Marvel Mega # 62 | La Torcia, pt 1

Thomas Raymond, detto Toro, recentemente è stato riportato in vita da Bucky, il nuovo Capitan America, che impugnando brevemente il Cubo Cosmico ha espresso il desiderio di resuscitare l'amico di tante avventure¹. Tornato nel mondo dei vivi Thomas ora si sente fuori posto in un presente che non gli appartiene. Tutti i suoi amici sono morti da tempo, specie il compagno di mille battaglie, l'androide Torcia, che giace disattivato nel cimitero di Arlington. Superato un primo momento di sconforto per aver appreso che sua moglie si è risposata dopo la sua morte, Thomas si pone un obiettivo, vendicarsi dell'uomo che in passato l'aveva ucciso. Nel frattempo, in una piattaforma di ricerca marina, il Pensatore Pazzo viene convocato dall'AIM (Avanzate Idee Meccaniche). I vertici dell'organizzazione criminale dedita allo sviluppo di armi e nuove tecnologie gli commissionano la realizzazione di un arma di distruzione di massa affiancandogli un loro uomo, lo scienziato Eugene Toussaint. Quando, grazie all'aiuto della Visione originale, Toro viene teletrasportato sulla piattaforma, il Pensatore Pazzo, non si fa trovare impreparato e lo cattura. Approfittando dell'occasione, il malvagio scienziato decide di studiarlo trovando nei suoi tessuti gruppi di cellule Horton, le stesse che hanno alimentato la Torcia. La presenza di queste cellule nel corpo di Tom è da attribuirsi ai genitori di Toro, che erano gli assistenti  dello scienziato Phineas T. Horton quando quest'ultimo sviluppava il progetto della Torcia prima della Seconda Guerra Mondiale. A questo punto il Pensatore Pazzo decide di compiere ulteriori esami e chiede agli agenti dell'AIM di riesumare il corpo di Jim Hammond.

Nei laboratori della piattaforma marina dell'AIM, il Pensatore Pazzo si trova tra le mani il corpo artificiale di Jim Hammond, la Torcia Umana originale. Grazie ad alcuni esperimenti compiuti su Toro, il Pensatore ha scoperto che modificando le cellule Horton del Composto D riesce a trasformarle in un sistema di controllo mentale capace di rendere chiunque un semplice burattino alle sue dipendenze. Ricostruito le parti del corpo danneggiate, la Torcia viene riattivata e consegnata nelle mani degli uomini del'AIM che ora, controllando la volontà dell'androide, lo possono usare come un arma di distruzione di massa. Mentre la Torcia è costretta a radere al suolo alcuni obiettivi strategici per conto dell'organizzazione terroristica, Toro cerca di liberarsi ma viene catturato nuovamente. Nel frattempo il Pensatore Pazzo, in procinto di allontanarsi, viene raggiunto nei suoi laboratori da Eugene Toussaint, il quale ha intuito che la vera arma, la vera scoperta dello scienziato, non è la Torcia, ma bensì il Composto D, le cellule Horton modificate che permetteno di controllare la volontà di chiunque.

La Torcia Umana originale è stata riattivata per essere usata dall'AIM come missile senza volontà. Tuttavia, dopo la seconda missione, la Torcia torna in sé e riversa tutto il suo potere contro la piattaforma galleggiante dell'AIM. Mentre Toro riesce a liberarsi e unirsi al suo compagno di tante avventure, il Pensatore rivela a Eugene Toussaint, lo scienziato dell'AIM incaricato di sorvegliare le mosse del Pensatore, che il composto D è in grado di controllare la volontà di ogni essere vivente. Dopo avergli mostrato di aver realizzato abbastanza composto da rendere schiava l'intera umanità, il Pensatore lo costringe a spararsi alla tempia. Nel momento in cui il laboratorio viene distrutto dalla Torcia, il Pensatore si teletrasporta via e le enormi taniche di Composto D si riversano in mare, infettando e schiavizzando in una sorta di volontà collettiva tutte le creature che entrano in contatto con esso. Il contagio si diffonde velocemente anche fra gli atlantidei, infettando immediatamente Namor e parte del suo popolo.

Il Composto D, una soluzione in grado di controllare la volontà di ogni essere vivente, si è riversata in mare aperto infettando immediatamente Namor e parte del suo popolo. Intanto Thomas "Toro" Raymond ha raggiunto Reed Richards al Baxter Building il quale gli conferma quanto scoperto dal Pensatore Pazzo, ovvero la presenza nel suo corpo dello stesso tessuto artificiale di cui è composta la Torcia. Nel chiedersi come abbiano fatto le cellule Horton a entrare nel suo sistema nervoso, Toro decide di raggiungere la Torcia trovandolo nel museo dedicato a Phineas Horton. L'androide è distante e si lamenta del vuoto interiore che lo priva di ogni emozione. Thomas lo convince a unirsi a lui per cercare le risposte sulle sue origini. Giunti alla redazione del Daily Bugle, i due vengono accolti da Betty Brant che sfogliando gli archivi del giornale scopre che la madre di Toro, Nora Raymond, negli anni trenta ebbe dei rapporti con un certo Laumer, rubando per lui dei campioni di tessuto contenente le cellule Horton. Laumer collaborava con il Terzo Reich, per lo spionaggio dei segreti scientifici del professor Horton a favore del biologo nazista Reinhard Fell, che aveva promesso a Hitler un esercito di superuomini. Intanto gli atlantidei emersi dal mare hanno contagiato l'equipaggio di un enorme nave da battaglia con a bordo un piccolo arsenale nucleare che ora si dirige minacciosa verso le acque territoriali statunitensi. Toro e la Torcia decidono di intervenire ma trovano un Namor fuori di sé sulla loro strada.