Pantera Bionda è stata il primo personaggio del fumetto erotico italiano e anche la prima eroina a essere vittima della censura. Nata nel 1948 dalla penna di Gian Giacomo Dalmasso, e dai disegni di Enzo Magni in arte Ingam. Pantera Bionda era una "tarzanide" ovvero un imitazione dell'eroe creato da Edgar Rice Burroghs: il primo numero arrivò nelle edicole italiane nell'aprile del 1948 e fu subito un successo. L'aver puntato sull'avvenenza fisica della figliola, piuttosto che sull'intreccio delle avventure raccontate, portò in breve il fumetto a diventare un vero e proprio best seller del periodo, con oltre 100 mila copie vendute. Ma il successo e la conseguente invidia degli editori concorrenti portarono ben presto grossi problemi all'editore che dovette vedersela con la censura. Il fumetto dopo 40 numeri venne bloccato, e il direttore responsabile incriminato per offesa al comune senso del pudore. Giurleo venne processato e condannato, e dovette rivestire la propria eroina con maxigonna e spalle rigorosamente coperte.