Marvel Integrale: Spider-Man di J.M. DeMatteis # 3

Roger Hockberg, uno studente timido preso in giro dai suoi compagni, si trova nella biblioteca dell'università quando assiste all'ingresso dello Spirito Rosso e le sue tre scimmie. Il folle scienziato russo, intenzionato a impossessarsi di un antico libro, decide di uccidere il giovane ritenuto uno scomodo testimone ma le sue scimmie involontariamente provocano un incendio che richiama l'attenzione dell'Uomo Ragno. Mentre il nostro eroe soccorre lo studente impaurito, lo Spirito Rosso e le sue tre scimmie fuggono indisturbati. Il giorno dopo Peter decide di stringere amicizia con Roger (che gli ricorda se stesso ai tempi del liceo) ma dopo averlo invitato a una festa in cui viene schernito, si rende conto che il ragazzo è inseguito da una scimmia. Peter indossa il costume dell'Uomo Ragno e affronta lo Spirito Rosso e le sue scimmie mutanti. Mentre il nostro eroe si scontra cone le scimmie di Ivan Kragoff, Roger chiama la polizia costringendo lo scienziato a fuggire per evitare la cattura. Il gesto eroico del ragazzo attira l'attenzione delle ragazze dell'università e Roger Hockberg ha così modo di godersi il suo giorno di gloria.

A seguito del tentativo di uno scippo ai danni di zia May e al successivo intervento di un gruppo di giovani vigilanti chiamati Young Watcher, Peter, convinto che tra le fila del gruppo di vigilanti ci sia qualcosa di marcio (la borsetta di zia May sparisce solo al passaggio di quest'ultimi), indossa i panni dell'Uomo Ragno per recarsi ad Harlem dove inizia a indagare sugli Young Watcher. Il nostro protagonista dopo essersi incontrato con Falcon (l'eroe nero spesso compagno di Capitan America), che in un primo momento non sembra contento della presenza dell'arrampicamuri nel suo quartiere, scopre che il gruppo di vigilanti è stato creato da Faccia di Pietra, un gangster locale, che utilizza i giovani per coprire le sue attività illecite. L'Uomo Ragno e Falcon uniscono le forze sconfiggendo Faccia di Pietra e la sua gang, mentre i vigilanti onesti decidono di restare insieme e proteggere il quartiere.

"Jane Doe", una senzatetto che vive per le strade di Manhattan, viene sottoposta a un intervento dal dottor Donald Blake (l'alter ego terrestre di Thor). Durante l'operazione, un colosso alieno chiamato Meru, si introduce nell'ospedale in cerca della donna. Peter Parker, che casualmente si trovava nell'istituto, affronta, nei panni dell'Uomo Ragno, il gigante alieno ma, colpito dal suo raggio mentale (capace di liberare le paure e le frustrazioni represse), decide di abbandonare la battaglia. Riuscito a salvare "Jane Doe", che sembra aver perso la memoria, Blake, nelle vesti di Thor, cerca di fermare Meru ma anche il dio asgardiano, venendo colpito dal raggio mentale dell'alieno, finisce sconfitto. Quando Meru, in pieno centro di Manhattan, minaccia i cittadini di New York chiedendo che gli sia consegnata la donna, scopriamo che "Jane Doe" in realtà è una aliena mutaforma della sua stessa razza ma essendo della opposta fazione i due sono nemici in una millenaria guerra per il dominio del loro pianeta. La donna, tornatagli la memoria, dopo essersi ricordata di chiamarsi Dalia, affronta il suo avversario, proprio nel momento in cui sia l'Uomo Ragno che Thor avevano sconfitto le proprie paure e stavano scontrandosi con Meru. I due alieni si affrontano in battaglia ma nello scontro finiscono per disintegrarsi fondendosi insieme.

La sostanza scaturita dalla fusione dei due alieni che l’Uomo Ragno e Thor hanno combattuto nel numero precedente, penetra nella Dragonfang, la spada della Valchiria, riuscendo a prendere il controllo della bionda eroina con l'intento di vendicarsi dei suoi avversari. L'Uomo Ragno, che di notte si trova spensieratamente a vagare tra i grattacieli di Manhattan, viene attaccato dalla Valchiria ritrovandosi improvvisamente costretto a evitare i suoi colpi e al tempo stesso capire il motivo dell'aggressione. Durante la battaglia, Thor, il mitico dio del tuono che recentemente ha appreso il suo legame con la Valchiria, interviene nello scontro rendendosi conto della possessione della donna e liberando la spada dal mistico controllo dell'entità aliena che viene bandita in un altra dimensione. L'Uomo Ragno, confuso dalle dinamiche degli avvenimenti, abbandona i due eroi asgardiani facendo ritorno a casa.