Marvel Collection (II) # 293 | Amazing Spider-Man, vol 3: Premio alla carriera

J. Jonah Jameson conduce una trasmissione radiofonica in cui commenta, con il suo solito piglio arrogante e burrascoso, gli atti eroici di Spider-Man. Da quando l’ex editore del Daily Bugle è venuto a conoscenza che Peter Parker è Spider-Man¹, la sua opinione sull’arrampicamuri è radicalmente cambiata e ora non fa altro che tessergli le lodi in pubblico e spronarlo in privato. Barney Bushkin (anche lui un tempo era un suo nemico), consegna una lettera a Jonah firmata dall’attuale sindaco, Wilson Fisk, che intende onorarlo con un premio alla carriera e vuole che alla cerimonia sia presente anche Spider-Man. Nel frattempo, mentre il criminale Arcade viene assunto da un misterioso individuo per costruire una delle sue trappole mortali, il nostro protagonista, nei panni di Peter Parker, trascorre le feste natalizie insieme a Randy e Joe Robertson. Venuto a sapere della cerimonia, Peter, indossato il costume di Spider-Man, si incontra con Jonah per dirgli che non intende incontrare Fisk in quanto lo ritiene un boss criminale. Improvvisamente i Duri - il forzuto Bue, l'agile Fancy Dan e il cowboy Montana - tendono un imboscata in cui il nostro eroe, per difendere Jonah, viene colpito e perde i sensi. Al suo risveglio si ritrova prigioniero affianco a Jonah con lo Scorpione, un paio di Mosche umane e alcuni Ammazzaragni che scalpitano per affrontarlo.

Spider-Man e J. Jonah Jameson si trovano prigionieri all’interno di una stanza progettata da Arcade, il genio criminale specializzato nel realizzare sofisticate trappole mortali. Assunto da un misterioso individuo, Arcade ha riunito insieme tutti i “villain” che Jameson nel corso degli anni ha contributo a creare per eliminare, un tempo odiato, l’Uomo Ragno. Improvvisamente lo scenario cambia e viene proiettato la vita di J. Jonah Jameson. L'abbandono di suo padre, la morte delle sue due mogli, la sua carriera di giornalista e l'ascesa al vertice come direttore editoriale del Daily Bugle. La storia continua soffermandosi a quando Jameson scriveva i suoi editoriali sulla minaccia dell’Uomo Ragno. Mentre Kingpin si lamenta per l’assenza di Jameson e Spider-Man al ricevimento in cui erano stati invitati, nella stanza in cui si trovano Spidey e a Jameson vi è nuovamente un cambio di scenario con lo Scorpione e tutti gli altri villain che tornano alla carica. Il nostro eroe si rende conto che solo lo Scorpione è reale e mentre lo affronta chiede e Jonah di prendere il controllo dei suoi vecchi Ammazza-Ragni. L’idea è vincente e la sfida viene vinta dai nostri due protagonisti. Improvvisamente appare una gigantesca figura: il Granduomo.

Spider-Man e J. Jonah Jameson vengono attaccati da un gigantesco robot pilotato dal figlio di Frederick Foswell - il giornalista del Daily Bugle che in passato aveva intrapreso la carriera criminale con lo pseudonimo di Granduomo. Frederick Foswell Jr incolpa Spider-Man della morte di suo padre, rimanendo deluso del recente voltafaccia di Jameson dopo che per anni aveva condotto una campagna diffamatoria contro di lui. Foswell ha quindi assunto Arcade per progettare una trappola mortale e ha fatto rapire Spider-Man e Jameson dai Duri. Riuscito a catturare il nostro eroe, Foswell si prepara a ucciderlo con la stessa pistola con cui è stato ucciso suo padre. Jonah cerca di fermarlo sostenendo di essere in parte responsabile della morte di suo padre per la pressione che esercitava su di lui quando lavorava al Bugle, poi usando uno degli Ammazza-Ragni lo disarma. Foswell fa partire la sequenza di autodistruzione del robot gigante ma Spider-Man lo scaglia fuori prima che esploda. Frederick Foswell Jr viene arrestato dalle autorità.
Nell’epilogo J. Jonah Jameson rifiuta il premio di Kingpin mentre lo Scorpione viene catturato da Taskmaster e Black Ant finendo in una prigione insieme all’Avvoloio, Tarantula, Cobra e altri criminali.

Nel paese di Bagalia, Arcade viene avvicinato da Kraven il cacciatore che vuole che gli costruisca qualcosa per lui.
Nel frattempo, Peter e Mary Jane cenano insieme al dottor Connors e la sua famiglia. Sua moglie e suo figlio, Billy, sono stati trasformati in dei lucertoloni per poter sopravvivere alla clonazione di Ben Reilly¹, e ora, a causa del loro aspetto, sono costretti a nascondersi nel sottosuolo di New York. Durante la serata Billy manifesta il suo malcontento perché suo padre non lo lascia andare a scuola e frequentare i suoi coetanei. Peter cerca di alleggerire la tensione dicendo che anche lui quando era giovane ha dato del filo da torcere a zia May. In quel momento May cena con l’avvocato di Jay Jameson il quale gli rivela che il suo ex marito non gli ha lasciato nessuna proprietà. Dopo aver rifiutato la spudorata corte dell’avvocato, May, uscendo dal locale vede un senzatetto preso di mira da un paio di teppisti. La zia di Peter, con un dispositivo capace di generare sofisticati ologrammi, spaventa i malviventi e poi offre all’uomo un pasto caldo. Improvvisamente nel ristorante irrompe Rhino seguito da Taskmaster e Black Ant che lo vogliono catturare. Peter vede alla televisione quanto sta accadendo e irrompe sul posto formando una strana alleanza con Rhino. Durante la battaglia, Black Ant fa partire un colpo che fa crollare il tetto del ristorante in cui si trovano zia May e gli altri clienti.

Il locale in cui si trovava May Parker, il vagabondo a cui stava prestando soccorso, e tutti gli altri clienti, è crollato a seguito dell’attacco di Taskmaster e Black Ant. Mentre Rhino viene catturato e portato via dai due mercenari, Spider-Man continua a scavare tra le macerie del ristorante per trovare sua zia. Il nostro eroe alla fine riesce a recuperare May e tutti gli altri ma il vagabondo, dopo aver scoperto essere il clone di Ned Leeds, muore tra le sue braccia. Più tardi, May decide di rendersi utile e aiutare i bisognosi usando i suoi ultimi risparmi per ripristinare il Centro Feast. Randy la aiuta a ripulire i locali abbandonati.
Nel frattempo, mentre Billy Connors, disubbidendo al padre, sgattaiola via dal suo rifugio sotterraneo, altrove Arcade consegna a Kraven quanto richiesto: una versione ridotta dello scudo planetario usato dall’Hydra durante Secret Empire.