Thunderbolts vol 1 # 138

L'enigmatico Fantasma osserva il sonno agitato di Mister X che svegliatosi di soprassalto reagisce tentando invano di colpirlo. Il Fantasma si scusa dell'intrusione affermando di temere per la sua salute mentale dal momento che sono giorni che i Thunderbolts non sono impiegati in qualche missione ed è da tanto tempo che lui non sfoga la sua furia omicida su qualcuno. Qualche ora più tardi, Flagello informa Ant-Man e Paladin che Mister X è fuggito dalla base utilizzando il teletrasporto. I Thunderbolts lo rintracciano al confine tra il Venezuela e la Colombia dove con sua grande soddisfazione si è imbattuto in un gruppo di sfortunati guerriglieri che vengono massacrati sotto i suoi colpi. Subdolamente istigati dal Fantasma, il Carnefice prima e Flagello poi cercano di fermare Mister X osservati dai restanti Thunderbolts che sperano si uccidano l'un l'altro. La loro attenzione viene distolta dall'arrivo di altri guerriglieri che riunisce i Thunderbolts prima dell'arrivo delle aereomobili dell'HAMMER pronti a riportarli a casa. Sulla strada del ritorno, Osborn ha una conversazione telefonica con il Fantasma riferendogli che qualcuno (che noi sappiamo essere lo stesso il Fantasma) ha permesso a Mister X di fuggire programmando il teletrasporto in una zona di guerra. Le sue motivazioni potrebbero essere quella di uccidere qualche membro della squadra che non ama oppure al contrario di rafforzare il legame del gruppo per qualche suo tornaconto personale. Terminata questa conversazione privata Osborn comunica ai Thunderbolts la loro nuova missione, eliminare gli Agenti dell'Atlas.