Punisher vol 9 # 7

Il detective Ozzy Clemons si trova nel suo ufficio intento a studiare la mappa con sopra indicati i luoghi in cui i criminali del Consorzio sono stati uccisi negli ultimi mesi dal Punitore quando arriva il suo capitano che lo avverte del ritrovamento dei corpi senza vita di numerosi membri dell'organizzazione criminale in una località sciistica fuori New York. Clemons si mette in viaggio per recarsi sul luogo della strage prestando poca attenzione alle parole del suo collega, il detective Bolt che, messosi alla guida dell'auto, gli rivela di aver intrapreso una relazione con Carlie Cooper. Fermatisi per un caffè, Bolt chiede a Clemons il motivo per cui è così interessato al Punitore dal momento che il vigilante sta facendo un favore alla polizia eliminando tutti i criminali. Continuando a giocare con il suo coltellino tascabile, Clemons gli racconta di quando in passato sorprese il Punitore a combattere Devil. I due si stavano contendendo un criminale, un certo Alfred Coppersmith, responsabile della morte di alcune persone¹. L'uomo venne arrestato ma le prove trovate erano state involontariamente compromesse dal Punitore e il criminale venne rilasciato. Qualche giorno più tardi Coppersmith venne trovato morto nel suo appartamento. Arrivati alla baita, Clemons dice a Bolt che non aspetta al Punitore decidere della vita di una persona aggiungendo di sapere che gli sta passando di nascosto delle informazioni e consigliandogli di non farlo mai più. Accolti dallo sceriffo del posto, i due detective si mettono al lavoro contando diciotto cadaveri tra quelli all'interno della baita e quelli trovati nel bosco. Tentando di ricostruire quanto accaduto, Clemons dice a Bolt di essere sicuro che qualcun'altro è stato coinvolto nella strage arrivando alla conclusione che il Punitore possa avere un partner.