Detective Comics vol 2 # 29

Lo Spaventapasseri ha trascinato Gotham in un’allucinazione collettiva facendo credere alla sua popolazione di vivere in una città libera di ogni tipo di crimine. Batman si è subito reso conto di vivere in una menzogna e con l’aiuto di Poison Ivy è riuscito a trovare un antidoto alla tossina dello Spaventapasseri. Per paura di ripercussioni ai danni di Catwoman e degli altri suoi amici - tutti soggiogati da Crane - Batman finge di essere sotto il suo controllo accompagnando il Professor Pyg e Merrymaker a compiere degli esperimenti sulla paura. I cittadini di Gotham che hanno l’illusione di essere felici di notte vengono terrorizzati in modo da produrre la noroadrenalina necessaria per i nuovi veleni di Crane il cui obiettivo è diffondere la sua tossina in tutto lo stato. Batman però mette tra le fiale raccolte anche l’antidoto creato che mescolato nei dirigibili pieni di tossina provoca una esplosione. Gli alleati di Batman si risvegliano catturando i criminali mentre lo Spaventapasseri subisce la sua stessa tossina, quella che gli fa credere di essere soddisfatto e appagato, finendo dietro una cella di Arkham. Alcuni giorni dopo Catwoman raggiunge Batman su un tetto dicendogli di avere dei frammenti di memoria in cui loro due stavano insieme, felici. Batman gli risponde che quello che hanno vissuto non era reale, che il suo unico obiettivo è quello di mantenere Gotham sicura e di non avere tempo per altro, poi si allontana lasciando Selina sola sul tetto.