre al freddo, rispondendo cordialmente alle domande del giornalista. Alvarez gli racconta di aver studiato l'opera di Claude Guillot perché interessato ad alcune pratiche per il prolungamento della vita, sostenendo che i suicidi di coloro che hanno letto il Souse le Monde sono puramente casuali e che l'editore li ha usati probabilmente per fare pubblicità al libro. Tornato al giornale, Robert viene a sapere che l'articolo mancante é stato scritto dal suo collega. L'articolo riguarda un giovane avvocato chiamato Jonathan Russell che si è tolto la vita entrando in un Giardino d'uscita, un sistema di suicidio assistito. Dilaniato dal senso di colpa, Robert Black cerca di trattenere l'angoscia di fronte al capo, il suo collega e la segretaria, e per proteggere la reputazione del suo ex e nascondere la vera motivazione, attribuisce il suicidio al fatto che l'uomo - che ammette di avere conosciuto - abbia letto Souse le Monde.

Ancora scosso per la morte del suo amante, Robert Black si è preso un congedo dall'Herald per seguire la pista avuta dal dottor Alvarez a proposito di un libro arabo di magia custodito da un certo Robert Suydam, uno studioso dell'occulto residente a Flatbush, quartiere di Brooklyn. Dopo essersi incontrato con il poliziotto Tom Malone a Red Hook, sobborgo multietnico poco distante da Fletbush, Robert Black, intenzionato a scrivere un libro sull'America occulta, viene ricevuto da Suydam nella sua abitazione. L'uomo, di facciata un commerciante e un raffinato collezionista, in realtà un trafficante di schiavi, si dimostra disponibile dandogli ogni tipo di informazione sul libro arabo e al tempo stesso cercando di vendergli degli opuscoli sull'esoterismo e l'occulto. Improvvisamente la loro conversazione viene interrotta da una donna che si presenta come Cornelia Gerritsen, membro del gruppo di studi di Suydam, la quale si porta via il vecchio studioso per discutere di una faccenda importante. Lasciato solo nella casa, Robert si mette a curiosare in giro e attirato da una porta rimasta accostata scende in cantina dove vede su una parete il disegno di un cerchio magico dentro un pentacolo e una botola nel pavimento con una scala che scende nelle tenebre. Sceso dalla rampa di scale, il nostro protagonista si ritrova in una caverna dalle dimensioni impossibili, tanto immensa da contenere uno sconfinato oceano scuro. Sulla riva una sorta di altare in oro e poco distante un mucchio di ossa umane. Improvvisamente una creatura mostruosa, un demone femminile fosforescente, lo insegue per tutto il litorale. Quando Black sviene, si ritrova al pianterreno, accolto da Suydam e dalla consorte, che riescono a convincerlo sia stato tutto un sogno.

Robert Black arriva a Salem, in New England trovando un alloggio all'albergo Hillman. Il proprietario, così come tutti gli abitanti della piccola cittadina marittima, hanno un aspetto inquietante, occhi piccoli e acquosi e pelle squamosa. Dopo essersi registrato, Black si mette alla ricerca della raffineria di oro Boggs di cui gli aveva parlato Suydam, trovandola sull'altra sponda del North River. Il nostro protagonista entra nel locale trovando Tobit Boggs a discutere con due suoi insoliti amici di fronte a un tavolo con sopra delle bottigliette con all'interno dei pesi. Black non nota che dalle bottigliette escono delle flebili voci. Rimasti da solo, il signor Boggs, rispondendo alle domande di Black, inizia a raccontargli del Kibab, la Stella Sapiente, il libro arabo dell'occulto di cui ha acquisito in passato la trascrizione e che fece copiare da un certo Garland Wheatley, un suo associato di Athol. Dopo avergli fatto conoscere la sua inquietante moglie, presentandolo come l'araldo, Boggs, tra allusioni e strani riferimenti, lo porta in un cunicolo sotterraneo che si dipana sotto la cantina di casa sua e che conduce a una caverna naturale¹. Sentendosi a disagio per la somiglianza tra il suo "sogno" a Red Hook e l'ambiente che sta visitando, Robert decide di tornare di sopra. Rientrato nel suo fatiscente albergo, quella notta Robert Black fa uno strano e lungo sogno carico di simbologie alla sua omosessualità e inquietanti premonizioni dell'olocausto ebreo. Il giorno dopo prende la corriera per recarsi ad Athol.

