Iron Man e i potenti Vendicatori # 17

Nick Fury assegna alla sua nuova squadra di Guerrieri Segreti il loro primo incarico, catturare Maria Hill, l'ex direttore dello SHIELD, che Nick Fury pensa sia uno skrull infiltrato. Stonewall, Hellfire, Quake, Phobos, Yo Yo e il Druido sono stremati da un allenamento lungo ed estenuante. Fury non si è limitato a pestarli per bene ma ha testato la loro capacità di resistenza sotto pressione simulando rapimenti e torture. Inoltre ai ragazzi è stato iniettato un tracciante che esplode se qualcuno tenta di modificarlo. Ora devono catturare la più importante superpoliziotta del mondo senza nemmeno il suo supporto. Sebbene scossi e irritati, alla fine la squadra di giovani eroi accetta riuscendo egregiamente nell'impresa. All'interno di un magazzino Nick Fury si trova di fronte Maria Hill riprendendola per non aver fatto attenzione alle sue parole. Fury viene subito smentito quando l'agente catturato si rivela essere un evoluto Life Model Decoy. Mentre i ragazzi si allontanano per evitare di farsi catturare, Nick Fury si compiace per l'esito della missione perché è riuscito ad addestare i suoi giovani guerrieri e ha preparato Maria Hill al peggio per poter mettersi in salvo. Raggiunto i ragazzi Nick Fury comunica loro che anche questa era solo una esercitazione. I ragazzi danno di matto minacciando di abbandonare il gruppo quando dagli schermi del computer assistono all’esordio dell’invasione. E' arrivato il momento per cui sono stati addestrati.

La razza aliena mutaforma conosciuta come Skrull ha invaso la Terra. Gli Skrull si sono infitrati tra gli umani pronti a uscire allo scoperto al momento giusto. Tra gli agenti dormienti che neanche sapevano di essere Skrull troviamo Khn'nr, lo Skrull convinto di essere il guerriero Kree conosciuto sulla Terra con il nome di Capitan Marvel. Khn'nr ora è confuso, una parte della sua mente gli dice di seguire gli ordini impiantati dall'impero Skrull, ma l'altra è inondata di falsi ricordi e dei sentimenti di un nobile guerriero disposto a dare la propria vita per difendere l'umanità. Khn'nr sa di non essere il vero Mar-Vell ma l'imprinting causato dal processo di mimetizzazione degli Skrull ha cancellato la sua precedente identità, sostituendola con quella dell'eroe Kree. Alla fine Khn'nr abbraccia la causa dei terrestri e decide di scagliarsi contro la flotta Skrull che staziona nell'orbita terrestre. Il falso Mar-Vell pur distruggendo quante più astronavi possibili è investito dal fuoco della flotta e precipita sulla Terra in fiamme schiantandosi nei pressi di Noh-Varr, un guerriero Kree stabilitosi sulla Terra conosciuto in passato con il nome di Marvel Boy¹.

Ezekiel Stane gongola trionfante di fronte al corpo decapitato di Iron Man. Febbrilmente inizia a distruggere l'armatura per tirare fuori il cadavere ma con estrema delusione scopre che l'armatura del suo nemico è vuota. Tony Stark, per intervenire contemporaneamente nei suoi quattro stabilimenti, ha pensato bene di inviare un certo numero di armature controllandole da remoto. A Valencia, la squadra di Iron Man aiuta i soccorritori dopo l'esplosione che ha distrutto lo stabilimento spagnolo, mentre nelle filiali di Tokyo e Los Angeles gli attentatori suicidi attivano la sequenza distruttiva preparandosi a lasciarsi esplodere. Per evitare ulteriori vittime Iron Man lancia un impulso elettromagnetico che disattiva contemporaneamente tutti i sistemi StarkTech del mondo, comprese le armi degli attentatori. I kamikaze muoiono all'istante mentre Ezekiel Stane perde i suoi poteri. A questo punto Tony Stark si presenta di fronte al suo nemico. Ognuno è privo della sua armatura e il successivo combattimento è uno scontro fisico in cui il giovane Stane cade sconfitto sotto i pugni di Tony Stark. Il ragazzo lo insulta gridandogli dell'oppressore fascista poi viene consegnato nelle mani degli agenti dello SHIELD che lo portano via. Più tardi, nel suo ufficio a bordo dell'elivelivolo dello SHIELD, Tony Stark riflette in solitudine su tutte le vite perse a causa sua.