Marvel Collection (II) # 379 | Daredevil, vol 3: Attraverso l'Inferno

Elektra affronta Matt chiedendogli perché pur avendo smesso di indossare il costume di Daredevil, continui ad aiutare le persone mettendosi in pericolo. Elektra è convinta che Matt abbia bisogno di allenamento per tornare ad avere le sue precedenti abilità di combattimento e si offre di diventare quello per loro è stato Stick. Nel frattempo, mentre Mindy Lubris, dopo il recente attentato alla libreria, è stata costretta a trasferirsi nella casa di sua nuora e ora si sente in trappola, a Hell’s Kitchen continuano a spuntare gli imitatori di Daredevil. Uno di questi, dopo aver salvato la vita a una donna che stava per venire aggredita da un malvivente, viene accerchiato dalla polizia. Intanto Spider-Man ha un duro confronto con il detective North per costringerlo ad ammettere che il suo atteggiamento morale deve essere modificato. Wilson Fisk cerca di intimidire il Gufo, responsabile dell’attentato alla famiglia Lubris, ma il boss criminale rifiuta di accettare l'autorità di Kingpin.

Alcuni agenti della polizia corrotti hanno portato in un appartamento l’uomo vestito da Daredevil con l’intenzione di picchiarlo a sangue. Matt ha captato quello che sta accadendo ma non volendo intervenire di persona chiede a Foggy Nelson di recarsi nell’appartamento per attuare un piano un po’ ardito e improvvisato. Quando la situazione precipita Matt è costretto a entrare in azione cercando di respingere i poliziotti per permettere a Foggy di fuggire insieme al vigilante. Lo scontro dall’appartamento si trascina fino sul tetto con Matt che per evitare di fare loro del male viene sopraffatto. Improvvisamente si presenta Elektra che sconfigge rapidamente tutti i poliziotti e aiuta Matt a salvare l’uomo con il costume di Daredevil. Elektra non ha ucciso nessuno dei poliziotti e dice a Matt che è pronta a insegnargli come si fa. Matt accetta.
Wilson Fisk, in qualità di sindaco di New York, partecipa a una cena a casa degli Stromwyn con alcune delle persone più ricche e influenti degli Stati Uniti per ampliare i suoi affari e raggiungere il vero potere. Uno della compagnia, un certo Tyrone, inizia a punzecchiarlo e a mancargli di rispetto. Fisk si alza dal tavolo e va in bagno ma quando l’uomo lo segue e fa l’ennesima battuta sul suo conto, lo afferra e lo riempie di botte fino a ucciderlo.

Elektra inizia ad addestrare Matt dicendogli che se vuole tornare ad essere Daredevil deve prima ottenere il controllo e comprendere ciò che lo circonda. Dopo una serie di combattimenti Elektra appare soddisfatta dall’atteggiamento del nostro protagonista. Nella villa di Stromwyn, Wilson Fisk, colto da un eccesso d’ira, ha ucciso uno degli uomini più ricchi del paese. Rendendosi conto di avere concluso la sua carriera politica, Fisk contatta Wesley Welch, il suo uomo di fiducia, il quale si precipita sul posto. In maniera precisa ed efficiente, Welch fa portare via il cadavere, prende un custode della villa e minacciando di uccidere i suoi familiari gli fa pulire a fondo il bagno in cui avvenuto l’impulsivo omicidio di Kingpin. Terminato il lavoro, Welch lo uccide con un coltello inscenando un suicidio. A questo punto Fisk chiama la polizia raccontando agli agenti di come ha "trovato" l’uomo morto.
Nel frattempo, Izzy Libris incontra il Gufo in una biblioteca pubblica per negoziare un armistizio. In risposta il Gufo fa uccidere dai suoi gli uomini della Libris e poi si proclama nuovo Kingpin di New York.
Più tardi il detective North, sconsolato per tutta la corruzione nel dipartimento di polizia viene avvicinato da Matt con il viso coperto da una bandana.

In un locale Matt beve un caffè con il detective Cole North. Matt ha una bandana nera e un cappuccio che gli copre parte del volto per non farsi riconoscere. I due discutono sulla giustizia e sulla responsabilità delle proprie azioni. Matt gli dice che sta facendo ammenda per aver causato accidentalmente la morte di un malvivente ma North lo considera solo un vigilante al di sopra della legge. Cole ha però raccolto numerose informazioni sul suo conto, la gente di Hell’s Kitchen lo considera un eroe e recentemente lo ha aiutato salvandogli la vita quindi decide di lasciarlo andare. Prima di separarsi Matt chiede a Cole di aiutarlo a ripulire il quartiere ed eliminare i poliziotti corrotti. Più tardi Matt accoglie Mindy a casa sua solo per dirgli di fuggire dall’imminente guerra di gang. La donna gli risponde che vuole solo tenerla a distanza e se ne va stizzita. Nel frattempo mentre gli Stromwyn fanno sapere a Wilson Fisk che sono a conoscenza del suo crimine e che ostacoleranno i suoi interessi commerciali per rappresaglia, Izzy Libris stringe un'alleanza con Testa di Martello contro il Gufo. In serata Matt ed Elektra decidono di lavorare insieme per scoprire chi ha portato la corruzione nel dipartimento di polizia.

Matt si reca nell’ufficio di Foggy Nelson. Indossa un costume nero e dice di voler tornare in azione. Ha iniziato ad allenarsi e ora è pronto ad agire in maniera più discreta e intelligente. Matt ringrazia l’amico per essersi occupato del falso Daredevil e di essere riuscito a far uscire di prigione Joe Carraro rivelandogli che sa che lui è Daredevil avendolo visto in azione al distretto. In serata Matt si incontra con Elektra. Ha scoperto che è stato il governatore Todd Keetle a ordinare alla polizia di chiudere un occhio sulle azioni criminali a Hell’s Kitchen. Penetrati nella residenza estiva del governatore i due vigilanti sorprendono Keetle che rivela di aver ricevuto questo ordine dalla famiglia Stromwyn, la coppia più influente del paese. Con l’arrivo della polizia, Daredevil ed Elektra fuggono a bordo della macchina del governatore, poi, riusciti a seminare le volanti della polizia si baciano appassionatamente.
Il sindaco Wilson Fisk si reca negli uffici di Una e Quinn Stromwyn. Una non perde tempo nel rivelare che sa che Fisk ha ucciso Tyler Weltford. Fisk ammette l’omicidio scusandosi per aver perso il controllo. Gli Stromwyn affermano che il suo crimine non è stato quello si uccidere Tyler, ma di averlo fatto nella loro casa senza il loro permesso. Quinn dice che per punirlo hanno chiuso la sua operazione sulla coltivazione legale della marijuana poi chiamano una squadra di scagnozzi che lo picchiano a sangue e infine lo lanciano dalla finestra dell’ufficio.