X-Factor vol 3 # 12

All'interno del palazzo della Indagini Singolari, una versione anziana di Damian Tryp racconta agli X-Factor di essere una sorta di Uomo Multiplo capace di esistere contemporaneamente in diverse epoche. Il suo potere gli consente di vivere nel passato, dove i mutanti sono uccisi e perseguitati, e nel futuro, dove i mutanti sono aumentati di numero finendo per annientare la razza umana. Secondo Tryp, dopo la Decimazione, l'evento che ha ridotto drasticamente la popolazione mutante, gli X-Factor restituiranno i poteri ai mutanti che ne erano stati privati (molto probabilmente attraverso Pietro e le sue nebbie terrigene) finendo per provocare l'orrendo futuro che l'anziano mutante vuole evitare usando il virus in grado di distruggere i suoi simili. Jamie, non convinto della spiegazione, attacca la variante più anziana di Tryp con il risultato di generare un suo doppio che si dilegua nel corridoio. Mentre Syrin e Rictor raccolgono le prove delle attività poco pulite dell'agenzia, e gli uomini di Tryp rapiscono la moglie di Buchanan (il dipendente assassinato che ha nascosto dei documenti importanti), il clone di Madrox, che ricorda di quando Tryp aveva contattato i suoi genitori per poi ucciderli generando un tornado, entra in una sorta di armeria, si imbottisce di esplosivo e, quando i due "Tryp" del presente si avvicinano, si fa saltare in aria distruggendo gran parte dell'edificio. Nel momento in cui il clone muore nell'esplosione i suoi ricordi si trasferiscono nell'originale e Jamie ricorda tutto. Nel frattempo Layla, che è riuscita a liberare la moglie di Buchanan grazie alla sua capacità di condizionare il futuro, riceve la visita della versione futura di Tryp che la ammonisce intimandogli di non interferire nelle sue questioni.