Detective Comics vol 2 # 25

Sei anni fa. Gotham è piombata in un blackout e sulla città si è abbattuta una forte tempesta. Un vigilante mascherato sgomina i criminali che cercano di approfittare di questa situazione mentre la bande rivali si danno battaglia per ampliare il loro territorio. Il tenente Jim Gordon, da poco entrato nel dipartimento di polizia di Gotham City, inizia a indagare su Roman Sionis e il suo rapporto con una azienda farmaceutica. Il commissario del dipartimento di polizia gli mette i bastoni tra le ruote ordinandogli di lasciare perdere il caso e di occuparsi invece del misterioso vigilante. Quando Jim si rende conto che molti poliziotti sono corrotti, finisce per essere tradito dal suo collega, Zachary Henshaw, che lo consegna agli uomini di Sionis i quali lo gettano giù dalponte Trigate provando a simulare un suicidio. Sopravvissuto alla caduta, Jim raccoglie tutte le prove per incastrare i poliziotti corrotti, riuscendo in seguito a far rimuovere dal servizio una dozzina di ufficiali. Qualche tempo dopo Jim si trova nei pressi del ponte Trigate e ripensando alla torcia parzialmente infranta che ha attirato la “sua” attenzione ricorda che a salvargli la vita quella notte è stato Batman.

Oggi. Il commissario Gordon e l’agente Henry Wallace indagano su un apparente suicidio avvenuto sul ponte Trigate. Jim non è convinto che si tratti di un vero suicidio dal momento che la vittima è ridotta a uno scheletro. I testimoni dicono si aver sentito il suono di centinaia di ali sbattere mentre il corpo veniva fatto a pezzi nell'aria. Quando Wallace racconta di aver visto Kirk Langstrom, lo scienziato capace di trasformarsi in un gigantesco pipistrello, Gordon sale sul tetto e accende il segnale per Batman.