World War Hulk Aftersmash: Damage Control # 2

La Damage Control, la società chiamata per ripulire New York dalla devastazione causata della guerra di Hulk, ha accolto favorevolmente l'ingresso tra le sue file dei numerosi supereroi che si sono offerti volontariamente di partecipare alla ricostruzione. I Thunderbolts, la squadra governativa formata da ex-supercriminali, nel far rispettare la politica di registrazione ostacola l'intervento cercando di impedire che i superumani "fuorilegge" partecipino alle operazioni. Dopo un fallito tentativo di mediazione da parte di John Porter, Bart Rozum, giovane stagista della Damage Control, sfrutta la sua vecchia amicizia con Robbie Baldwin (l'ex Speedball che rinchiuso nell'armatura di Penance ha deciso di espiare con il dolore i suoi peccati), facendo in modo che i Thunderbolts si allontanino dal cantiere. Superata con successo questa nuova crisi, mentre proseguono incessantemente i lavori, Gene Strausser, dopo aver recuperato tutti i proiettili di adamantio usati dall'esercito contro Hulk, riesce a riattivare alcune delle funzioni di ARCH-E-5912 (il robot pilota dell'astronave di Hulk rimasto distrutto durante gli scontri), la cui testa è stata recuperata tra le macerie da Monstro, Visioneer e il nuovo Golia. Poco tempo dopo Gene riceve una telefonata da Lenny Ballinger che lo informa che un palazzo ha iniziato a parlare!