Per sintetizzare una nuova variante del suo fluido della paura, lo Spaventapasseri raccoglie il sudore e le lacrime della bambina che tiene prigioniera. La bambina lo supplica di liberarla e nonostante le torture subite si mostra compassionevole per il suo aguzzino. Turbato dal suo comportamento, Jonahan Crane crolla a terra ricordandosi di quando suo padre lo teneva segregato in una botola sotto il pavimento compiendo degli esperimenti su di lui. Un giorno suo padre morì per un attacco di cuore e Jonathan rimase chiuso nella botola per giorni al buio e senza cibo fino a quando non venne trovato dalla polizia in fin di vita.
Batman si sveglia ritrovandosi incatenato nel laboratorio dello Spaventapasseri. Ancora in preda alle allucinazioni, il nostro protagonista viene sottoposto a una speciale tossina della paura che gli provoca delle visioni in cui vede la sua vita contrapposta a quella di un uomo dal passato simile al suo. L'uomo da bambno perse i genitori in un incidente ma invece di scegliere l'oscurità ha abbracciato la luce facendosi una nuova vita e una famiglia. Quando perse i suoi genitori, Bruce nutrì invece il suo dolore mantenendo la distanza dagli altri e da ogni tipo di affetto. Non volle lasciarsi avvicinare da nessuno per la paura di essere lasciato. Quando lo Spaventapasseri si allontana per andare a prendere la sua falce, Batman, nonostante sia ancora in preda alle allucinazioni, trova la forza di liberarsi dalle sue catene a affrontare lo Spaventapasseri al suo ritorno
Batman si sveglia ritrovandosi incatenato nel laboratorio dello Spaventapasseri. Ancora in preda alle allucinazioni, il nostro protagonista viene sottoposto a una speciale tossina della paura che gli provoca delle visioni in cui vede la sua vita contrapposta a quella di un uomo dal passato simile al suo. L'uomo da bambno perse i genitori in un incidente ma invece di scegliere l'oscurità ha abbracciato la luce facendosi una nuova vita e una famiglia. Quando perse i suoi genitori, Bruce nutrì invece il suo dolore mantenendo la distanza dagli altri e da ogni tipo di affetto. Non volle lasciarsi avvicinare da nessuno per la paura di essere lasciato. Quando lo Spaventapasseri si allontana per andare a prendere la sua falce, Batman, nonostante sia ancora in preda alle allucinazioni, trova la forza di liberarsi dalle sue catene a affrontare lo Spaventapasseri al suo ritorno
20 pagine
protagonisti: Batman, Scarecrow
da Batman: The Dark Knight vol 3 # 13, DC Comics - USA (Dic 2012)
Liberatosi dalle catene, Batman, nonostante sia ancora debole per la tossina della paura, dopo essere stato ferito dalla falce dello Spaventapasseri lo colpisce con un arpione trafiggendo la mascella del suo avversario e bloccandolo al soffitto. Agonizzante, Batman si trascina lentamente fuori dalla casa mentre lo Spaventapasseri, liberatosi dall'arpione, raggiunge il suo laboratorio per recuperare il campione della sua super-tossina. Sentendo le urla della bambina rapita, a malincuore, apre la porta della cella, la prende tra le sue braccia e la porta all'esterno della casa liberandola. Un istante dopo un cavo dell'alta tensione provoca un esplosione che distrugge la casa. Batman, ancora sotto gli effetti della tossina, viene recuperato in un vicolo da Damian che lo porta a casa. Più tardi, al dipartimento di polizia di Gotham, la bambina rapita viene interrogata dal commissario Gordon e dal detective Bullock rivelando di avere visto delle mappa con dei punti sottolineati e delle fotografie di edifici nelle pareti. La bambina dice che lo Spaventapasseri non è completamente cattivo poi, indicando Batman nascosto nell'ombra, dice che lui non è del tutto buono. Nel frattempo, lo Spaventapasseri, dopo essersi rifugiato nel seminterrato dove lo chiudeva suo padre, raggiunge il Pinguino che in cambio di alcuni diamanti gli consegna ciò che gi aveva ordinato. La sera della vigilia di Natale, la Spaventapasseri sale a bordo di un piccolo dirigibile e sorvolando la città rilascia la tossina della paura sulle strade affollate di Gotham.
