Marvel Deluxe # 83 | Spider-Man di Tom Taylor

Spider-Man interviene per salvare il conducente di un furgone e sua figlia che stavano precipitando nel vuoto con il loro mezzo mentre attraversavano il ponte in direzione di Manhattan. L’uomo vuole dare una ricompensa a Spider-Man per avergli salvato la vita ma il nostro eroe rifiuta il denaro dicendogli che se vuole, può donare dei soldi ai mendicanti all’angolo della strada. L’uomo è sua figlia si sono appena trasferiti a Manhattan e Spider-Man gli dà il benvenuto in città.
Poco più tardi, Peter, all’ingresso dell’edificio in cui abita, incontra la sua vicina Marnie aiutandola a portare la spesa a casa. La donna gli chiede di portare alcune mele alla sua vicina, dicendogli che la ragazza non esce mai dal suo appartamento come se avesse paura di qualcuno. Peter accetta e suona alla porta che gli viene indicata. Una donna gli apre, si presenta come Leilani e subito gli chiede se conosce un supereroe dal momento che Marnie gli ha parlato di lui. Peter confessa di conoscere Spider-Man ma la donna non sembra entusiasta. Il nostro protagonista si propone di andargli a prendere qualcosa da mangiare ma quando ritorna trova la porta scardinata e degli uomini poco raccomandabili all’interno dell’appartamento. Uno di loro gli da un pugno così forte che Peter inaspettatamente perde conoscenza. Quando si risveglia Leilani non c’e. Peter si reca nel suo appartamento dove Fred (ovvero Boomerang), il suo terzo coinquilino, gli dice che una donna gli ha lasciato il bucato. Peter si precipita nella sua camera, indossa la maschera di Spider-Man e apre il cesto con la biancheria. Dal coperchio escono due bambini dalla pelle rossa e dagli strani occhi.

Peter vede sorgere l’alba insieme a Mary Jane in cima al Chrysler Building poi si reca a casa di Zia May che gli chiede di sostituire una lampadina. May sembra avere un appuntamento e si allontana senza dire dove sta andando al nipote. Peter si insospettisce e nel costume dei Spider-Man la segue. Durante il tragitto il nostro eroe è costretto a intervenire aiutando un ragazzino preso di mira da dei bulli facendogli perdere le tracce della zia. Nel frattempo May si dirige al McCarthy Medical Insitute, dove viene rivelato che le è stato trovato un nodulo al seno e che quindi potrebbe potenzialmente avere un tumore.

Wilson Fisk, l’attuale sindaco di New York, discute al telefono con un misterioso personaggio dicendogli di essere stato poco discreto e avvertendolo che l’accordo può funzionare solo se è reciprocamente vantaggioso.
Nell’appartamento di Peter, i due bambini dalla pelle arancione dicono di chiamarsi Tierra e Jasper, di non essere di queste parti e di non conoscere Spider-Man. Il nostro eroe cerca di tranquillizzare i piccoli promettendogli che cercherà la loro madre. Marnie, la vicina di casa, entra nell’appartamento, venendo ricevuta da Fred mezzo nudo. L’anziana donna, attraverso la porta chiusa della stanza di Peter, lo avverte che sotto la strada c’è uno dei criminali che sorveglia l’edificio. Spider-Man contatta la Torcia Umana chiedendogli di badare ai due bambini e tenerli al sicuro mentre lui andrà a recuperare la loro madre. Il nostro eroe per prima cosa affronta il criminale che scopre avere la pelle come quella dei bambini sotto la maschera di gomma che indossava. L’uomo fa crollare la facciata di un palazzo e Spider-Man è costretto a lasciarlo fuggire per prestare soccorso ai civili. Quando arriva il detective Shari Sebbens, Spider-Man è ancora intrappolato sotto le macerie. Tramite la targa della macchina, il detective è riuscito a risalire a un indirizzo fornendo al nostro eroe questa informazione. Spider-Man raggiunge una villa abbandonata dove viene attaccato dall’uomo dalla pelle rossastra. In suo aiuto arriva Marnie la quale non solo si rivela essere un eroina in costume ma è a conoscenza che Spider-Man è Peter Parker.

