100% Marvel # 61 | Moon Knight 2: Sole di mezzanotte

In un vicolo buio della città Moon Knight, osservato dall'Uomo Ragno, affronta un piccolo criminale. Inorridito dalla sua brutalità, l'arrampicamuri tenta di placare la sua furia ma il nostro cupo vigilante, lo ignora, venendo poco dopo raccolto dal suo autista a bordo di una limousine. Mentre Marc Spector, durante il viaggio di ritorno, ha una nuova discussione con il fantasma di Bushman, un misterioso personaggio che sembra ossessionata dalla mezzanotte sta compiendo una scia di sanguinosi omicidi. Più tardi, dopo un travagliato riposo, Marc incontra Frenchie cercando di convincerlo a tornare a lavorare per lui ma l'amico rifiuta dichiarando di non essere interessato a tornare alla vita di un tempo. Marc, accompagnato da Frenchie, si reca al locale di Gena Landers ma la donna non sembra felice di vederlo accusandolo di essere responsabile della morte del figlio. Nonostante tutto, Ray Landers, l'altro figlio della donna, entusiasto dalla crociata di Spector accetta di diventare suo collaboratore. Tornato a casa, il nostro protagonista si ritrova di fronte a Capitan America, l'eroe rinnegato che sta guidando il fronte della ribellione contro il governo degli Stati Uniti.

Primi anni novanta. Marc Spector e William Cross compiono un attentato uccidendo una donna dai capelli biondi in possesso di segreti e informazioni riservate.
Presente. Marc Spector, all'interno del suo appartamento, ha una discussione con Capitan America. L'eroe, diventato un ribelle a seguito degli eventi che hanno dato vita alla Guerra Civile, vorrebbe arruolare Spector nel suo gruppo ma è costretto a incassare il netto rifiuto del nostro protagonista che considera la guerra un inutile sfoggio di testosterone supereroico. Spector, per tutta la durata della conversazione deve sforzarsi a ignorare gli incitamenti di Konshu/Bushman che vorrebbe la morte di Capitan America. Successivamente Moon Knight incontra il Detective Flint che si trova sulla scena dell'ennesimo delitto compiuto dal misterioso e sanguinoso assassino. L'unico indizio sono orologi disegnati col sangue, con braccia e gambe amputate a segnare, come lancette, la mezzanotte. Moon Knight, abbandonato il luogo, si sfoga su un teppista che stava aggredendo una giovane donna per poi tornare a casa dove trova ad aspettarlo Rob Silverman, il compagno di Frenchie deciso ad aiutarlo a ristabilirsi fisicamente.

Marc Spector è impegnato nella sua riabilitazione fisica supportato da Rob, l'amico nonché amante di Frenchie. Durante l'allenamento Marc, in risposta alle domande del ragazzo, afferma di non possedere nessuno potere se non quello di avere una maggiore forza e abilità nelle notti di luna piena. Konshu, l'inquietante e costante presenza che appare solo al nostro eroe, vorrebbe che Marc si liberasse di Rob. Improvvisamente, l'assassino responsabile dei recenti omicidi irrompe nella palestra attaccando il nostro protagonista. Marc, finito sotto gli attrezzi, dopo essersi sincerato delle condizioni di Rob, è costretto a subire le torture fisiche e psicologiche dell'assassino. Il suo carnefice si rivela essere il cyborg conosciuto come Midnight il quale, dopo aver dichiarato di ambire a diventare la nemesi di Moon Knight, lascia il nostro protagonista rimandando l'incontro a una sfida finale. Ristabilitosi dall'aggressione, Moon Knight, a bordo dell'elicottero a forma di falce lunare guidato da Ray Landers decide di mettersi alla ricerca di Midnight ma durante la perlustrazione viene attirato da degli scontri per la strada che vede coinvolto il Punitore.

Moon Knight raggiunge Frank Castle, il Punitore, l'uomo responsabile della morte di suo fratello Randal. Il vigilante, appostato sul ciglio di un cornicione, si trova occupato a uccidere con un fucile dei criminali giù per la strada. I due si ritrovano a discutere sulla guerra civile che ha diviso la comunità di eroi. Castle consiglia al nostro protagonista di schierarsi dalla parte giusta ma Spector, che combatte la sua guerra interiore, non sembra interessato a partecipare. Lasciato il Punitore, Spector, sempre alla ricerca di Midnight, si incontra in un bar con Profile, l'uomo in grado di "leggere" i segreti delle persone con cui viene a contatto. Profile, in compagnia di una donna dal volto sfigurato, riceve da Spector il compito di trovare il nascondiglio di Midnight. Prima di allontanarsi, il nuovo informatore di Spector gli comunica le sadiche abitudini del gestore del locale contro la moglie. La sera stessa Moon Knight gli va a fare visita. Nel frattempo, nascosti nelle fogne, Midnight e la sua compagna osservano lo svolgersi degli eventi.

Marc Spector interroga brutalmente Profile chiedendogli informazioni su Jeff Wilde, il suo ex partner Midnight tornato per tormentarlo. Prima di fornirgli il luogo in cui l'assassino si nasconde, Profile fa dei commenti sullo stile di vita di Spector affermando che se vuole riconquistare Marlene - la donna ha incominciato a frequentare un giovane - deve solo esprimergli liberamente le sue vere emozioni. Tornato al suo quartier generale, Moon Knight, dopo una discussione con Ray sulle armi da adottare, raggiunge il suo nemico. Midnight, nascosto nel vecchio rifugio di suo padre (l'originale Uomo di Mezzanotte), non si lascia sorprendere e indossando il suo stesso costume lo confonde permettendo alla sua compagna di attaccarlo e tramortirlo. Privo di sensi Moon Knigh viene appeso a testa in giù pronto a subire le torture del suo sadico nemico.

In una galleria sotterranea, Moon Knight è tenuto prigioniero da Jeffrey Wilde, il suo ex compagno Midnight diventato un sanguinario assassino. Mentre il cavaliere della luna viene sottoposto ad atroci torture, assistiamo a due intermezzi del recente passato del nostro protagonista. Nel primo Marc Spector viene avvicinato da Tony Stark che cerca di convincerlo, invano, ad aderire alla sua causa. Nel secondo, Profile, al termine della conversazione iniziata nel precedente episodio, lascia intendere che la presenza del dio Konshu sia solo una manifestazione della schizzofrenica personaltà di Marc Spector. Alla fine di un incubo allucinogeno, Moon Knight riesce a sottrarsi alle agonie del suo sadico carnefice grazie all'inaspettato intervento della compagna di quest'ultimo, un cyborg femminile vestito da infermiera. Il cyborg, stanco della sua esitenza, colpisce alle spalle Midnight permettendo al nostro eroe di sfogare tutta la sua rabbia contro Jeffrey Wilde. Stremato dallo scontro, Moon Knight, dopo essersi liberato dello stesso cyborg che lo ha salvato, viene recuperato da Ray Landers, accolto in superficie dalla luce di una pallida e fredda luna.