Batman: Streets of Gotham # 2

Gotham City è avvolta dalle fiamme a causa della follia di Garfield Lynns, il criminale piromane conosciuto come Firefly che, attraverso un composto chimico di sua invenzione, sta mettendo in ginocchio la città. Mentre Dick "Batman" Grayson e Damian "Robin" Wayne cercano di occuparsi dei cittadini affiancando le forze dell'ordine del commissario Gordon, Thomas Elliot, approfittando della situazione, riesce a eludere Alfred fuggendo dal bunker in cui era stato rinchiuso. In seguito, dopo un fuggevole incontro con il misterioso personaggio che si fa chiamare Abuse, Batman e Robin, utilizzando uno dei microchip attraverso il quale Firefly ha attivato la combustione delle sue vittime, riescono a individuare il criminale che indossando la sua armatura affronta Maschera Nera indispettito per tutti i disordini che ha provocato senza la sua autorizzazione. Nello scontro seguente Maschera Nera viene portato in salvo da Victor Zsasz mentre Batman si scaglia contro Firefly che viene sconfitto e consegnato alla polizia. Tornati alla base, Dick e Daiman vengono informati della fuga di Elliot, il quale, avendo modificato il proprio volto chirurgicamente per diventare l’esatta copia di Wayne, ora che si trova a piede libero, rappresenta un serio problema. La mattina seguente Elliot, spacciandosi per Bruce Wayne, convoca una conferenza stampa annunciando pubblicamente di voler evolvere un miliardo di dollari alla città di Gotham.

Kate Spencer incontra il direttore del manicomio criminale di Arkham per avere informazioni su Jane Doe, il presunto assassino del precedente procuratore distrettuale. Jeremiah Arkham si dimostra disponibile e mostra alla nostra protagonista il fascicolo sulla donna che sta cercando. Dall'aspetto di una donna priva di carne e pelle, Jane Doe, indossando la pelle delle sue vittime è in grado di assumere la loro identità instaurando con loro un legame a livello molecolare. Il legame però non dura a lungo e la donna è sempre alla ricerca di nuovi corpi da indossare. Sollevata dal sapere che suo figlio si trova al sicuro a Los Angeles, Kate lascia il manicomio di Arkahm e si dirige verso la macchina ignorando che Jane Doe si trova nel sedile posteriore pronta ad aspettarla.