Nel suo viaggio nella provincia americana alla ricerca di ispirazioni per il suo libro, Robert Black si trova ad Athol, piccolo comune della contea di Worcester, per incontrarsi con Garland Wheatley. In città i Wheatley non godono della massima stima ma Black, nonostante la difficoltà nel reperire informazioni, riesce alla fine a ottenere l'indirizzo della casa in campagna dove vivono. Raggiunto la fattoria, Black conosce Garland Wheatley, un vecchio dall'aspetto trascurato con un forcone e addosso una sorta di accappatoio con una miriade di spille con simboli massonici. Venuto a sapere del motivo della sua visita, il vecchio inizia a parlargli del libro di Hali e della Stella Sapiente lamentandosi di essere stato mandato via dall'ordine per una controversia riguardante la profezia del "Redentore" avvenuta qualche anno dopo aver perso la moglie. Black poi conosce sua figlia di Garland, Leticia, una donna dimessa dagli evidenti disturbi mentali. I due rimangono da soli per pochi minuti e la donna, in maniera sconclusionata, gli racconta della notte del concepimento lasciando intendere che abbia subito un incesto e che suo padre, posseduto da un antico, sia il padre dei suoi figli. Successivamente Black conosce Willand, il figlio di Leticia, un ragazzone scostante dall'aspetto inquietante e caprino che lo accusa di stare dallo loro parte e di essere l'araldo. Nella sua ottusa ricerca di una spiegazione razionale che non gli fa comprendere la situazione in cui si trova coinvolto, Black non capisce quello che voglia dire così come non si rende conto che nella stalla sul retro della fattoria si trova l'altro figlio dei Wheatley, John-Divine, una mostruosa e famelica creatura invisibile agli occhi di chi non vuole vedere. Ottenuto l'informazione che una versione in lingua inglese del leggendario libro di Hali si trova al Saint Anselm College di Manchester, New Hampshire, Robert Black è lieto di lasciare l'inquietante famiglia Wheatley e tornare al suo albergo.

