Marvel Mix # 82 | Occhio di Falco: Dark Reign

Da quando Norman Osborn è diventato il capo dei Vendicatori Oscuri, supercriminali come Bullseye sono diventati "eroi" nei panni di quelli che un tempo erano i loro avversari. Bullseye, lo psicopatico assassino il cui vero nome è Lester (il cognome non è stato ancora rivelato), ha preso il posto di Occhio di Falco. Nel tentativo di fermare un Hulk-Buster guidato da un terrorista di un gruppo anarcoide, PTSF, il finto Occhio di Falco provoca una strage di innocenti uccidendo Il terrorista e impedendo in questo modo a Osborn di interrogarlo e risalire ai mandanti. Per coprire le sue malefatte, Osborn è costretto a far ricadere la colpa sui terroristi e repingere le insinuazioni di Ben Urich, unico giornalista con il coraggio di tenergli testa. Irritato per la sua condotta irresponsabile, Osborn decide di gestire la sua indole assassina offrendogli la possibilità di uccidere su commissione. Qualche ora prima Bullseye è stato protagonista di un altra azione sconsiderata. Dopo aver salvato una donna da uno stupro e massacrato tutti i violentatori, lo psicopatico assassino, sempre nei panni di Occhio di Falco, irritato per una affermazione della ragazza che aveva detto che Osborn era il suo capo, le ficca una penna nell'occhio. Non contento di ciò scaraventa il furgone con l'ultimo violentatore giù dal tetto di un palazzo centrando in pieno, volutamente, una volante della polizia. Un elicottero con a bordo un operatore televisivo riprende per caso tutta la raccapricciante scena.

Sorpreso a compiere una carneficina, Bullseye, nei panni del vendicatore Occhio di Falco, elimina tutti gli scomodi testimoni facendo saltare in aria l'elicottero con a bordo gli operatori che avevano ripreso l'intera scena. Per impedire che l'emittente mandi in onda i filmati compromettenti, Norman Osborn, informato da Bullseye di quanto successo, invia una squadra della Hammer per spegnere la stazione televisiva e chiudere la bocca a tutti quelli che hanno visto il video. I crimini compiuti vengono additati a Bullseye mentre Occhio di Falco viene fatto passare ancora una volta per eroe. Nessuno immagina che i due sono la stessa persona anche se Ben Urich, ricevuto una telefonata misteriosa, inizia a sospettare qualcosa. Intanto Norman Osborn decide di utilizzare l'impulso omicida di Bullseye contro il gruppo terroristico PTSF chiedendo all'oscuro Occhio di Falco di ucciderli tutti. Quando quest'ultimo arriva sul posto trova solo dei cadaveri su ogno dei quali vi è impresso il marchio che lo stesso Bullseye apponeva alle sue vittime. Lo psicopatico criminale non fa in tempo a interrogarsi su quanto sta succedendo che si ritrova davanti a un impostore con il costume di Bullseye che lo attira fuori dal grattacielo e lo fa precipitare nel vuoto.

Scampato da una trappola compiuta dal suo alter-ego, Bullseye torna alla Torre dei Vendicatori dove anche di notte continua a essere tormentato da quella che sembrerebbe essere un allucinazione prodotta dal suo inconscio. Il giorno dopo Norman Osborn gli mostra il cadavere del senatore Irving Grayson, direttore del comitato per le agenzie di spionaggio, trovato morto con il segno di un mirino sulla fronte. Il nuovo Occhio di Falco nega di essere stato lui a ucciderlo ma iniza a temere di avere uno sdoppiamento di personalità tanto da chiedere a Karla Soften se esiste un rimedio per tali disturbi. Intanto Ben Urich, giornalista del Front Line, incontra un misterioso informatore che gli fornisce un dossier con le prove che il senatore Grayson dirigeva la cellula terroristica PTSF ma che questa in realtà era solo una copertura che lavorava per la sicurezza nazionale. Bullseye era il loro agente numero uno. Resta da capire per quale motivo il killer abbia ucciso il suo ex datore di lavoro. Intanto il nostro protagonista continua a essere perseguitato dal suo alter-ego. Lo psicopatico assassino lo insegue, lo cattura spingendolo a terra e gli ficca un pezzo di vetro in un occhio rendendosi finalmente conto di trovarsi di fronte a un impostore. Subito dopo si ritrova circondato da decine di uomini che indossano il costume di Bullseye.

Bullseye, nei panni di Occhio di Falco, affronta e fa fuori tutti gli uomini vestiti con il suo vecchio costume ma non il loro capo, quello a cui ha ficcato un vetro in un occhio, che si teleporta alle sue spalle e lo stordisce con un taser. Al suo risveglio Lester si ritrova immobilizzato su un tavolo operatorio bloccato da un inibitore neurale. Il suo assalitore si rivela essere il teleporta antiterrorista Solo mentre colui che ha organizzato la sua cattura si scopre essere Kingmaker, il padre che Bullseye pensava morto in un incendio. A quanto pare l'uomo, sfigurato e ridotto su una carozzella, è stato salvato da Solo e ora intende vendicarsi di Bullseye trasferendo il proprio cervello nel corpo di suo figlio. Solo ascolta tutta la conversazione da un'altra stanza venendo a sapere di essere stato manipolato. Nel frattempo Ben Urich continua la sua indagine sui legami tra Bullseye e la PTSF venendo a conoscenza che un tale chiamato Kingmaker è il vero capo dell'organizzazione terroristica. Il giornalista si mette subito in contatto con un suo amico, Spudger, ex agente dello SHIELD che lo aveva aiutato in passato. Intanto in una delle basi segrete della PTSF Bullseye riesce a liberarsi.

Lester uccide i medici che dovevano effettuare l'espianto di cervello mentre Solo si allontana insieme a Kingmaster perché lo vuole vivo per estorcergli informazioni sulla cellula terroristica. Nello stesso momento Ben Urich viene a sapere da Spudger che Kingmaster è ricercato dalla Sicurezza Nazionale. Salutato l'amico, il giornalista viene contatto dal misterioso informatore che gli promette i tasselli mancanti per la pubblicazione della storia. Intanto Bullseye dopo essere riuscito a ferire Solo, che fugge sfruttando i poteri di teletrasporto, cattura il padre a seguito di un duello aereo. Questa volta assiste alla sua morte vedendo il corpo del padre bruciare tra le fiamme. Intanto Ben Urich rinuncia all'articolo dopo il suo misterioso informatore viene ucciso da un cecchino. Il giornalista avrebbe fatto la stessa fine con un colpo in fronte. Sarebbe morto anche il giornalista se Bullseye non avesse ucciso Kingmaker prima che potesse dare l'ordine di sparare anche a lui. Risolto i suoi problemi familiari Bullseye informa Norman Osborn di essere pronto a tornare.