Ha un nome buffo, Frescosole, e un costume in tono. Ma il suo destino non suscita il riso, tutt'altro. Giudica tu, lettore, se la creatura partorita dalla cupa immaginazione di uno scrittore misantropo come Simon Sauvel, nata dagli Dei e abbandonata nel mondo degli uomini, sia degna di pietà o meno. Non c'è un editore che voglia pubblicarne le storie, il suo autore lo ignora e la vita che gli è stata data lo rende irriconoscibile persino agli abitanti di quell'Olimpo da cui proviene. Ma non c'è soltanto Frescosole in questa favola triste. C'è un bambino avviluppato in una rete di cinismo e di amori impastati di rancore, un poliziotto ammazzato, una partita di gioielli maledetti… e, naturalmente, Napoleone, Boulet e i tre spiritelli, Lucrezia, Caliendo e Scintillone.
94 pagine
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