New York, 1919. Robert Black è un giovane giornalista ebreo e omosessuale che lavora per il New York Herald. Emigrato nella grande mela dalla cittadina di Milwaukee, Robert Black ha da poco deciso di concludere la sua relazione segreta con Jonathan "Lillian" Russell per salvare la propria reputazione di facciata. Alla ricerca di argomenti per riempire una mezza pagina del giornale, Robert decide di scrivere un articolo su Souse le Monde, un libro che si dice faccia impazzire chi lo legge, andando a intervistare il dottor Alvarez, uno studioso che in passato scrisse un saggio sul libro maledetto. Giunto al 317 della quattordicesima strada ovest, Robert viene accolto da Miss Ortega - la badante di Alvarez con la quale lo studioso pare avere una relazione - che lo fa accomodare nel suo studio. Dall'aspetto cadaverico, il dottor Alvarez dice di avere una malattia che lo costringe a stare sempre al freddo, rispondendo cordialmente alle domande del giornalista. Alvarez gli racconta di aver studiato l'opera di Claude Guillot perché interessato ad alcune pratiche per il prolungamento della vita, sostenendo che i suicidi di coloro che hanno letto il Souse le Monde sono puramente casuali e che l'editore li ha usati probabilmente per fare pubblicità al libro. Tornato al giornale, Robert viene a sapere che l'articolo mancante é stato scritto dal suo collega. L'articolo riguarda un giovane avvocato chiamato Jonathan Russell che si è tolto la vita entrando in un Giardino d'uscita, un sistema di suicidio assistito. Dilaniato dal senso di colpa, Robert Black cerca di trattenere l'angoscia di fronte al capo, il suo collega e la segretaria, e per proteggere la reputazione del suo ex e nascondere la vera motivazione, attribuisce il suicidio al fatto che l'uomo - che ammette di avere conosciuto - abbia letto Souse le Monde.
L'episodio è liberamente ispirato al racconto Aria fredda (Cold Air) di H. P. Lovecraft.
26 pagine
protagonisti: Robert Black (1ª apparizione), Doctor Alvarez (1ª apparizione)
da Providence # 1, Avatar Press - USA (Mag 2015)
Ancora scosso per la morte del suo amante, Robert Black si è preso un congedo dall'Herald per seguire la pista avuta dal dottor Alvarez a proposito di un libro arabo di magia custodito da un certo Robert Suydam, uno studioso dell'occulto residente a Flatbush, quartiere di Brooklyn. Dopo essersi incontrato con il poliziotto Tom Malone a Red Hook, sobborgo multietnico poco distante da Fletbush, Robert Black, intenzionato a scrivere un libro sull'America occulta, viene ricevuto da Suydam nella sua abitazione. L'uomo, di facciata un commerciante e un raffinato collezionista, in realtà un trafficante di schiavi, si dimostra disponibile dandogli ogni tipo di informazione sul libro arabo e al tempo stesso cercando di vendergli degli opuscoli sull'esoterismo e l'occulto. Improvvisamente la loro conversazione viene interrotta da una donna che si presenta come Cornelia Gerritsen, membro del gruppo di studi di Suydam, la quale si porta via il vecchio studioso per discutere di una faccenda importante. Lasciato solo nella casa, Robert si mette a curiosare in giro e attirato da una porta rimasta accostata scende in cantina dove vede su una parete il disegno di un cerchio magico dentro un pentacolo e una botola nel pavimento con una scala che scende nelle tenebre. Sceso dalla rampa di scale, il nostro protagonista si ritrova in una caverna dalle dimensioni impossibili, tanto immensa da contenere uno sconfinato oceano scuro. Sulla riva una sorta di altare in oro e poco distante un mucchio di ossa umane. Improvvisamente una creatura mostruosa, un demone femminile fosforescente, lo insegue per tutto il litorale. Quando Black sviene, si ritrova al pianterreno, accolto da Suydam e dalla consorte, che riescono a convincerlo sia stato tutto un sogno.
L'episodio è liberamente ispirato al racconto L'orrore a Red Hook (The Horror at Red Hook) di H. P. Lovecraft.
