X-Men: Legacy vol 1 # 212

Gambit affronta i mercenari pagati per uccidere Charles Xavier. Nel corso della battaglia il Professore interviene colpendo l'ultimo assassino. A causa della perdita di memoria Xavier non si ricorda di Remy LeBeau ed è costretto a scandagliare la sua mente per poter recuperare i ricordi che lo riguardano. Gambit gli spiega di essere venuto in suo aiuto dopo aver sentito che qualcuno aveva pagato la loggia degli assassini di New Orleans per eliminarlo. A quanto pare Xavier fa parte di una lista che comprende Cain Marko, Carter Ryking e Sabastian Shaw. Xavier si precipita subito nella clinica in cui ricoverato Ryking solo per scoprire che il suo amico d'infanzia è morto nella notte per un collasso cerebrale. Nella clinica si trova anche Sebastian Shaw che senza farsi notare comincia a seguire i nostri due protagonisti. Gambit decide di accompagnare il professore ad Alamogordo. Durante il viaggio in macchina, Xavier gli rivela che tutti i nomi di quella lista, ad eccezione di Shaw, hanno qualcosa in comune. I propri padri lavoravano nel centro ricerche nucleari di Alamogordo. Xavier si addormenta e la sua mente ha un flashback di quando da bambino assistette alla discussione tra suo patrigno, Kurt Marko e la madre che si opponeva a lasciare suo figlio nelle mani del dottor Milbury e del suo "Progetto Cronos". Dopo una breve sosta, la mente di Xavier scivola ancora una volta, in uno scenario distorto che lo vede in abiti militari dare ordini al suo plotone di soldati, gli X-Men. Improvvisamente nella realtà Gambit e Xavier vengono nuovamente attaccati dagli assassini. Gambit lo sveglia, ma Xavier, nella fuga, inciampa e la sua mente gli mostra Sinistro che incombe su di lui da bambino con un bisturi in mano.