Batman le strade di Gotham # 2

Helena Bertinelli alias la Cacciatrice si trova ad affrontare il bestiale Man-Bat tra i tetti di Gotham City. Nel corso della battaglia Helena, che vorrebbe eliminare la creatura una volta per tutte, cerca di reprimere i suoi metodi violenti ricordandosi che dietro il suo brutale avversario si nasconde Robert Langstrom, lo scienziato che un siero ha trasformato in una creatura ibrida uomo-pipistrello. Seguita a distanza da Oracolo, la Cacciatrice si deve limitare a tenere a bada la creatura dando il tempo a Batman di recuperare l'antidoto per permettere a Langstrom di tornare umano. Lo scontro prosegue tra i tetti della città finquando la Cacciatrice e Man-Bat precipitano all'interno di una chiesa. Padre Mark, un prete scosso dalle brutture di Gotham che sta perdendo la sua fede, ritrovandosi di fronte all'uomo pipistrello e la spietata vigilante sente una voce dentro di sè che gli dice di uccidere "la bestia" e "la prostituta".

La Cacciatrice e Man-Bat sono all'interno di una chiesa prigionieri di un sacerdote. Una voce lo sta spingendo sull'orlo della pazzia incitandolo a ucciderli entrambi. Inizialmente Helena crede il sacerdote sia fuori di testa ma quando anche lei sente la voce si rende conto che nella chiesa c'è un personaggio invisibile. La misteriosa presenza non è altro che uno degli uomini di Maschera Nera che utilizzando un prototipo sottratto al governo che lo rende invisibile ha iniziato a seminare terrore nella città uccidendo dei passanti a caso. Il dottor Robert Langstrom, coinvolto nei disordini, si è trasformato in Man-Bat per sfruttare il suo sonar e fermare l'assassino invisibile. La Cacciatrice ovviamente ignorava i buoni propositi del suo avversario così quando Man-Bat si libera e Batman, sopraggiunto in scena, gli inietta l'antidoto, cerca di spiegare l'equivoco. A risolvere la situazione ci pensa il sacerdote che avvicinatosi alla "voce" quel tanto da capire da dove proviene, lo colpisce con il calcio del suo fucile mettendolo fuori combattimento.

A Gotham City è la vigilia di Natale e il mastodontico Humpty Dumpty si aggira per le strade innervate della città con addosso il costume di Babbo Natale e un sacco pieno di giocattoli rotti. Sempre ossessionato nel riparare ciò che è rotto, Humpty Dumpty, dopo un fugace incontro con il misterioso Abuse, si dirige in un orfanotrofio abbandonato. Batman e Robin lo raggiungono scoprendo con sgomento che i ragazzi coricati nei letti sono tutti morti. L'ingenuo colosso spiega di avere trovato i cadaveri dei ragazzini nel fiume e, dispiaciuto per la loro sorte, di averli portati nell'orfanotrofio in modo da potergli regalare una felice vigilia di Natale. Dalla finestra Abuse ascolta la conversazione senza essere notato. Nel frattempo scopriamo che numerosi ragazzi, per lo più fuggiaschi e senza fissa dimora, si trovano rinchiusi in delle gabbie in attesa di combattere in un torneo all'ultimo sangue dove chi sopravvive ha il diritto di battersi con Mr. Zsaz per ottenere la libertà.

Batman e il commissario Gordon indagano sul ritrovamento del corpo di Frank Hohimer, un ex criminale professionista. La notte successiva in un capannone viene rinvenuto il cadavere di un secondo uomo. Nel portafoglio di entrambe le vittime viene trovata la tessera di un locale a luci rosse. Dick si rende conto di aver scoperto il collegamento che cercava e indagando nell'appartameto di una delle vittime trova la foto di una ragazza che lavora nel locale. Assunto l'identità di un ricco imprenditore, Dick si presenta al night club, frequentato per lo più da personaggi dell'alta società in cerca di emozioni forti, riuscendo ad avvicinarsi alla donna vista in fotografia, Sophia. Dopo alcuni drink, Dick decide di lasciare il locale insieme alla donna, ma all'ingresso vengono aggrediti da un tipo che Sophia dice essere un suo ex fidanzato. Gli uomini della sicurezza intervengono e Dick e la donna si allontanano a bordo di una limousine per raggiungere un albergo. L'ex fidanzato però non si da per vinto e con una pistola in mano li segue fino all'albergo.

