Con le ultime forze rimastegli, Pop sconfigge Guardandy, mentre Hyunkel si sbarazza rapidamente di Borahorn, per poi affrontare Larhalt, che possiede un'armatura simile alla sua, entrambe forgiate dal demone Ron Berg. Le capacità di Larhalt sono molto superiori del previsto e Hyunkel finisce a terra con l'armatura in frantumi. Prima di dargli il colpo di grazia, Larhalt racconta a Hyunkel che Baran odia così tanto gli umani poiché Soara, la donna che amava, fu uccisa da loro. Durante la guerra tra il Re del Male Hadler e l'eroe Aban, Baran non intervenne in quanto impegnato nel combattimento contro il re Veruza, l'ultimo drago intelligente e che voleva dominare il mondo. Soara, principessa del regno di Arukido, lo guarì dalle ferite e i due si innamorarono. Suo padre il re, sobillato dai consiglieri, mandò in esilio Baran ma Soara fuggì con lui e i due diedero alla luce Dino, ovvero Dai. Il re lo accusò di rapimento e lo condannò a morte; Baran decise di arrendersi, non volendo uccidere gli umani, ma Soara si intromise morendo al suo posto. Pazzo di rabbia, Baran rase al suolo il Paese, ma non riuscì a ritrovare Dai. Satana lo invitò dunque a sterminare gli umani, i veri colpevoli di quanto accaduto. Commosso dalla storia di Baran, Hyunkel sconfigge Larhalt utilizzando il proprio spirito combattivo ma viene ricattato da un ferito Borahorn, che prende in ostaggio Pop. Prima che Hyunkel si sacrifichi per salvare il suo amico, Larhalt uccide Borahorn per il suo gesto disonorevole. Raccontando anche la propria storia, Larhalt muore dopo aver affidato a Hyunkel la sua armatura e gli chiede di salvare sia Baran che Dai. Intanto a Teran, con l'aiuto di Leona, Crocodyne affronta Baran, il quale comprende che Crocodyne sia pronto a morire semplicemente per indebolirlo, in modo che i suoi amici abbiano più possibilità. Hyunkel e Pop giungono appena in tempo per salvarli e rivelano all'avversario quanto accaduto con Larhalt. Ormai schiavo della sua vendetta, Baran si trasforma nella mostruosa forma definitiva dei Cavalieri del Drago e sbaraglia gli avversari. Richiamato dal potere del padre, Dai evade di prigione e giunge sul campo di battaglia davanti al padre.