SPIDER-MAN
(Uomo Ragno)
Nome
Peter Parker
Occupazione
Fotografo freelance, ex assistente universitario, insegnante di scienze
Fisiologia
Umano mutato
Luogo di nascita
Forest Hills, New York
Parenti
May Parker (zia), Mary Jane Watson (moglie)
Prima Apparizione
POTERI E ABILITA'
Peter Parker ha acquisito forza, velocità e agilità sovrumane proporzionali a quella di un aracnide, la capacità di aderire ai muri, e il senso di ragno, un sorta sesto senso che lo avverte dei pericoli di qualsiasi tipo.
Piccolo genio della scienza, Peter ha realizzato i lancia-ragnatele, dei bracciali meccanici capaci di lanciare una ragnatela artificiale che immobilizza i nemici e si dissolve dopo circa trenta minuti.
Peter Parker, figlio di Richard e Mary Parker (due agenti dello SHIELD rimasti uccisi in un attentato), visse la sua infanzia e adolescenza circondato dall'amore e dall'affetto dei suoi zii paterni, Ben e May. A causa della sua timidezza e della sua predilezione allo studio, durante gli anni del liceo, diventa oggetto di scherno da parte dei compagni di scuola (in modo particolare del bullo Flash Thompson) che lo deride in ogni modo.
Un fatidico giorno, nel corso di una visita a una conferenza scientifica, un ragno, investito accidentalmente dalle radiazioni, cadde sulla mano di Peter, mordendolo prima di morire. Stordito dall'incidente, pian piano Peter si riprese iniziando ad accorgersi di avere acquisito una agilità e una forza sorprendente, la capacità di aderire alle pareti, e un "senso di ragno" che lo rendeva capace di percepire anticipatamente eventuali minacce. Deciso a usare i suoi poteri per diventare famoso, Peter, coprendosi il volto con una maschera in modo da non poter essere riconosciuto, affrontò e sconfisse il wrestler Crusher Hogan vincendo il premio in denaro messo in palio. Notato da un produttore televisivo Peter venne quindi lanciato nel mondo dello spettacolo con lo pseudonimo di Uomo Ragno, un costume creato da lui ed un fluido di sua invenzione simile ad una ragnatela.
Purtroppo con la fama e la popolarità aumentò anche la sua superbia e una sera, all'uscita dalla sua ultima esibizione, si rifiutò di fermare un ladro che poteva facilmente bloccare, asserendo che non era compito suo. Il destino però stava in agguato e qualche giorno più tardi, rientrando da uno show, il giovane scoprì che il suo amato zio Ben era stato ucciso da un ladro. Sconvolto dal dolore Peter corse subito a catturare il malvivente ritrovandosi, con sgomento, davanti lo stesso ladro che giorni prima aveva lasciato scappare senza intervenire. Da questo momento, con in mente le parole dello zio Ben («Da un grande potere derivano grandi responsabilità»). Peter decise di ritirarsi dal mondo dello spettacolo e diventare un paladino della giustizia e della lotta al crimine.
Improvvisamente la vita di Peter si sdoppiò. da una parte un giovane adolescente problematico e insicuro che frequentava il liceo e cercava di arrangiarsi per superare le ristrettezze economiche in cui versavano lui e sua zia dopo la morte di Ben, dall'altra un esuberante supereroe pronto a sfidare mille avventure che però veniva considerato un criminale dall'opinione pubblica, istigata dagli articoli al vetriolo del noto editore Jonah Jameson del Daily Bugle. L'acquisizione dei poteri, invece di avergli reso la vita facile, sembrava aver complicata di più la sua esistenza. Nei suoi primi anni di attività l'Uomo Ragno si ritrovò improvvisamente ad affrontare una serie di strani e pericolosi avversari: dall'enigmatico Camaleonte, al letale Avvoltoio, dal drammatico Lizard. all'elettrico Electro, dallo sfuggente Uomo Sabbia, all'illusionista Mysterio, senza dimenticare di Kraven, il Cacciatore, lo Scorpione, il Riparatore, i Duri e Molten. Uno dei più letali nemici dell'Uomo Ragno delle origini fu senza ombra di dubbio Otto Octavius, meglio noto come Dr. Octopus, uno scienziato impazzito dotato di quattro braccia meccaniche che per anni fu una vera e propria spina nel fianco del nostro eroe.
Agli inizi della sua carriera Peter, per guadagnare qualche soldo, ebbe la geniale idea di vendere delle foto dei suoi combattimenti come l'Uomo Ragno al burbero J. Jonah Jameson, il direttore del giornale che lo denigrava costantemente con i suoi editoriali. Entrò così come freelance nel famoso quotidiano Daily Bugle, dove ebbe una breve relazione con la segretaria del giornale, la dolce e insicura Betty Brant.
Con la fine del liceo e l'ingresso all'università, Peter, dopo aver conosciuto l'esuberante Mary Jane Watson (la nipote di un amica di zia May che si era sempre rifiutato di incontrare), conobbe Harry Osborn, colui che sarebbe diventato il suo migliore amico, e sopratutto iniziò una intensa relazione con Gwen, la dolce figlia del capitano di polizia George Stacy. Sono anni felici e spensierati in cui Peter, insieme ad Harry (che nel frattempo aveva iniziato a frequentare Mary Jane), andò a vivere in un appartamento in città.
