Nel 1938 l'Italia fascista promulgava le sue leggi razziali. A differenza di quelle tedesche, non menzionavano particolari provvedimenti contro gli omosessuali. In Italia, infatti, erano tutti maschi, attivi, virili e poco inclini a tali debolezze. Queste furono le parole con cui Mussolini liquidò ufficialmente la questione. Sappiamo invece che fu attuata una fitta repressione e che dal 1938 al 1942 circa 300 omosessuali italiani vennero mandati al confino. Pochi ex-confinati omosessuali accettarono in seguito di parlare della repressione subita e i pochi che lo fecero preferirono nascondere la propria identità e il proprio volto. La narrazione prende l'avvio da questi fatti e si ispira alla figura di uno dei testimoni di questa vicenda.
164 pagine
Ristampa: In Italia sono tutti maschi - In Italia sono tutti maschi, Oblomov Edizioni (Mar 2019), Visioni: Graphic novel Italiano # 18 - De Santis e Colaone: In Italia sono tutti maschi, RCS Quotidiani (Set 2020)
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