Spider-Man - La grande avventura # 27

Mentre nell'isola di Muir un gruppo di uomini agli ordini del Faraone Vivente rapisce il mutante Havok, nell'ambasciata mediorientale di New York l'Uomo Ragno cerca invano di evitare il furto del mitico Ankh da parte di altro gruppo di seguaci del Faraone Vivente. Havok viene portato a New York dove viene rinchiuso in una cella schermata e, per mezzo dell'Ankh, prosciugato dell'energia cosmica dal Faraone Vivente. L'Uomo Ragno nel tentativo di fermare il piano del malvagio mutante egiziano lo favorisce involontariamente e il Faraone Vivente si trasforma così nel gigante chiamato il Monolito Vivente.

Ahmet Abdol (il Faraone Vivente) ha assorbito il potere cosmico di Havok diventando il Monolito Vivente, un gigante dal vasto potere. L'Uomo Ragno cerca di contrastarlo ma di fronte all'enorme potere è costretto a farsi aiutare da Thor. Mentre assistiamo a un'epica battaglia in cui il dio del Tuono si ritrova ad affrontare il Monolito Vivente, l'arrampicamuri libera Havok dalla capsula in cui era imprigionato, riportando rapidamente Abdol al suo aspetto umano.

L'Uomo Ragno si ritrova alleato a Power Man nel contrastare una banda di incendiari del Bronx. Durante lo scontro, l'esplosione di una caldaia provoca un incendio che finisce per coinvolgere una intera palazzina. L'Uomo Ragno, Power Man e l'intervento di una eroica squadra di pompieri permette di portare in salvo i superstiti rimasti intrappolati tra le fiamme.

L'Uomo Ragno, di ritorno dalla California, si ritrova a soccorre una donna mentre sta per essere aggredita da alcuni uomini armati. Dopo aver contribuito alla sua fuga, l'Uomo Ragno viene avvicinato dall'agente Carl Delandan, alla guida dagli uomini dello SHIELD che stavano braccando la donna, venendo a conoscenza che il nome del fuggitivo è Barbara Morse, ex agente dello SHIELD, che ha deciso di adottare l'identità di Mimo (Mockingbird) per uccidere Nick Fury. Delandan convince l'Uomo Ragno a catturare Mimo utilizzando un androide con le fattezze di Nick Fury ma in realtà l'agente vuole solo impossessarsi di un microfilm contenente le prove della sua corruzione che Mimo cercava di consegnare a Nick Fury. Svelato il piano di Delandan, Nick Fury esce allo scoperto e insieme all'Uomo Ragno cattura l'agente corrotto. Nella colluttazione Mimo rimane ferita.

Reed Richards deciso a scoprire l'uomo responsabile della follia di Larry Ekler, accompagnato dall'Uomo Ragno, giunge nell'istituto psichiatrico in cui il giovane era tenuto rinchiuso. All'interno dell'edificio, il leader dei Fantastici Quattro è protagonista di una sorta di incubo psichedelico nel quale oltre ad assistere alla morte dei suoi compagni viene accusato da suo figlio Franklin di essere un assassino. Quando Reed sta per crollare si rende conto di essere vittima delle macchinazioni del Dottor Faustus. Il malvagio psichiatra, responsabile delle azioni del Qualunquista, ha utilizzando dei cyborg per impersonare i Fantastici Quattro (lo stesso Uomo Ragno si rivela essere un suo assistente) inscenando una macabra rappresentazione allo scopo di spezzare una delle menti più brillanti del pianeta e dimostrare all'Impero Segreto, ma sopratutto, alla propria madre (che nonostante sia morta nella sua mente è presente come un fantasma) di meritare la considerazione e la stima che non ha mai avuto. Il Dottor Faustus, smascherato e colpito da Mr Fantastic, subisce un nuovo fallimento crollando psicologicamente.