In un vecchio edificio apparentemente abbandonato Spider-Man è stato raggiunto da Marnie rivelatasi essere la supereroina in costume chiamata Rumor. La donna, che ha scoperto l’identità segreta del nostro eroe, gli chiede dove ha lasciato i bambini di Leilani. Spider-Man gli risponde di averli affidati alla Torcia Umana di cui si fida completamente. In quel momento, nell’appartamento che Peter divide con i suoi due inquilini, la Torcia Umana fa uscire dalla camera la bambina per farla andare in bagno ma in soggiorno incontra Fred che lo riconosce e gli chiede se è venuto qui per lui. Johnny non sa di cosa stia parlando e Fred si scusa tornando nella sua stanza. Intanto Marnie accompagnata da Spider-Man entra in quello che sembra essere un armadio dove attiva un dispositivo di trasporto. In poco tempo i due si ritrovano in una caverna così grande da contenere una copia dell’intera città di New York, Under-York. I nostri protagonisti raggiungono l’Empire State Building e grazie ai poteri di Rumor - che oltre a essere forte possiede una vista radar e un potere di persuasione - trovano in un appartamento Leilani in compagnia dei criminali che l’hanno rapita. I nostri due eroi si sbarazzano di loro e afferrano la donna ma durante la fuga Spider-Man viene colpito da un proiettile sparato dal padre di Leilani, il sindaco di Under-York. Nonostante la ferita da arma da fuoco, l’arrampicamuri raggiungere l’ascensore e portandosi sulla schiena le due donna inizia ad arrampicarsi fino ad arrivare in superficie stremato e al limite delle forze.

Spider-Man e Marnie sono riusciti a portare in superficie Leilani dopo che era stata rapita da suo padre, il leader della città sotterranea di Under York. Mentre Leilani si ricongiunge con i suoi figli, Spider-Man, raggiunto dalla Torcia Umana che gli porta la medicazione per la ferita, chiama il detective Sebbens chiedendogli il suo aiuto per quella che si annuncia una guerra tra le due città. Nonostante la Sebbens abbia ricevuto l’ordine di non intervenire, decide comunque di rispondere alla chiamata di aiuto. Qualche minuto più tardi appare il leader di Under York chiedendogli che gli venga consegnata la figlia e i suoi nipoti altrimenti inizierà a demolire gli edifici di Manhattan. Spider-Man gli risponde che Leilani non vuole venire con lui. Piccato, il sovrano inizia a sparare affiancato dai suoi uomini. Il detective Sebbens arriva sulla scena e subito il sovrano si difende affermando di avere l’immunità diplomatica. Sul luogo arriva anche il sindaco Wilson Fisk e Spider-Man afferra il megafono ringraziandolo pubblicamente per essere venuto a difendere la città. Non potendo fare altrimenti Fisk interrompe tutti i rapporti con il leader di Under York costringendo alla fuga. Terminata la minaccia Peter torna nella sua stanza dove incontra Zia May che gli deve parlare.

Zia May confessa a Peter che i medici gli hanno diagnosticato un cancro e chiede al nipote di accompagnarla domani in clinica per la prima seduta di chemioterapia. Sconvolto, Peter dice di avere un impegno urgente e dopo averla abbracciata si allontana. Il ragazzo ha bisogno di metabolizzare la notizia, è disorientato e non sa come comportarsi. L’unico modo che ha per alleggerire la tensione è quella di indossare il costume di Spider-Man e svolazzare per la città in cerca di qualcosa che lo tenga occupato. Il nostro protagonista si imbatte in un ladro d'auto inseguito dalle pattuglie della polizia. Spidey lo ferma fratturandogli il polso nella foga. Il ladro però si rivela essere solo un ragazzo spaventato chiamato Miguel che ha rubato la macchina del compagno della madre dopo una lite violenta. Spider-Man decide di dargli una mano e dopo averlo aiutato a fuggire dalla polizia lo porta dal Dottor Strange che gli ripara il polso che il nostro protagonista gli ha rotto accidentalmente. Dopo una serie di battute con il Dottor Strange, Spider-Man affida il ragazzo ai servizi sociali. Il giorno dopo Peter si fa trovare nella clinica pronto ad affrontare insieme a May una delle battaglie più difficili della sua vita.

