X-Factor vol 3 # 22

In un bar di Mutant Town, Josef Huber, uno strano individuo che si definisce un'Isolazionista, si avvicina a Jamie Madrox proponendogli di far diventare tutti gli Homo Superior sopravvissuti una specie in via d'estinzione. In questo modo, secondo Huber, tutti i mutanti rimasti ancora in attività otterrebbero la protezione dei governi della Terra. Intanto, Theresa e Monet, inviate a recuperare due giovani gemelli che si esibiscono in concerti cantando canzoni contro i mutanti, subiscono un agguato venendo catturate dalle guardie del corpo delle piccole star, Solo e Clay. Al loro risveglio le nostre due belle protagoniste riescono a liberarsi dalla loro prigionia solo per scoprire di ritrovarsi in un piccola casupola situata nel bel mezzo al deserto. Nel frattempo, dopo una nuova manifestazione di passionalità di Rahne nei confronti di Rictor, Josef Huber, invitato negli uffici della X-Factor, mentre cerca di spiegare al resto del gruppo le sue convinzioni, viene colto da un improvviso attacco di emicrania. Solo la somministrazione di strane pillole sembrano poter fermare la moltitudine di pensieri che Huber riesce a percepire. Intanto, a Central Park, la piccola Layla Miller, riflettendo sul mistero del test di gravidanza ritrovato all'interno della sede, viene avvicinata da Nicole che la colpisce con una roccia facendola precipitare nel fiume.

Hank MCoy e la sua controparte malvagia, la Bestia Nera, hanno deciso di collaborare insieme condividendo informazioni per poter scongiurare l'estinzione della razza mutante. A bordo di un elivolo e prima di arrivare alla loro destinazione, la Bestia Nera, per accellerare lo scambio di conoscenza, attraverso l'assunzione di un siero particolare mostra all'altro Hank la sua vasta esperienza in ambito medico-scientifico facendogli rivivere gli orrori e le cupe atmosfere dell'Era di Apocalisse. Terminato il viaggio, le "due bestie" si ritrovano ad Alamogordo, il primo centro di ricerche governativo sui mutanti.