Marvel Integrale: Spider-Man di J.M. DeMatteis # 2

Quando Peter trova Kraven, il Cacciatore fa in modo di sguinzagliargli Vermin, la bestia mezzo uomo e mezzo topo. Alla fine, soddisfatto, Kraven decide di liberare entrambi e si suicida.

Dopo la morte di Kraven, l'Uomo Ragno si mette sulle tracce di Vermin tra le fogne di New York. Il Ragno sgomina la bestia e lo consegna alla polizia. Infine, torna a casa da MJ, finalmente sano e salvo.

Durante la conferenza stampa di Kyle Richmond alias il Nottolone (Nighthawk), una donna con le sembianze di Mindy Williams (la ragazza morta in un incidente causato dallo stesso Richmond ai tempi dell'università¹) aggredisce il difensore accusandolo di averla uccisa. La donna, rivelatasi un sofisticato robot, viene fermata grazie all'intervento dell'Uomo Ragno che nei panni di Peter Parker, come fotografo, assisteva alla conferenza. Nel tentativo di risalire al mandante del robot, il Nottolone, accompagnato dall'Uomo Ragno, scopre che Mindy anche se costretta sulla sedia a rotelle, è in realtà ancora viva e che ha utilizzato i soldi che il padre di Richmond gli ha lasciato per uscire dalla vita del figlio e fingersi morta, per architettare un piano e vendicarsi dell'ex fidanzato servendosi dell'aiuto dell'A.I.M. per costruire una intera comunità di robot. I due eroi dopo essere stati costretti ad affrontare la schiera di robot fermano la ragazza che viene affidata alle cure mediche di una clinica psichiatrica.

L'uomo Ragno, aggredito dagli uomini di una setta che venera il dio Serpente, viene prontamente salvato da Devil-Slayer (il Distruttore di Demoni). Il nuovo e misterioso membro dei Difensori, dopo aver spiegato all'Uomo Ragno di un antica guerra che si trascina da secoli tra gli Uomini Serpente e il popolo dei Ragni, lo recluta per recuperare una statuetta sacra che si trova custodita nell'antico tempio del popolo dei Ragni e che, secondo il mistico, serve a liberare i suoi compagni Difensori catturati degli Uomini Serpente. Il nostro eroe, nonostante il senso di ragno lo avverta costantemente di un pericolo, accetta l'incarico ma quando, recuperato il manufatto si appresta a consegnarlo nelle mani di Devil-Slayer, si rende conto di trovarsi di fronte a uno degli Uomini Serpente che con l'inganno ha preso il posto del Difensore e ha utilizzato l'Uomo Ragno per recuperare la reliquia che serve a far compiere il definitivo salto temporale del suo popolo nella nostra dimensione. Scoperto l'inganno, l'Uomo Ragno riesce a liberare i Difensori e fermare gli uomini Serpenti che, grazie a un incantesimo del Dottor Strange, vengono esiliati nel limbo. Finita la battaglia l'Uomo Ragno si accascia e il Dottor Strange, portato il nostro eroe nel suo Sancta Sanctorum, gli dice che durante la battaglia uno degli uomini serpente lo ha morso iniettandogli un veleno letale.