Ghost Rider vol 6 # 13

Hulk, tornato sulla Terra per vendicarsi di coloro che lo hanno esiliato¹, viene raggiunto a New York da Johnny Blaze che, nei panni del motociclista dal teschio fiammeggiante, cerca di convincerlo ad abbandonare i suoi propositi vendicativi. Il golia verde non sembra gradire la presenza di Ghost Rider e tra i due inizia un durissimo scontro che, tra le strade deserte di New York, finisce per distruggere interi palazzi e coivolgere persino dei vagoni della metropolitana sottostante. Mentre non poco distante Reed Richards e il Dottor Strange stanno monitorando lo scontro, il mago supremo rivela al suo collega che il potere di Ghost Rider è limitato dalla coscienza di Johnny Blaze. In quel momento Blaze lascia che lo spirito della vendetta prendi il sopravvento scatenando contro il gigante di giada tutta la potenza di cui dispone. Quando Hulk, pur rimanendo illeso, inizia ad accusare del dolore, Ghost Rider si ferma, monta sulla sua motocicletta e abbandona la città lasciandosi alle spalle il suo avversario. Poco distante il Dottor Strange spiega a Richards che Ghost Rider, essendo una creatura nata per vendicarsi degli innocenti, ha abbandonato la battaglia perchè Hulk in realtà è solo una vittima delle loro macchinazioni e che gli Illuminati sono i veri colpevoli delle sue disgrazie.