Spider-Man affronta il Dottor Octopus sul ponte di Manhattan. Sta per essere sconfitto quando arriva in suo soccorso Spider-Bite, un piccolo Uomo Ragno di nove anni e mezzo. Aiutato dall’Avvoltoio, Doc Ock fugge portandosi via una scatola contenente qualcosa di molto prezioso. Spider-Man e Spider-Bite inseguono i due criminali ma una volta raggiunti si ritrovano di fronte a tutti i nemici dell’arrampicamuri, i Sinistri Sessanta. I due eroi non si perdono d’animo e dopo una eroica battaglia in cui tutti i cattivi vengono sconfitti recuperano la scatola. All’interno c’è un pupazzo articolato dell’Uomo Ragno. L’avventura non è reale ma è solo un gioco che Spider-Man ha voluto condividere con Nathan, un bambino malato di cancro che si trova in cura in ospedale. I suoi genitori, gli amici e gli infermieri si sono travestiti da “villain” per dare vita al sogno del ragazzino. Nathan è stanco ma non vuole che questa avventura finisca, ha paura di addormentarsi e di non svegliarsi più. A questo punto Spider-Man, con il permesso dei genitori, veste Nathan con un cappotto caldo e lo porta insieme a lui a svolazzare sui tetti della città.

Un senzatetto che chiede l’elemosina a un angolo di una strada viene colpito da un uomo in giacca e cravatta che gli da un calcio e gli dice di andarsene dalla zona. Spider-Man afferra l’uomo, lo attacca a un lampione con la sua ragnatela e dopo aver aiutato il senzatetto a rialzarsi dandogli il volantino del centro FEAST, chiama il detective Sebbens per denunciare l’aggressione. Nel frattempo Mary Jane raggiunge May nel suo ufficio al FEAST venendo a sapere che la cura a cui si sta sottoponendo per combattere la sua malattia non è rimborsabile. MJ cerca di tirarla su dicendogli che organizzeranno una raccolta fondi poi la accompagna all’inaugurazione del FEAST dove incontra il primo donatore (Marnie) ma anche alcuni imprenditori della zona non contenti dell’iniziativa. In tarda serata, Peter, nell’appartamento che divide con Randy e Fred, riceve l’allarme del FEAST. Randy dice a Peter che May stasera si era trattenuta nel suo ufficio così il nostro protagonista corre nella sua camera, indossa il costume di Spider-Man e si precipita sul posto. Poco dopo arriva anche Fred nei panni di Boomerang che crede che sia stato Spider-Man a far scattare l’allarme. Improvvisamente da una finestra dell’edificio esce fuori Prowler. Boomerang lo attacca ma uno dei suoi gadget non fa altro che provocare un incendio. Mentre i due, con l’arrivo della polizia, scappano, Spider-Man raggiunge zia May all’interno del centro trovandola circondata dai senzatetto che poco prima stavano riposando.

All’esterno del centro FEAST, Il detective Sebbens assicura May che faranno di tutto per trovare chi si è introdotto nell’edificio la notte scorsa causando l’esplosione che ha danneggiato parte della facciata. Poco dopo la detective trova un frammento dell’ordigno esplosivo lanciato da Boomerang ma Spider-Man, giunto improvvisamente da dietro le sue spalle, gli dice che non si tratta di lui evitandogli di dire di aver visto Prowler uscire dall’edificio. Il nostro eroe vuole prima capire il motivo per cui Hobie Brown si sarebbe introdotto al FEAST così decide di andare nel suo appartamento per chiederglielo di persona. Disattivato le numerose trappole, Hobie racconta all’arrampicamuri che un suo amico che aveva bisogno dei soldi per una operazione costosa ha derubato Wilson Fisk cercando di trasferire il denaro sul suo conto. L’amico è morto e i soldi pare siano andati alla Fairgray Pay, una delle società che sta finanziando il FEAST. Spider-Man decide di aiutarlo e per arrivare al fondo chiedono l’aiuto di Rumor per introdursi nella sede della Fairgray Pay. Il giorno dopo Marnie riesce a penetrare all’interno dell’edificio ma viene trovata da un guardia che la porta in una stanza. Al suo interno c’è Mr. Minth, un uomo in parte robotico che Rumor pare conoscere con il nome di Helminth, collegato a numerosi monitor che mostrano le richieste di aiuto delle persone che si affidano a una raccolta di fondi. Nel momento in cui Marnie lancia dalla finestra la guardia che gli puntava una pistola contro, entrano in scena Spider-Man e Prowler trovanto Rumor in combutta con Helminth.

