Morbius il Vampiro Vivente

Michael Morbius era uno scienziato con una grave malattia al sangue che si sottopose a un esperimento che avrebbe dovuto salvargli la vita e che invece lo condannò trasformandolo in un vampiro vivente assetato di sangue¹. Rifugiatosi a Los Angeles, Morbius, dopo essersi saziato del sangue di una donna, viene avvicinato da due uomini di chiesa che lo convincono a compiere degli esami su di lui per poterlo liberare dalla sua malattia. Fallito anche questo tentativo, uno dei due uomini, il reverendo Daemond, rivela la sua vera natura affermando di essere un servitore di Satana e prendendo il controllo di Morbius prima lo costringe a uccidere il suo collega e poi lo manda ad eliminare il suo più grande nemico, una innocente e indifesa bambina.

Sotto l'influenza di un sacerdote del male chiamato Daemond, Michael Morbius, il vampiro vivente, è stato costretto ad aggredire Tora, una bambina dagli ambigui poteri. Saziata la sua fame e liberatosi dall'ipnosi, Morbius cerca di salvare la piccola vittima ma lungo la strada incontra uno strano individuo che dopo essersi fatto consegnare la bambina lo invita in una casa isolata che nasconde un enorme laboratorio scientifico, il santuario dei guardiani. Al suo interno degli uomini incappucciati affermano di essere alieni precipitati sulla Terra all'alba dei tempi e di essere responsabili degli insegnamenti grazie ai quali la razza umana si è potuta elevare. Giunti in prossimità della fine dei propri giorni, i guardiani, assistendo al declino della società, stanno creando una razza di superuomini che li possa sostituire. A contrastare il loro piano si oppone Daemond, che guida le forze oscure e del sovrannaturale. Non volendo partecipare a una guerra che non gli appartiene Morbius si allontana per vendicarsi di Daemond ma il malvagio signore dell'occulto risponde ai suoi attacchi dando vita a una creatura animalesca, Balkatar, che lo aggredisce. Nel corso della battaglia Morbius intravede Daemond in compagnia di Martine, la donna che amava.

Vagando in una dimensione sconosciuta, Morbius, il vampiro vivente, sazia la sua fame nutrendosi del sangue di una donna incontrata lungo la strada in compagnia di un androide. Addentrandosi in un mondo sconosciuto Morbius si ritrova in una cittadella aliena venendo accolto da uno strano individuo con un solo ed enorme occhio al posto della testa che si presenta come Io, un abitante del popolo di Arcturus. Dopo avergli presentato gli altri abitanti della cittadina, esseri mostruosi e repellenti, Io racconta che i Guardiani, gli alieni che hanno guidato l'umanità fin dall'alba dei tempi, sono i loro antenati scampati a una guerra biologica scoppiata al fine di perfezionare la propria razza. Il risultato di queste sperimentazioni ha portato alla nascita degli esseri deformi che Morbius si ritrova di fronte i quali, nonostante siano dotati di un intelletto superiore, sono privi dell'istinto di autoconversazione. Temendo che i Guardiani possano portare un tale disastro anche sulla Terra, il popolo di Arcturus chiede a Morbius di uccidere i Guardiani.

Sul pianeta Arcturus, Io, il mutato da un occhio solo, mostra a Morbius il missile con cui tornare sulla Terra e fermare coloro che si fanno chiamare i Guardiani, la razza di alieni che da tempo guida il destino dell'umanità. Nonostante gli sforzi dei barbari che venerano il missile come se fosse una divinità e cercano di impedire al nostro protagonista di usarlo per tornare a casa, Morbius riesce nell'impresa e, nutrendosi durante il viaggio dell'alieno Io, alla fine fa ritorno sulla Terra. Poco distante dal luogo dell'impatto, Blade, il cacciatore di vampiri noto per la sua crociata contro Dracula, riconosce in Morbius l'inconfondibile marchio del vampiro iniziando a dargli la caccia per le strade di Chicago. Morbius sulle prime crede che il suo inseguitore sia un seguace di Daemon ma quando si ritrova ad affrontarlo si rende conto di avere a che fare con un uomo ossessionato dai vampiri. Blade cerca di sconfiggere il suo nemico usando paletti, simboli sacri e aspettando il sorgere del sole ma Morbius (le cui origini non sono sovvrannaturali bensì frutto di un esperimento genetico) essendo immune a tutti i vari deterrenti per i vampiri si sottrae alla presa di Blade e si allontana.

Morbius si trova coinvolto in una assurda guerra. Da una parte i Guardiani, gli emissari venuti dal pianeta Arcturus che intendono creare una razza di esseri geneticamente superiore per condurre l'umanità a una nuova era evolutiva. Dall'altra le forze guidate da Daemond, il sacerdote demoniaco che crede che la salvezza della Terra risieda nel sovrannaturale e ha corrotto Martine, la fidanzata di Morbius, facendone una sua discepola. Avvicinato da Tara, la bambina capace di proiettare la sua forma del futuro diventando una sorta di amazzone, Michael Morbius viene attaccato dagli accoliti di Daemon. Il vampiro vivente risponde all'aggressione uccidendo i finti demoni poi, spinto dalla sua insaziabile sete, si nutre del sangue di Martine per poco non uccidendola. Alla fine si presenta Daemon, il quale, disintegrato Tara, ottiene il potere per richiamare i demoni dagli inferi e affrontare Morbius nella sfida finale.

Morbius, stordito da Daemond, sta per essere sacrificato dal demoniaco reverendo che in questo modo può liberare i demoni dal muro dimensionale che separa la Terra dall'Inferno. I Guardiani, gli antichi alieni che servendosi della scienza vogliono dare vita a degli esseri geneticamente superiori, entrano in scena e inviano i loro emissari per fermare Daemon prima che compia il sacrificio. Mentre inizia una folle battaglia tra le due fazioni, Morbius viene svegliato da Tara, la strana bambina rimasta apparentemente uccisa nello scorso episodio, la quale rivela di essere la prima creazione dei Guardiani, il primo esperimento genetico di una nuova razza chiamata i Figli della Cometa. La bambina però è una vampira psichica che si nutre di morte e di odio la quale, oltre a essere in conflitto con l'ideale di chi l'ha creata, è responsabile dell'ostilità tra i Guardiani e Daemond, tra la scienza e la stregoneria. In un bagno di follia e delirio, la bambina, intenzionata a fermare questa seconda genesi, si concede a Morbius che nutrendosi del suo sangue la uccide. Il caos generato fa crollare il laboratorio dei Guardiani con i loro custodi, i Figli della Cometa e Daemond che finiscono per perdere la vita.