Super Eroi Classic # 48 | Capitan America 3: Colui che impugna il Cubo Cosmico!

Capitan America, la leggenda vivente, affronta e mette in fuga alcuni uomini in costume. Nessuno oltre a lui sembra si sia accorto dello scontro tanto che un poliziotto consiglia all'eroe di farsi visitare da un medico. Ad architettare lo scontro è stato il Teschio Rosso, il terribile criminale nazista, tornato dopo vent'anni ad affrontare il suo odiato avversario. Sopravvissuto grazie ad un gas sperimentale, il Teschio Rosso, ritrovato recentemente dall'AIM, ha accettato di collaborare con l'organizzazione criminale. Utilizzando un elemetto ipnotico fatto da indossare dai suoi uomini, il criminale nazista ha voluto mettere in scena un omicidio per dare la colpa all'eroe a stelle e strisce. Mentre i tecnici dell'AIM mostrano al conte Bornag Royale, il capo dell'organizzazione, la loro ultima invenzione chiamata il Cubo Cosmico, Capitan America riesce a sottrarsi al piano del Teschio Rosso venendo poi a sapere che il suo temibile nemico è tornato a minacciare il mondo.

Capitan America, nel soccorrere un pilota dell'AIM caduto in mare con il suo aereo, scopre che il Cubo Cosmico (una potente arma capace di far avverare ogni desiderio), potrebbe presto cadere nelle mani del suo più letale nemico, il Teschio Rosso. Usando un missile dello SHIELD, l'eroe a stelle e strisce raggiunge l'aereo del sorvegliante del Cubo Cosmico, il quale si trova già sotto il controllo mentale del Teschio Rosso e sta per consegnare il potente oggetto al criminale nazista. Capitan America insegue il sorvegliante fino all'isola del Teschio Rosso ma non riesce ad evitare che il Cubo Cosmico finisca nelle mani del suo nemico.

In un isola dell'Oceano Pacifico, il Teschio Rosso grazie al potere del Cubo Cosmico è diventato un nemico invincibile. Capitan America, inerme di fronte a un tale potere, inizialmente cerca di evitare le minaccie che il criminale nazista crea dal nulla con la sola forza del pensiero, ma quando si rende conto di stare per essere eliminato definitivamente, facendo leva sulla megalomania del suo avversario, finge di sottomettersi riuscendo ad avvicinarsi quel tanto da permettergli di colpirlo all'improvviso. Il Teschio Rosso, perde l'equilibrio e il Cubo Cosmico cade dalle sue mani finendo nell'oceano. Il nazista, preso dalla disperazione, si tuffa nelle acque, ma, colpito dalla frana da lui stesso provocata, viene inghiottito dal mare.

Perso nei ricordi della Seconda Guerra Mondiale, Capitan America si rilassa bevendo un caffe servito da Jarvis, il cameriere personale dei Vendicatori. Improvvisamente l'eroe a stelle e strisce viene colto da allucinazioni e, dopo aver cercato di fermare tutti i suoi nemici del passato, stremato dalle visioni, cade svenuto. Ai suoi piedi giunge l'Adattoide, un androide mutaforma progettato dall'AIM che, dopo aver assunto le sembianze di Jarvis, ha narcotizzato Capitan America per prendere il suo posto.

L'Adattoide, un androide costruito dall'AIM, ha assunto le sembianze di Capitan America per potersi introdurre nello SHIELD. Prima di prendere confidenza con i suoi nuovi poteri, l'androide mutaforma, viene improvvisamente attaccato dall'Acrobata, un nuovo criminale deciso a confrontarsi con l'eroe a stelle e strisce per provare la sua abilità. L'Acrobata riesce con facilità a sconfiggere il falso Capitan America, ma quando entra in scena il nostro eroe, viene inevitabilmente sconfitto. L'Adattoide, stremato dalla battaglia con l'Acrobata, viene immobilizzato dalla leggenda vivente.

Capitan America mostra a Giant Man, Occhio di Falco e Wasp, l'inerme Adattoide non rendendosi conto che la macchina in realtà è ancora attiva e sta analizzando i membri del gruppo per copiarne i poteri. Capitan America, appena rimasto solo, si ritrova attaccato dal'Adattoide trasformato in un essere che ingloba i poteri dei quattro Vendicatori. Segue una battaglia che dal quartier generale dei Vendicatori si sposta nel cielo dove l'androide lancia dall'alto Capitan America verso morte certa. L'adattoide, credendo di avere compiuto la sua missione, si allontana, non sapendo che in realtà il nostro eroe, sfruttando le sue abilità, è riuscito a sopravvivere alla caduta gettandosi in mare.

Capitan America, all'interno di un edificio deserto, si ritrova a dover soccorrere Sharon Carter, l'agente segreto dello SHIELD, consegnata da Batroc nelle mani dell'Hydra solo per poter affrontare nuovamente il suo rivale. Durante l'avvincente scontro, i terroristi, stanchi della situazione, sparano sui due avversari, che, momentaneamente alleati, finiscono per liberare la ragazza. Approfittando di un momento di distrazione, Batroc si allontana industurbato.

Capitan America penetra in una base nemica asiatica per aiutare un agente dello SHIELD infiltrato a distruggere una pericolosa arma, il raggio Z. Nonostante la spia sia sul punto di crollare per lo stress accumulato, l'eroe a stelle e strisce raggiunge la postazione in cui si trova l'arma e, con l'aiuto all'ultimo momento del militare amico che si sacrifica per salvarlo, riesce a distruggere definitivamente la minaccia.

Un criminale che si fa chiamare il progettista impersona Capitan America e con una banda di malfattori compie una serie di rapine. L'opinione pubblica, sbalordita, si lascia influenzare e pensa che l'eroe a stelle e strisce si sia dato al crimine. Steve Rogers, dopo essersi fatto portavoce dell'eroe con la polizia, nei panni di Capitan America rintraccia il criminale e dopo aver sgominato la sua banda lo consegna alle forze dell'ordine.

Capitan America viene attirato in un isola del pacifico dopo aver ricevuto un misterioso messaggio audiovisivo mandato da quello che sembra essere il redivivo Bucky. All'interno di un complesso tecnologico l'eroe a stelle e strisce, dopo essere stato intrappolato in una sorta di bolla di plastica, affronta Power Man e lo Spadaccino, portati nella base da un misterioso personaggio per battersi con Cap. Sconfitto i suoi due avversari, il nostro eroe finisce per ritrovarsi di fronte il suo acerrimo nemico, il Teschio Rosso.