Purtroppo una serie di drammi da lì a venire spezzeranno l'incanto di quei giorni e segneranno per sempre la vita del nostro eroe.
Se la morte del capitano Stacy, padre di Gwen, rimasto ucciso accidentalmente durante un terribile scontro tra l'Uomo Ragno e il dottor Octopus, fu un duro colpo per il giovane Peter e la sua compagna, quello che accadde da lì a poco segnò definitivamente la vita del nostro protagonista.
Goblin, il folletto verde, un diabolico criminale dotato di un aliante e di bombe zucca che l'Uomo Ragno aveva incontrato in passato, durante l'ennesima battaglia con il nostro eroe, uccise a sangue freddo Gwen gettandola dal ponte di Brooklyn. Dietro l'orribile ghigno della maschera di Goblin, l'unico avversario di allora ad essere riuscito a scoprire l'identità dell'Uomo Ragno, si nascondeva il volto dell'imprenditore Norman Osborn, padre di Harry, il quale aveva ingaggiato con Peter uno scontro fisico e psicologico che si concluse, almeno all'apparenza, solo quando, la notte in cui Gwen morì, venne trafitto dal suo stesso aliante perdendo la vita.
La perdita di Gwen, l'amore della sua vita, fece precipitare Peter in una profonda depressione e i rapporti con l'amico Harry, che trovò rifugio nella droga, subirono un drammatico deterioramento. Nella disperazione, Peter trovò conforto nell'amicizia del ritrovato Flash Thompson (che nel frattempo aveva smesso di essere il bullo del liceo) e sopratutto in Mary Jane il cui rapporto in seguito sarebbe sbocciato in amore.
Nonostante la morte di Osborn, l'ombra di Goblin non intendeva sparire così velocemente.
Poco più tardi, Harry, perso nel delirio delle droghe. raccolse l'eredità, la follia e l'odio del padre verso l'Uomo Ragno diventando il nuovo Goblin. Curato in ospedali psichiatrici, Harry in seguito acquisì l'impero economico del padre, si sposo con una sua compagna di liceo ed ebbe un figlio, ma la sua fragilità psicologica, nel corso degli anni, fu sempre messa a dura prova dalla pesante eredità degli Osborn.
Intanto Peter tra una avventura e un altra nei panni dell'Uomo Ragno, continuava ad andare all'università, a lavorare come fotografo part-time per il Daily Bugle, e a frequentare, nel poco tempo rimasto, la rossa Mary Jane. In questo periodo un misterioso criminale di nome Sciacallo che si rivelò essere Miles Warren, il suo professore di università, riuscì a clonare Peter e Gwen, di cui era segretamente innamorato e per la cui morte incolpava l'Uomo Ragno. Alla fine Warren rimase ucciso nell'esplosione di una bomba e Peter gettò il suo clone in una ciminiera pensando di essersene sbarazzato per sempre.
Poco prima di laurearsi in biochimica e iniziare il dottorato, Peter chiese a Mary Jane di sposarlo. La ragazza. che non si aspettava la proposta, rifiutò. e la relazione si interruppe. Per un periodo i due si persero di vista.
Dopo una breve relazione con la scialba Debra Whitman, Peter, logorato dalle troppe attività, decise di interrompere il dottorato, causando un profondo dispiacere a zia May che nel frattempo aveva trasformato la sua vecchia casa in un pensionato e si era legata a Nathan Lubewski, un anziano paraplegico.
La vita sentimentale di Peter si risollevò grazie all'incontro con Felicia Hardly, la Gatta Nera, una provocante ladra poi pentita, affascinata più dall'Uomo Ragno che dall'uomo dietro la maschera. Nonostante l'ambiguità del loro rapporto Peter, per un periodo, fece coppia con la Gatta Nera condividendo insieme a lei le avventure contro gli avversari di turno. Alla fine, gli eventi negativi e le continue incomprensioni logorano il loro rapporto e i due si separarono.
Nel frattempo, l'Uomo Ragno, insieme a numerosi supereroi, si ritrovò sul pianeta dell'Arcano, un entità cosmica, per partecipare alle Guerre Segrete, una assurda guerra tra eroi e criminali. In questa occasione il nostro eroe trovò e iniziò a indossare quello che all'inizio pensava fosse un costume dal colore nero. Di ritorno dalle Guerre Segrete, Peter scoprì che il costume era una creatura vivente, un simbionte alieno, che cercava di assorbirlo. Aiutato da Reed Richards dei Fantastici Quattro, Peter si liberò del simbionte che per un periodo venne conservato all'interno del Baxter Building.
Qualche tempo dopo l'eredità di Norman Osborn non esitava a morire. La scoperta di uno dei sui vecchi nascondigli dà vita al famigerato Hobgoblin. Per lungo tempo il nuovo Goblin riuscì a scaricare su qualcun'altro l'identità (sue vittime furono Flash Tompson e Ned Leeds, marito di Betty Brant che in quest'occasione perse la vita) finchè non si scoprì. qualche tempo più tardi, che ha indossare la maschera di Hobgoblin era Roderick Kingsley, un creatore di moda con la passione del crimine.
(continua..)
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