20 pagine
protagonisti: Batman, James Gordon, Harvey Bullock, Penguin, Scarecrow
apparizioni: Robin (Damian Wayne)
da Batman: The Dark Knight vol 3 # 14, DC Comics - USA (Gen 2013)
Lo Spaventapasseri ha rilasciato la sua tossina della paura sulla folla radunata a Gotham Square in occasione della parata di Natale. Nonostante non si sia ancora ripreso dal suo ultimo scontro con il folle criminale, Batman decide di intervenire cercando di fermare la gente terrorizzata. In breve tempo capisce che la situazione gli sta sfuggendo di mano e realizza che l'unico modo per fermare questa dilagante follia è quella di creare un antidoto. Lucius Fox, subito contattato da Alfred, gli comunica che per ottenere un antidoto in tempo utile servono gli anticorpi altimenti ci vorranno mesi. Quando Batman viene colpito al volto e perde la maschera antigas che lo proteggeva, si rende conto di poter respirare liberamente e capisce che, avendo già sconfitto il virus, gli anticorpi sono nel suo sangue. Lucius però lo avverte che per replicare gli anticorpi ci vogliono ancora giorni e sapendo che a quel punto Gotham sarà ridotta in macerie, Batman, sale a bordo del batplano e decide di caricare il diffusore a spray direttamente con il suo sangue. Nonostante Alfred gli faccia notare che nelle sue attuali condizioni potrebbe morire per dissanguamento, Batman non si lascia dissauadere più che mai deciso a salvare la città. Mentre Alfred e Damian, dalla batcaverna, monitorano i segnali vitali di Bruce, il nostro eroe porta a termine la sua missione con Robin che guida da remoto il batplano quando suo padre perde conoscenza. Lentamente la città inizia a riprendersi mentre Batman viene portato urgentemente alla batcaverna dove viene salvato da Alfred con il defibrillatore dopo un arresto cardiaco. Qualche tempo dopo gli uomini del dipartimento di poliza di Gotham, coadiuvati da James Gordon, riescono a rintracciare la casa in cui si nasconde lo Spaventapasseri, il quale, provato dalle ferite, si consegna a Batman quando lo va a scovare. La vigilia di Natale Bruce assiste al concerto per piano di Natalya per poi trascorrere la serata insieme a lei mentre lo Spaventapasseri viene rinchiuso ad Arkham portandosi dietro di nascosto una fiala della sua tossina. Quando però viene sbattuto in cella e la fiala si rompe rilasciando il gas Jonathan Crane si ritrova intrappolato in un incubo alimentato dai dolorosi ricordi di un padre che gli ha segnato la vita.
20 pagine
protagonisti: Batman, Alfred Pennyworth, Robin (Damian Wayne), Lucius Fox, Natalya Trusevich, James Gordon, Scarecrow
da Batman: The Dark Knight vol 3 # 15, DC Comics - USA (Feb 2013)
Batman
La verità di Chill
Gregg Hurwitz (script) / Juan Jose Ryp (art) / Mico Suayan (art) / Vicente Cifuentes (inks)
La verità di Chill
Gregg Hurwitz (script) / Juan Jose Ryp (art) / Mico Suayan (art) / Vicente Cifuentes (inks)
Episodio retrospettivo del Cavaliere Oscuro. Il giovane Bruce Wayne, subito dopo il delitto di Park Row, divenne ossessionato dallo scoprire il motivo per cui furono uccisi i suoi genitori. Era convinto che il padre, uomo potente e figura di spicco di Gotham, fosse stato fatto fuori intenzionalmente da un sicario magari assunto da alcuni suoi rivali in affari oppure dalla mafia. Ricordava poco di quella notte, un volto nascosto nell'ombra, il luccichio della pistola, e le perle delle collana della madre che rotolavano nel tombino. Una notte, quando era ancora poco più di un bambino, tornò in quel vicolo nella speranza di trovare qualcosa, un indizio che potesse condurlo alla verità. In un angolo notò un senza tetto che dormiva nella spazzatura e gli chiese se la notte dell'omicidio dei suoi genitori avesse visto qualcosa. L'uomo, in cambio di informazioni, gli prese l'orologio da taschino del padre e poi con un calcio lo cacciò via. Nel corso degli anni Bruce non smise mai di cercare la ragione per cui i suoi genitori furono uccisi. Dopo il diploma, quando aveva compiuto i diciott'anni, Bruce tornò in quel vicolo alla ricerca dell'uomo che anni prima lo aveva truffato. Il barbone, ormai vecchio, lo riconobbe e dopo avergli detto che quella notte a sparare era stato Joe Chill gli restituì l'orologio del padre. Riuscito a ottenere l'indirizzo dell'assassino, Bruce si presentò in uno squallido appartamento e portandosi dietro una pistola chiese all'uomo che gli si presentò davanti chi era stato ad assumerlo per uccidere i suoi genitori. Confuso, Joe Chill gli disse che solo la mattina seguente venne a sapere dai giornali di avere ucciso Thomas e Martha Wayne. Joe Chill era solo un ubriacone, un comune ladro di strada che aveva tentato di rubare una collana di perle e spaventato dalle urla della donna aveva perso il controllo. Frustrato, quasi a non voler accettare che la loro morte sia avvenuta senza motivo, Bruce tirò fuori la pistola ma poi, sapendo che suo padre non l'avrebbe mai perdonato se si fosse lasciato andare a un istinto primordiale come la vendetta, abbassò la pistola lasciando andare Joe Chill al suo destino.
20 pagine
protagonisti: Bruce Wayne, Joe Chill
apparizioni: Alfred Pennyworth
da Batman: The Dark Knight vol 3 # 0, DC Comics - USA (Nov 2012)
Ultimi commenti