Durante un rigido inverno, Asterix e Obelix trovano sulla spiaggia del villaggio un uomo ibernato in un blocco di ghiaccio, e lo portano dal druido Panoramix, che lo individua come un Pitto, nativo della lontana Caledonia (l'attuale Scozia). Panoramix libera dal blocco di ghiaccio lo strano individuo, che però è colpito da una singhiozzante afonia e incapace di esprimesi, persino nel linguaggio dei segni. L'unico indizio della sua storia è un anello d'oro che gli cinge la mano.
Aiutati dal druido, Asterix e Obelix lo aiutano a riottenere un minimo della sua parola, comunque insufficiente per i Galli, ma un giorno il pitto disegna una mappa su uno dei menhir di Obelix, che lo dovrebbe portare a casa. I due galli e il pitto salpano così per la lontana terra del nord, con in più un elisir curativo per la gola del pitto. Ben presto, egli recupera completamente la sua voce, e rivela di chiamarsi Mac Keron e di essere finito sulle coste galliche a seguito di un agguanto tesogli dal malvagio Mac Arogna, capoclan rivale che agogna a diventare Re di tutte le tribù pitte; a tale scopo, Mac Arogna intende sposare la sua amata Camomilla, figlia adottiva di Mac II, ultimo monarca di Caledonia, e si è coperto le spalle tramite un'alleanza segreta con i Romani, arrivando persino a invitare una legione romana per la sua coronazione.
È il primo albo ufficiale di Asterix ad essere stato scritto e disegnato da autori diversi dagli originali creatori della serie, René Goscinny e Albert Uderzo; quest'ultimo, che aveva proseguito da solo la realizzazione delle storie dopo la morte del collega, ha infatti passato il testimone dopo la pubblicazione del precedente albo Il compleanno di Asterix & Obelix - L'albo d'oro, dichiarando la sua esplicita volontà di far sopravvivere il piccolo eroe ai suoi creatori.
da Asterix # 35 - Astérix chez les Pictes, Hachette - Albert René - Francia (Gen 2013)
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