Rumor combatte contro Helminth chiedendo a Spider-Man e Prowler di non avvicinarsi. Il nostro eroe allora gli lancia una ragnatela liberandola dalla morsa del suo avversario. Portata la donna nel suo appartamento, Marnie rivela di conoscere l’uomo che stava combattendo iniziando a raccontare la sua storia. Alla fine degli anni trenta, il governo giapponese stava tentando di creare un super soldato su modello di Capitan America. Marnie partecipò agli esperimenti acquisendo dei superpoteri. All’età di ventun anni, nel 1941, venne in America ma dopo pochi anni, insieme a tutti gli asiatici residenti nel paese, venne internata in un campo di concentramento. Qui conobbe , che come lei era stato sottoposto a degli esperimenti dal governo giapponese. Helminton era un uomo sadico il cui potere è quello di nutrirsi della sofferenza altrui. Marnie lo fermò mentre stava cercando di sfamarsi di una giovane famiglia e lo sconfisse. Ora a quanto pare è tornato e si nutre delle persone che hanno bisogno di aiuto. Stremata dalla battaglia Marnie si addormenta. Hobie vorrebbe fermare subito Helminton ma Spider-Man lo ferma dicendogli che devono fare le cose con criterio, poi gli chiede di badare a Marnie ed esce dalla stanza affermando di voler contattare un Vendicatore. Mentre Spider-Man raggiunge Tony Stark chiedendogli di aiutarlo ad abbattere Fairgray Pay, Prowler, stanco di aspettare, si reca da Helmint ma finisce per essere catturato.

Spider-Man ha chiesto l’aiuto di Tony Stark per fermare Helminth, il mutato che usa l’organizzazione di raccolta fondi per nutrirsi della sofferenza delle persone. Stark indossa l’armatura di Iron Man ma il nostro eroe lo ferma dicendogli che aveva altro in mente. Tornato nell’appartamento di Marnie Peter scopre che Prowler di sua iniziativa è andato da Helminth per sfidarlo. Nel frattempo nel quartier generale della Fairgray Pay, Prowler supera gli uomini della sicurezza ma cade ai piedi di Helminth che si nutre della sua disperazione. Prima che la situazione precipiti interviene Spider-Man, in compagnia di Rumor, che prende il posto di Prowler portato in salvo dall’anziana eroina. Inizialmente il nostro eroe viene sopraffatto dal potere del suo avversario ma poi, ricorrendo alla sua grande forza di volontà, trova la chiave per contrastarlo e sconfiggerlo. Subito dopo la sede della compagnia viene presa d’assalto dagli avvocati e dai commercialisti di Tony Stark il quale ha rilevato l’azienda affidando la sua gestione a Hobie Brown. Sorpreso Hobie accetta l’impegno.

Dopo una lunga notte passata a combattere un troll nei panni di Spider-Man, Peter si reca nell’appartamento di Mary Jane per portargli la colazione a letto. Esausto per la battaglia, Peter si addormenta sul tavolo e Mary Jane lo mette a letto. La rossa fidanzata del nostro amichevole eroe di quartiere esce di casa e accompagna zia May a prendere una parrucca sostenendola per la chemioterapia che deve affrontare. Di ritorno in metropolitana, nei pressi del Queensboro Bridge, Mary Jane riconosce seduto di fronte il Dottor Sebbens, l’oncologo che ha in cura May. I due iniziano a chiacchierare quando improvvisamente il treno fa una brusca frenata andando a sbattere contro il troll affrontato da Spider-Man e nascosto nei tunnel della metropolitana. MJ prende subito in mano la situazione e dopo aver aiutato a far scendere le persone dai vagoni prova a distrarre il troll per permettere alla gente di fuggire. Mentre il troll è concentrato su di lei arriva Spider-Man, ma non si tratta del “nostro” Peter, bensì di Miles Morales. Spider-Man affronta il troll che alla fine viene sconfitto grazie anche all’aiuto di Mary Jane che lo acceca con i fari del convoglio. A questo punto MJ chiama Tony Stark per sistemare tutto, quindi torna a casa con della pizza raccontando a Peter la sua giornata.

