Batman vol 2 # 50

Nonostante sia ferito, Jim Gordon ignora le raccomandazioni di Julia Perry, che vorrebbe portarlo all’ospedale, intenzionato a continuare a contrastare l’attacco di Mister Bloom nei panni di Batman. Mentre i Batman robotici creati da Geri Powers vengono controllati da Bloom che li rivolge contro gli innocenti del quartiere, i criminali potenziati dai semi di Bloom attaccano Jim e Julia. Tra loro c’è Lucious Precious che utilizza il suo potere contro Jim. Improvvisamente appare il vero Batman, Bruce Wayne, tornato più forte e veloce di prima (grazie alle proprietà del dionesio), che ferma senza problemi il criminale. Una strana stella appare in cielo e Geri Powers, chiamata da Jim, spiega che Mister Bloom sta usando i suoi semi per alimentare il collettore dei laboratori Powers per creare una onda di energia che crescendo potrebbe distruggere la città. Bruce suppone che Bloom abbia uno speciale seme che trae potere da tutti i semi che ha fornito ai cittadini di Gotham e che in qualche modo alimenta il collettore. Batman ammanetta Gordon a bordo di un elicottero per evitare che possa seguirlo e poi si lancia all’attacco di Mister Bloom. Il folle criminale, diventato una gigantesca creatura tentacolare, si difende facendo attaccare Batman dai Batsuit da lui controllati. Nel frattempo Duke Thomas raggiunge Daryl Gutierrez a bordo del dirigibile in cui si trova. Gli dice di aver trovato i suoi genitori ma che ormai sono condannati a vita dal veleno di Gotham. Poi gli dice di aver letto il suo nome nella lista rubata dal Pinguino chiedendogli spiegazioni. Daryl gli rivela di essere stato lui a creare il prototipo del seme di Bloom. Voleva acquisire i poteri per essere un eroe e difendere Gotham. Tuttavia una delle persone a cui sottoponeva il seme per eseguire i test ha preso tutte le sue ricerche diventando l’attuale Mister Bloom. Intanto Jim Gordon, testardamente, vola con l’elicottero provando a fermare la fonte del potere di Bloom. Coadiuvato da Geri Powers il suo obiettivo è quello di sparare il raggio del disgregatore nella strana stella di materia che sovrasta il cielo di Gotham. Alla battaglia si unisce anche Duke Thomas che lancia il dirigibile contro Bloom attaccandolo con dei magneti e indirizzandolo contro la stella. Duke si lancia dal paracadute ma perde la presa e cade nel vuoto. Batman lo prende in volo e lo porta in salvo. Vedendo che il vero Batman è tornato, le persone sottostanti si tolgono il seme di dosso e di conseguenza l’energia della stella inizia a diminuire. Quando Bloom si scontra con la stella viene squarciato è la strana stella inizia a disperdersi. Jim Gordon si sveglia in un letto d’ospedale dicendo a Geri Powers che aver accettato di essere Batman è stato un errore. A Gotham servono eroi, non supereroi. Harvey Bullock lo invita a tornare al dipartimento di polizia. Jim si prende tempo e rimasto da solo si affaccia al balcone della sua stanza. Batman lo sta aspettando lì. Jim si scusa per tutto quello che è successo. È convinto che Bloom sia nato perché ha cercato di prendere il posto di Batman. Il cavaliere oscura lo ringrazia per per aver tenuto al sicuro la città in sua assenza poi si allontana e nei panni di Bruce offre a Duke Thomas una opportunità di diventare un vigilante ufficiale.