Robert Black sta girando il New England cercando di trovare ispirazioni per scrivere un libro sul lato oscuro degli Stati Uniti. Giunto a Manchester nel New Hampshire - accompagnato in macchina da uno strambo vecchietto di nome Mr. Jenkins - Black visita il St. Anselme College dove viene ricevuto dal direttore della facoltà di lingue, un sacerdote cattolico chiamato padre Race, il quale gli dice che per poter visionare il libro proibito di Hali dovrà attendere fino alla prossima settimana, quando ritornerà in sede il capo bibliotecario, un certo dottor Wantage. Intenzionato ad aspettarlo, Black, mentre si dirige verso l'uscita dell'istituto, viene avvicinato dal dottor Hector North, assistente al dipartimento di medicine, che si dimostra molto disponibile nel fornirgli le indicazioni su dove trovare un alloggio e gli lascia il suo indirizzo invitandolo a passare da lui e il suo compagno di casa nel caso non dovesse riuscire a trovare una sistemazione adeguata. Incamminatosi in direzione del ponte, Black, smarritosi, chiede informazioni a una giovane studentessa, Elspeth, che appare più grande dell'età che dimostra e che gli consiglia un alloggio a Goffs Falls gestito da una certa signora Macey. Giunto a casa dell'anziana donna, Black viene accolto da Hekeziah Massey (il vero nome della donna) che gli mostra la camera, una vecchia mansarda angusta e opprimente. Non facendo attenzione ai discorsi e alle parole della donna (la vecchia in realtà è una strega), Black sfrutta il pomeriggio per recarsi nel luogo dove alcuni anni fa cadde un meteorite trovando alcuni agenti federali intenti a raccogliere campioni dal terreno. Al crepuscolo Black rientra a Goffs Falls, apre la casa con le chiavi che la signora Macey gli aveva consegnato e parecchio stanco raggiunge la sua camera in soffitta coricandosi nel letto. Chiuso gli occhi Black si ritrova nella vettura del signor Jenkins in procinto di entrare in città come era successo la mattina. Tutto sembra così reale che il nostro protagonista crede che si sia addormentato durante il viaggio e che abbia sognato tutto il resto della giornata. Spaventato dall'aspetto inquietante di Jenkins, sempre più simile a un roditore, Black si risveglia nella camera in soffitta trovandosi di fronte la vecchia Massey che seduta completamente nuda allatta una creatura mostruosa con il volto di Jenkins recitando un lugubre monologo. In preda all'orrore, Black si allontana in tutta fretta dalla casa trovando per strada la vettura del signor Jenkins che ridacchiando gli chiede se vuole un passaggio. Ancora una volta Black si risveglia nella camera in soffitta. Nonostante sia convinto di essersi sognato tutto, Black, con il cuore in gola, fugge dalla casa e ripetendo le azioni fatte nel "sogno", raggiunge nel pieno della notte l'abitazione di North che lo accoglie sistemandolo nella camera degli ospiti.

Robert Black si risveglia nella casa del dottor Hector North e del suo compagno, James Montague, convinto che quanto visto la notte precedente a Goffs Falls sia stato solo uno strano incubo. Black li ringrazia della loro ospitalità non prestando attenzione a dialoghi e le allusioni sulla loro macabra attività (quella di compiere esperimenti sulla rianimazione di corpi). Quando i due ricevono una lettera che li sconvolge, Black viene invitato a lasciare la casa. Uscito in fretta e in furia, il nostro protagonista incontra Elspeth decidendo di accompagnare la giovane al Saint Hanselm. Arrivato al college, Black incontra il dottor Race il quale gli dice che il dottor Wantage, il direttore della biblioteca, è rientrato da più di una settimana. Non rendendosi conto di essere stato a Goffs Falls due o tre settimane, anche se per lui è sembrato solo un giorno, Black viene ricevuto da Henry Wantage il quale lo conduce subito alla biblioteca. Dopo avergli mostrato una fotografia incorniciata che ritrae il gruppo della Stella Sapiente (la foto è stata scattata da Ronald Pitman di Boston, lo stesso fotografo che ha realizzato la foto di William Wheatley vista ad Athol, e vede ritratti Garland e Leticia Wheatley insieme ad altri quattro distinti individui, tra cui Edgar Wade, il padre di Elspeth), Wantage gli consegna una edizione del libro di Hali che Black si mette subito a consultare in un tavolo della biblioteca trascrivendo alcune sue pagine, tra cui quella sul trasferimento dell'anima in un altro corpo per eludere la morte. Perso la cognizione del tempo e trascorso tutta la giornata a sfogliare questo libro morboso, Black, uscito dalla biblioteca con un senso di disagio e inquietudine, incontra nuovamente la giovane Elspeth che lo invita a riposare nella sua abitazione. Mentre inizia a piovere, i due raggiungono la casa ma una volta all'interno, la ragazza si spoglia. Imbarazzato, Black cerca di allontanarsi ma quando apre la porta di casa viene posseduto dalla giovane che trasferisce la sua mente nel corpo del nostro protagonista che a sua volta finisce nel corpo della tredicenne finendo per essere violentato. Tornato nel suo corpo, completamente sconvolto, Black fugge ritrovandosi a correre sotto la pioggia dove vede per strada se stesso e Mr.Jenkins nell'auto la sera in cui è arrivato a Manchester. Confuso, disperato e violato Black fugge dalla diabolica cittadina.