Peter accompagna zia May in clinica dove il dottor Sebbens gli riferisce che la chemioterapia ha avuto l’effetto sperato e che presto May potrà essere operata. Uscito dall’ospedale Peter nota una barca in fiamme nei pressi del porto così indossa il costume di Spider-Man e si precipita a soccorrere i superstiti. Si tratta però di una trappola e il ragno viene colpito da una potente arma da fuoco che riesce a schivare a malapena. Il nostro eroe cade in acqua e in poco tempo si diffonde la notizia della morte di Spider-Man. Dopo essere passato da Mary Jane per tranquillizzarla, Spider-Man decide di far credere di essere stato ucciso e in incognito incontra la detective Sebbens (la moglie del medico che cura May) dalla quale viene a sapere l’identità dell’uomo che ha cercato di ucciderlo. In breve tempo l’arrampicamuri trova l’uomo che gli ha sparato e dopo avergli fatto credere di poterlo avvelenare ottiene le informazioni desiderate venendo a sapere che è stato il leader della città sotterranea di Under York ad assumerlo per ucciderlo. A questo punto Spider-Man decide di andare dai Fantastici Quattro e chiedere il loro aiuto.

Spider-Man ha raggiunto i Fantastici Quattro per chiedere il loro aiuto. In tempi recenti il nostro eroe ha aiutato una ragazza di nome Leilani e i suoi due figli a fuggire dalla città sotterranea di Under York. Il padre della ragazza, Carrick, il dittatore della città, non l’ha presa bene e ha ordinato la morte dell’arrampicamuri per averlo messo in difficoltà di fronte al suo popolo. Spider-Man e i Fantastici Quattro vanno a trovare Leilani la quale li accompagna nella città sotterranea del tutto simile a New York unendosi ai ribelli. Spider-Man e Reed Richards hanno trovato il modo per disabilitare le armi usate dall’esercito del dittatore e quando la Cosa li attira allo scoperto attivano il raggio che distrugge la loro tecnologia bellica. Nell'ultimo disperato tentativo di impedire che la sua città cada nelle mani dei suoi avversari, Carrick lancia una bomba a tempo in un fossato pieno di lava. La Torcia Umana la recupera e aiutato da Reed e Peter, che gli indicano i passi da compiere, disattiva la bomba. La città di Under York è libera e Leilani e i suoi figli possono così tornare a casa per governarla.

May sta per essere operata e Peter gli promette che sarà lì al suo risveglio. Il Dottor Sebbens gli dice che ci vorranno delle ore ma Peter preferisce aspettare in clinica. Improvvisamente un black-out oscura tutta l’isola di Manhattan. Il dottore rassicura Peter che l’ospedale ha un generatore ma il nostro protagonista non riesce a sottrarsi al suo dovere e temendo che i criminali possano approfittare di questa situazione decide di indossare il costume di Spider-Man e pattugliare le strade. A occuparsi dei malviventi trova però Rumor, Miles Morales, la Torcia Umana e numerosi altri eroi che per questa notte hanno preso il suo posto e controllano il quartiere. Spider-Man torna in clinica dove un ragazzo affacciato alla finestra lo ferma dicendogli di sapere chi è stato a provocare il black out avendolo annunciato su internet. Dopo essersi fatto dare il nome e ottenuto l’indirizzo grazie al detective Sebbens, il nostro eroe si reca a casa dell’autore di questa bravata, un giovane hacker. Spider-Man gli chiede di rinunciare questa notte al suo attacco perché c’è qualcuno che ha bisogno di lui. Il ragazzo riattiva la corrente come atto di riconoscenza per tutte le volte che Spider-Man ha salvato la città. La mattina dopo May si sveglia trovando Peter al suo fianco.