Iron Man Vol 1 # 231

Tony Stark, che è sopravvissuto alla battaglia contro Firepower lanciando l'armatura piena di sacche di sangue dall'elicottero, ferito, osserva le notizie sulla morte di Iron Man. E dice a James Rhodes che Iron Man è effettivamente morto, non costruirà una nuova armatura. Il giorno dopo, Tony ritorna alla Stark Enterprises e rilancia l'azienda, con un nuovo spirito, i giorni oscuri sono alle spalle, è l'ora di un nuovo inizio. Intanto, Cord si rifiuta di consegnare all'esercito l'armatura di Firepower, anzi la utilizza per sabotare la Stark Enterprises, minacciandone i clienti per far loro respingere i contratti e distruggendone i prodotti ai magazzini di partenza. In uno di questi attacchi è presente anche Tony. La sua reazione è, nelle settimane successive, di costruire un'armatura di Iron Man innovativa: la MK VIII, con nuovi, rivoluzionari concetti per propulsione, alimentazione, sistemi d'arma e informatici, incluso un chip che distrugge tutti i sistemi in caso di riproduzione non autorizzata. E Tony si promette di distruggere l'armatura una volta sconfitto Firepower. Con la sua nuova armatura, Tony affronta Firepower a San Francisco. Il criminale voleva distruggere la sede della nuova filiale della Stark Enterprises il giorno dell'inaugurazione. Ma il "nuovo" Iron Man lo sconfigge facilmente, salvandogli anche la vita quando un missile rimane incastrato nell'alloggiamento e rischia di esplodere. Fortunatamente la nuova armatura di Tony è in grado di craccare il sistema e disattivare l'arma. Firepower, umiliato e sconfitto dice che se non sarà lui, arriveranno altri. E Tony capisce che non può eliminare Iron Man, poichè è parte di lui, e per molti è l'unica protezione contro coloro che usano la tecnologia per compiere atti malvagi. Tony dovrà convivere con i danni causati dal furto della sua tecnologia, ma ora è consapevole anche di tutto il bene che la sua tecnologia compie. Finalmente, Tony potrà dormire, per la prima volta da mesi, un sonno tranquillo.