26 pagine
protagonisti: Robert Black, Robert Suydam
da Providence # 2, Avatar Press - USA (Giu 2015)
Robert Black arriva a Salem, in New England trovando un alloggio all'albergo Hillman. Il proprietario, così come tutti gli abitanti della piccola cittadina marittima, hanno un aspetto inquietante, occhi piccoli e acquosi e pelle squamosa. Dopo essersi registrato, Black si mette alla ricerca della raffineria di oro Boggs di cui gli aveva parlato Suydam, trovandola sull'altra sponda del North River. Il nostro protagonista entra nel locale trovando Tobit Boggs a discutere con due suoi insoliti amici di fronte a un tavolo con sopra delle bottigliette con all'interno dei pesi. Black non nota che dalle bottigliette escono delle flebili voci. Rimasti da solo, il signor Boggs, rispondendo alle domande di Black, inizia a raccontargli del Kibab, la Stella Sapiente, il libro arabo dell'occulto di cui ha acquisito in passato la trascrizione e che fece copiare da un certo Garland Wheatley, un suo associato di Athol. Dopo avergli fatto conoscere la sua inquietante moglie, presentandolo come l'araldo, Boggs, tra allusioni e strani riferimenti, lo porta in un cunicolo sotterraneo che si dipana sotto la cantina di casa sua e che conduce a una caverna naturale¹. Sentendosi a disagio per la somiglianza tra il suo "sogno" a Red Hook e l'ambiente che sta visitando, Robert decide di tornare di sopra. Rientrato nel suo fatiscente albergo, quella notta Robert Black fa uno strano e lungo sogno carico di simbologie alla sua omosessualità e inquietanti premonizioni dell'olocausto ebreo. Il giorno dopo prende la corriera per recarsi ad Athol.
L'episodio prende ispirazione dal racconto La maschera di Innsmouth (The shadow over Innsmouth) di H. P. Lovecraft.
(¹) La casa di Boggs è la stessa dei cultisti in Neonomicon.
26 pagine
protagonisti: Robert Black, Tobit Boggs
da Providence # 3, Avatar Press - USA (Lug 2015)
Nel suo viaggio nella provincia americana alla ricerca di ispirazioni per il suo libro, Robert Black si trova ad Athol, piccolo comune della contea di Worcester, per incontrarsi con Garland Wheatley. In città i Wheatley non godono della massima stima ma Black, nonostante la difficoltà nel reperire informazioni, riesce alla fine a ottenere l'indirizzo della casa in campagna dove vivono. Raggiunto la fattoria, Black conosce Garland Wheatley, un vecchio dall'aspetto trascurato con un forcone e addosso una sorta di accappatoio con una miriade di spille con simboli massonici. Venuto a sapere del motivo della sua visita, il vecchio inizia a parlargli del libro di Hali e della Stella Sapiente lamentandosi di essere stato mandato via dall'ordine per una controversia riguardante la profezia del "Redentore" avvenuta qualche anno dopo aver perso la moglie. Black poi conosce sua figlia di Garland, Leticia, una donna dimessa dagli evidenti disturbi mentali. I due rimangono da soli per pochi minuti e la donna, in maniera sconclusionata, gli racconta della notte del concepimento lasciando intendere che abbia subito un incesto e che suo padre, posseduto da un antico, sia il padre dei suoi figli. Successivamente Black conosce Willand, il figlio di Leticia, un ragazzone scostante dall'aspetto inquietante e caprino che lo accusa di stare dallo loro parte e di essere l'araldo. Nella sua ottusa ricerca di una spiegazione razionale che non gli fa comprendere la situazione in cui si trova coinvolto, Black non capisce quello che voglia dire così come non si rende conto che nella stalla sul retro della fattoria si trova l'altro figlio dei Wheatley, John-Divine, una mostruosa e famelica creatura invisibile agli occhi di chi non vuole vedere. Ottenuto l'informazione che una versione in lingua inglese del leggendario libro di Hali si trova al Saint Anselm College di Manchester, New Hampshire, Robert Black è lieto di lasciare l'inquietante famiglia Wheatley e tornare al suo albergo.
L'episodio è liberamente ispirato al racconto L'orrore di Dunwich (The Dunwich Horror) di H. P. Lovecraft.
26 pagine
protagonisti: Robert Black, Garland Wheatley
da Providence # 4, Avatar Press - USA (Ago 2015)
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