Punisher vol 9 # 8

In una baita nell'Upperstate New York, il sergente dei Marines Rachel Cole ha ucciso alcuni membri del Consorzio, l'organizzazione criminale che ha trasformato il suo matrimonio in un bagno di sangue rendendola vedova. Il Punitore, anche lui nell'Upperstate all'inseguimento delle sue prede, entra nella baita ritrovandosi di fronte la Cole nel mezzo della carneficina da lei compiuta. Castle si rende subito conto che entrambi stanno dalla stessa parte e la lascia andare via con uno dei portatili. Intanto, Stephanie Gerard, l'ex scienziata dell'AIM attuale leader del Consorzio, ordina all'ex agente dello SHIELD, Christian Poulsen, suo socio di affari, di occuparsi una volta per tutte del Punitore. Ansioso di fare una buona impressione sulla donna di cui è attratto, Poulsen prepara una trappola mortale per attirare il Punitore nelle sue fauci. Il giorno dopo, il nostro protagonista trova nel portatile, recuperato da uno dei criminali uccisi, una email con l'indirizzo di un deposito destinato a un trasferimento di denaro. Contemporaneamente anche Rachel Cole viene in possesso di questa informazione quando improvvisamente si presentano nel suo appartamento i detective Clemons e Bolt per farle qualche domanda. Clemons le chiede se recentemente abbia avuto dei contatti con il Punitore e dove si trovava la sera prima. La donna risponde di essere stata a casa da sola e invita i detective ad andarsene. Più tardi Rachel, travestita da uomo delle pulizie, si introduce nel deposito segnalato ma viene colpita da una macchina che emette scariche elettriche. Poco distante Poulsen, convinto che il Punitore sia caduto nella sua trappola, guarda da uno schermo l'evolversi degli eventi, ignorando però che il suo obiettivo si trova proprio dietro le sue spalle.