Pecos Bill è inseguito dagli indiani di Freccia Nera, e non fa in tempo ad attraversare il fiume poiché le acque del torrente, paurosamente gonfiate dalla pioggia, travolgono il ponte che crolla con fragore. Sentendo gli indiani alle spalle, tenta di saltare il torrente ma, putroppo, il morello che cavalca finisce in acqua. Il cowboy riesce a raggiungere la riva ma viene catturato. Poiché è troppo debole per fuggire, si finge svenuto e, in questo modo, può sentire i discorsi degli indiani. Costoro notano che il suo cavallo ha il marchio della losanga, e sanno che gli amici visi pallidi gli hanno promesso trecento cavalli rubati proprio al ranch della Losanga. Sanno anche il nome del cowboy che deve consegnare loro gli animali: Gunter Wilson. Pecos Bill, che ha sentito tutto, pensa che sia ora di intervenire: dice agli indiani di chiamarsi Gunter Wilson, e di aver consegnato trecento cavalli ai guerrieri del loro grande capo Canadian Skunk, ma poi costoro sono stati assaliti da una tribù nemica. Il nostro eroe si offre di condurre Freccia Nera e i suoi guerrieri nel luogo in cui si trova sotto assedio Canadian Skunk, e fa in modo di farli piombare addosso ai loro fratelli indiani facendogli credere che si tratta dei nemici. Mentre gli indiani della stessa tribù combattono tra di loro, Pecos Bill corre a liberare le giubbe rosse e i suoi amici Jane e Davy che sono sotto attacco. Quando gli indiani si accorgono dell'errore, si lanciano all'inseguimento dei fuggitivi. Pecos Bill e i suoi amici si separano, e il nostro eroe fa in modo di attirare gli inseguitori dietro di sé. Egli raggiunge la città e mette in allarme gli abitanti per l'arrivo imminente degli indiani. Fortunatamente, in città si trova un distaccamento di giubbe rosse, e gli indiani sono costretti a ritirarsi. Pecos Bill sta lasciando la città alla ricerca di Jane e Davy, quando si trova di fronte una mandria di buoi inferociti spinti dagli indiani verso il centro abitato...
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