Providence # 7

Stordito e disorientato, Robert Black arriva a Boston ritrovandosi nel mezzo dei gravi disordini provocati dello sciopero della polizia locale. Un poliziotto di nome O'Brien, seduto in un locale vuoto a bere alcol, notando lo smarrimento del nostro protagonista, decide di accompagnarlo all'indirizzo di Ronald Underwood Pitman, il fotografo che Black sta cercando e che ha scattato le foto dei membri della Stella Sapiente e del figlio di Weathley. Giunti alla sua porta l'uomo si dimostra cordiale e gentile facendo accomodare entrambi nella sua abitazione. Mentre Pitman accetta di ospitare uno stremato Black portandolo nella camera degli ospiti al piano di sopra per farlo riposare, il poliziotto nota un quadro realizzato dall'artista in cui viene rappresentato un orda di mostruose creature che aggrediscono delle persone all'interno di una stazione della metropolitana che qualche settimana prima è stato luogo di una misteriosa tragedia celata ai giornali. La mattina seguente Robert Black, scusatosi con Pitman per il suo comportamento, nel voler cercare una spiegazione logica a quanto gli è accaduto a Manchester, si convince di avere avuto delle allucinazioni, che abbia subito una sorta di trance ipnotico indotto che gli ha fatto dimenticare quanto successo nelle tre settimane di cui non ha memoria. Nei giorni successivi Pitman cerca di spiegare al nostro protagonista che l'ordine della Stella Sapiente intende riportare in superficie un mondo antico sepolto nel sottosuolo. Robert però non riesce a staccarsi dalla sua logica e interpreta le sue parole come delle allegorie. Per fargli capire meglio quello che sta cercando di dirgli, Pitman lo porta in cantina, lo fa sedere, e facendogli tenere rivolte le spalle gli fa avere una conversazione con un ghoul, un enorme demone mostruoso che si presenta come Re Giorgio. Robert crede che sia caduto in una specie di trance, di essere entrato in contatto con la sua coscienza, e dopo questa esperienza con quello che lui considera il mondo dei sogni, saluta Pitman che gli consiglia di recarsi da uno scrittore chiamato Randall Carter che gli sarà utile per le sue ricerche. Rimasto da solo, Pitman sviluppa una fotografia che mostra O'Brien senza vita circondato da creature demoniache intente a divorarlo.