Dick Grayson ha adottato una falsa identità per abbordare una escort di nome Sophia collegata a una serie di delitti. Un uomo che si spaccia per il fidanzato geloso della donna irrompe nell'appartamento e armato di pistola, si fa consegnare il portafoglio del nostro protagonista minacciando di riferire tutto alla famiglia. Approfittando di un momento di distrazione, Dick lo colpisce in faccia mettendolo fuori combattimento. La escort fugge spaventata incontrando per strada il portiere che gli chiede se tutto va bene. La scena si sposta al distretto di polizia dove l'uomo, interrogato dal Commissario Gordon e Batman, rivela che era in combutta con la escort nel ricattare i suoi clienti. Confermato la storia, Sophia dichiara di non avere nulla a che fare con gli omicidi e fa il nome del suo ex fidanzato, Roland Davis. Batman chiede a Gordon di lasciarla andare convinto della sua innocenza. Tornata a casa, Sophia viene avvicinata da Roland Davis il quale, dopo essere stato interrogato da Gordon, viene ucciso poco più tardi in un vicolo. Gordon però lo stava pedinando e insieme a Batman risale all'assassino che alla fine si rivela essere il portiere dello stabile in cui risiedeva Sophia ossessionato morbosamente dalla donna. James Gordon accompagna Sophia alla stazione degli autobus pronta a partire e iniziare una nuova vita.

Nelle passate settimane Victor Zsasz ha organizzato dei combattimenti clandestini affrontando personalmente o mettendo l'uno contro l'altro ragazzini presi dalla strada, per lo più vagabondi, fuggitivi ed emarginati, rapiti e costretti a combattimenti all'ultimo sangue. Colin Wilkes, il giovane orfano che un veleno sintetico iniettato nelle sue vene ha trasformato nel massiccio gigante Abuse, ora che ha acquisito il pieno controllo delle sue trasformazioni, decide di scoprire da dove provengono tutti quei cadaveri di ragazzini martoriati rinvenuti recentemente in uno dei canali di scarico di Gotham. Anche Damian Wayne, l'attuale Robin, si sta occupando del caso e i due finiscono per incontrarsi prima di venir circuiti e poi catturati dagli uomini di Zsasz alla ricerca di nuova carne da macello. Portati nel capannone dove si svolgono i combattimenti, i due stanno per essere trascinati dentro una gabbia quando Damian reagisce riuscendo a liberarsi. Ignorando che il compagno di sventure è in grado di cavarsela da solo, Damian lo stordisce temendo che possa andare incontro a pericoli. In maniera spavalda, come al suo solito, Damian si avventura ritrovandosi in un arena dove, circondato da un pubblico esaltato, è costretto ad affrontare Mr. Zsasz.

Il giovane Colin Wikes fugge dalla sua cella dirigendosi nell'arena dove Zsasz, di fronte a un pubblico esaltato, si appresta a uccidere Damian Wayne ormai privo di conoscenza. Zsasz rivolge subito le sue attenzioni sul nuovo arrivato il quale, con sua grande sorpresa, si trasforma nel colosso chiamato Abuse iniziando a riempire di botte lo spietato assassino di fronte agli spettatori increduli. Non contento di aver dato una lezione a Zsasz, Abuse inizia a prendersela con i pervertiti clienti che pagano per vedere morire dei ragazzini in crudeli combattimenti. Ripreso conoscenza, Damian si unisce al suo alleato per distruggere i locali dove avvenivano i combattimenti mentre all'esterno entra in scena Dick Grayson che, nel costume di Batman, prima interroga alcuni dei criminali in fuga e poi si mette alla ricerca di Damian. Mr. Zsasz, intanto, riprende conoscenza, afferra un coltello, e inizia a colpire Abuse alle spalle. Damian gli si scaglia contro e dopo aver evitato tutti i suoi colpi, lo sventra con una spada. Barcollante, Zsasz cade nella botola in cui venivano gettati i corpi dei ragazzini uccisi. All'arrivo di Batman, Damian e Abuse, riferiscono quanto successo affermando di essersi liberati di un maniaco omicida.