Prosegue dunque la cruda e crudele narrazione della Grande Guerra, il primo conflitto mondiale che ha portato ad un nuovo livello di barbarie gli scontri tra le popolazioni. Il terzo episodio della serie era ambientato nel gennaio 1915, col quarto ci ritroviamo a vivere le gesta del mese di aprile dello stesso anno. Il titolo di questo quarto capitolo è La trincea perduta (aprile 1915) sempre per i testi di Corbeyran e i disegni di Le Roux assistito agli sfondi da Brizard, autore anche della colorazione. L'episodio si apre in realtà nella primavera del 1919 recuperando attraverso flashback e lettere i tragici avvenimenti della guerra sul fronte di Ypres. Il tema dell'episodio è l'utilizzo delle armi chimiche, ovvero del letale gas di cloro, in realtà vietato dalla convenzione dell'Aia ma usato in guerra dai tedeschi in violazione di ogni principio di umanità. Il successivo quinto episodio, Il colosso d'ebano (febbraio 1916), vede ai testi e disegni ancora Corbeyran e Le Roux per gli sfondi di Chevallier e i colori di Brizard. L'ambientazione di questo episodio è quella della celebre battaglia di Verdun, oggetto di una potente offensiva tedesca, ma il contesto è utilizzato per raccontare altre vicende, ovvero l'intolleranza dei soldati francesi verso il distaccamento di tiratori senegalesi che sono chiamati a difendere la postazione, col verificarsi di episodi di razzismo e violenza.
Ultimi commenti