X-Men # 201

Caldecott, Mississippi, nella casa di Mystica gli X-Men sono caduti in un agguato venendo attaccati dai Marauders. Karima Shapandar è stata infettata da un virus informatico che ha permesso alla malefica Malice di impossessarsi del suo corpo e mettere fuori uso Emma Frost, Lady Mastermind si è rivelata una traditrice nascondendo agli X-Men l'arrivo dei micidiali Marauders, e infine Mystica ha freddato con un colpo di arma da fuoco Rogue istigando i Marauders a massacrare i nostri eroi. La situazione è disperata, gli X-Men cadono sotto i colpi dei loro avversari. Emma Frost, facendo ricorso alle sue residue energie, dopo aver trasmesso telepaticamente a Cannonball le intenzioni dei Marauders, lo costringe ad abbandonare i suoi compagni per avvertire gli altri X-Men dell'agguato. Cannonball, raccolto l'infortunato Uomo Ghiaccio, fugge a bordo del Blackbird, ma mentre cercano di contattare Colosso, vengono attaccati da Sole Ardente che si vanta di aver ucciso Cable. Nella battaglia, l'Uomo Ghiaccio, recuperate le forze, riesce a salvare Cannonbal che durante lo scontro con Sole Ardente stava per essere sepolto da una valanga. Nel frattempo, all'istituto Xavier, Blindfold, dopo aver lasciato un messaggio criptico ai Nuovi X-Men, tocca volutamente Elixir e muore. Colosso e Shadowcat accorrono sul posto, ma entrambi vengono attaccati dai nuovi Accoliti guidati da Exodus.

Hank McCoy, la Bestia, si reca nel desolante scenario di Neverland, un campo di concentramento governativo per mutanti, dove trova le prove dell'omicidio di oltre seimila sventurati suoi simili. Inorridito dalla scoperta, aggirandosi tra gli edifici abbandonati del campo di concentramento, il nostro protagonista si ritrova di fronte la Bestia Nera, ossia l'Henry McCoy di un'altra dimensione precipitato nel "nostro" universo qualche tempo fà.