Detective Comics vol 2 # 23.2

Libera dai vincoli della Suicide Squad, Harley Quinn si ritrova su un cornicione di un palazzo di Gotham a cercare di capire chi sia davvero. Nonostante la sua famiglia era contraria ai suoi studi, Harley con molti sforzi si laureò in psicologia criminale. In breve tempo ottenne un lavoro al manicomio di Gotham dove esercitò la sua professione cercando di superare la barriera tra medico e paziente per comprende meglio la psicologia criminale. Un giorno incontrò il Joker rimanendone sedotta al punto da liberarlo e fuggire insieme. Da quel momento in avanti è diventata una pazza e sfrenata criminale dedita alla violenza, al divertimento e al caos. La sua vecchia personalità è stata rinchiusa in una sorta di scatola così come la razionalità, i rimpianti e i sensi di colpa. Oggi Harley è riuscita a introdurre un software particolare dannoso all'interno di un gioco portatile che fa esplodere il dispositivo quando il sistema viene aggiornato. Osservando le esplosioni dall'alto della città Harley viene raggiunta da Deadshot che la sprona a tornare nella Suicide Squad¹.