Caligola ritorna dalla Germania, sconfitto dai barbari e dalle febbri. Sempre più demente, fece giustiziare sua moglie, suor Drusilla, davanti agli occhi inorriditi del Senato, con il pretesto che non poteva dargli un figlio. L'ira del Senato e della plebe sale sempre di più soprattutto quando il tiranno vuole vendicare la morte di Polibio con stragi di innocenti, esiliare Claudio che ritiene troppo debole e punirlo per essersi sposato con una piccola patrizia rovinata durante la sua assenza. Al suo posto, Caligola decise di nominare proconsole il generale Marzio Pallante, pazzo e crudele quanto lui.
Vedendo la gloria imperiale sfuggirle, Messalina seduce Cassio Cherea, il generale che comanda la guardia pretoriana, affinché assassini Caligola durante un'orgia. Trama riuscita. Caligola il pazzo è morto! Pallade crede che il trono sia alla sua portata. Ma, respinto dal Senato e dalla plebe che vede in lui un altro Caligola, il proconsole minaccia Roma con un colpo di stato.
Allora mandarono a chiamare Claudio che, spaventato, si nascose in fondo ai suoi appartamenti dietro una tenda. Messalina lo trova, lo consola e spinge lo zoppo sulla spianata del Campidoglio. Tra gli applausi della folla e le congratulazioni del Senato, ecco Claudio imperatore a vita e Messalina imperatrice!
Ma un'imperatrice ingannevole, senza un vero potere politico. Idee oscure sorgono poi nella sua bella testa di giovane donna di 17 anni mentre dà alla luce Britannico, figlio di Claudio (?).
Per allontanare ogni rivale, fece assassinare i ministri Callisto e Narcisso dal suo amante Silio, che aveva nominato amministratore del Palazzo, esiliò il generale Pallade divenuto pericoloso, nominò sua madre Domizia principessa vedova di Roma e Agrippina (la ordinatore del culto di Priapo!) primo governante del Palazzo. Un altro tarlo è nel frutto… mentre nuove rivolte rimbombano e Messalina si guadagna il soprannome di “Puttana di Roma”.
Fu allora che l'imperatore Claudio, credendosi rassicurato sulle sorti di Roma e in cerca di legittimazione bellicosa, partì per muovere guerra verso la lontana Bretagna (l'attuale Inghilterra) per completare le antiche conquiste di Giulio Cesare.
Vedendo la gloria imperiale sfuggirle, Messalina seduce Cassio Cherea, il generale che comanda la guardia pretoriana, affinché assassini Caligola durante un'orgia. Trama riuscita. Caligola il pazzo è morto! Pallade crede che il trono sia alla sua portata. Ma, respinto dal Senato e dalla plebe che vede in lui un altro Caligola, il proconsole minaccia Roma con un colpo di stato.
Allora mandarono a chiamare Claudio che, spaventato, si nascose in fondo ai suoi appartamenti dietro una tenda. Messalina lo trova, lo consola e spinge lo zoppo sulla spianata del Campidoglio. Tra gli applausi della folla e le congratulazioni del Senato, ecco Claudio imperatore a vita e Messalina imperatrice!
Ma un'imperatrice ingannevole, senza un vero potere politico. Idee oscure sorgono poi nella sua bella testa di giovane donna di 17 anni mentre dà alla luce Britannico, figlio di Claudio (?).
Per allontanare ogni rivale, fece assassinare i ministri Callisto e Narcisso dal suo amante Silio, che aveva nominato amministratore del Palazzo, esiliò il generale Pallade divenuto pericoloso, nominò sua madre Domizia principessa vedova di Roma e Agrippina (la ordinatore del culto di Priapo!) primo governante del Palazzo. Un altro tarlo è nel frutto… mentre nuove rivolte rimbombano e Messalina si guadagna il soprannome di “Puttana di Roma”.
Fu allora che l'imperatore Claudio, credendosi rassicurato sulle sorti di Roma e in cerca di legittimazione bellicosa, partì per muovere guerra verso la lontana Bretagna (l'attuale Inghilterra) per completare le antiche conquiste di Giulio Cesare.
46 pagine
Pubblicazione italiana: Cosmo Serie Gialla # 130 - I Grandi Maestri dell'Eros, vol. 8: Messalina 1, Editoriale Cosmo (Lug 2023)
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