Stordito e disorientato, Robert Black arriva a Boston ritrovandosi nel mezzo dei gravi disordini provocati dello sciopero della polizia locale. Un poliziotto di nome O'Brien, seduto in un locale vuoto a bere alcol, notando lo smarrimento del nostro protagonista, decide di accompagnarlo all'indirizzo di Ronald Underwood Pitman, il fotografo che Black sta cercando e che ha scattato le foto dei membri della Stella Sapiente e del figlio di Weathley. Giunti alla sua porta l'uomo si dimostra cordiale e gentile facendo accomodare entrambi nella sua abitazione. Mentre Pitman accetta di ospitare uno stremato Black portandolo nella camera degli ospiti al piano di sopra per farlo riposare, il poliziotto nota un quadro realizzato dall'artista in cui viene rappresentato un orda di mostruose creature che aggrediscono delle persone all'interno di una stazione della metropolitana che qualche settimana prima è stato luogo di una misteriosa tragedia celata ai giornali. La mattina seguente Robert Black, scusatosi con Pitman per il suo comportamento, nel voler cercare una spiegazione logica a quanto gli è accaduto a Manchester, si convince di avere avuto delle allucinazioni, che abbia subito una sorta di trance ipnotico indotto che gli ha fatto dimenticare quanto successo nelle tre settimane di cui non ha memoria. Nei giorni successivi Pitman cerca di spiegare al nostro protagonista che l'ordine della Stella Sapiente intende riportare in superficie un mondo antico sepolto nel sottosuolo. Robert però non riesce a staccarsi dalla sua logica e interpreta le sue parole come delle allegorie. Per fargli capire meglio quello che sta cercando di dirgli, Pitman lo porta in cantina, lo fa sedere, e facendogli tenere rivolte le spalle gli fa avere una conversazione con un ghoul, un enorme demone mostruoso che si presenta come Re Giorgio. Robert crede che sia caduto in una specie di trance, di essere entrato in contatto con la sua coscienza, e dopo questa esperienza con quello che lui considera il mondo dei sogni, saluta Pitman che gli consiglia di recarsi da uno scrittore chiamato Randall Carter che gli sarà utile per le sue ricerche. Rimasto da solo, Pitman sviluppa una fotografia che mostra O'Brien senza vita circondato da creature demoniache intente a divorarlo.

Robert Black si trova da un paio di settimane a Boston ospite dello scrittore Randall Carver. Nell'affascinante studio dello scrittore, pieno di oggetti antichi e innumerevoli libri, Robert ascolta le parole di Carver ammaliato dalla sua cultura e dalla sua personalità. Nei giorni seguenti, durante una delle loro conversazioni, Carver lo introduce all'uso dell'immaginazione e al mondo dei sogni come materia di ispirazione per i suoi racconti rivelandogli le tecniche per entrare nello stato onirico pur restando cosciente. Usando questa tecnica, Robert, accompagnato da Randall, chiude gli occhi, si concentra, e immaginandosi di scendere lungo una immensa scalinata, sprofonda fino agli abissi del suo subconscio sperimentando in prima persona le terre dei sogni descritte nelle storie di Carver. Attraverso un paesaggio onirico e misterioso abitato da gatti e bizzarre creature, Robert vive una esperienza straordinaria dalla quale emerge semplicemente aprendo gli occhi. Quella stessa sera Robert accompagna Carver a una conferenza di lord Dunsay dove ha modo di incontrare H.P. Lovecraft, un giovane scrittore di cui ha letto recentemente un paio di racconti che lo hanno entusiasmato. Durante la loro breve conversazione, il nostro protagonista manifesta l'apprezzamento dei suoi lavori al punto che Lovecraft lo invita ad andarlo a trovare nella sua città natia a Rhode Island. Robert accetta entusiasta.