Wolverine # 269

Afflitto per essersi macchiato le mani del sangue dei suoi figli, Logan ha deciso di ritirarsi tra le montagne dello Yukon e lasciarsi alle spalle il costume e la carriera di Wolverine. Nelle settimane successive il nostra protagonista accoglie il suo lato bestiale unendosi a un branco di lupi. Un gruppo di cacciatori li attacca, cattura i lupi e abbandona Logan convinti di averlo ucciso. I cacciatori catturano i lupi per farli combattere in una sorta di arena contro delle persone rapite da un paese vicino. Logan interviene interrompendo il macabro rituale per poi liberare i lupi e le persone. Più tardi, seduto su una montagna, Logan si chiede quale sia ora il suo destino quando viene raggiunto da Melita Garner insieme a tutti i suoi amici dei Vendicatori e degli X-Men. Spinto dalla loro presenza Logan decide di riprendere il proprio lavoro e tornare alla civiltà.

Per le strade di Los Angeles, Daken e i suoi complici, entrambi mascherati, stanno compiendo una rapina ai danni del governo americano. Improvvisamente entra in scena il letale Taskmaster, mercenario al quale è stato affidato il compito di difendere l'enorme bottino trasportato in un camion blindato. Con relativa facilità, Taskmaster uccide tutti i criminali per poi pugnalare in petto Daken con la sua spada. Caricato in un'ambulanza Daken si risveglia, uccide il conducente, indossa i vestiti di agente e poi si dirige indisturbato verso il furgone blindata. Soddisfatto della riuscita del suo piano Daken improvvisamente si accascia a terra a causa delle ferite riportate nello scontro con Taskmaster. La droga chiamata Heat, di cui ormai è dipendente, lo sta privando lentamente del suo fattore di guarigione. Prima di poter recuperare le forze l'agente dell'FBI Donna Kiel entra nel furgone chiedendogli perchè ha ucciso negli ultimi giorni tutte quelle persone. Daken non sa di cosa sta parlando e preso dal panico si scaglia contro la donna riuscendo a fuggire. Più tardi, all'interno del suo attico, Daken si prende un altra pillola di Heat nonostante non si sia ancora ripreso dalle ferite.

Nei sotterranei della rete della metropolitana di Parigi, Jubilee combatte contro X-23 trasformata in una belva feroce dopo essere stata esposta all'odore attivante. Jubilee, Gambit e Logan riescono a placare la sua furia ma il gas viene rilasciato nei condotti di ventilazione contagiando tutte le persone che stavano aspettando la metro. I nostri protagonisti cercano di contenere la folla inferocita cercando di non far loro del male. Nei disordini Laura insegue alcune persone colpite sulla strada quando incontra una misteriosa donna che le dice di essere  una sua rappresentazione proveniente dal futuro e gli lascia una busta per poi sparire. Terminato gli effetti dell'attivante sulla folla, X-23 trova nella busta del denaro e un nome, quello di Alex Cimini, un ragazzo al quale Laura risparmiò la vita quando, tempo addietro, era sotto l'effetto della sostanza che scatena la furia omicida e rivette l'ordine di massacrare i suoi familiari. Più tardi Jubilee ribadisce la sua amicizia a Laura promettendogli che ci sarà sempre quando avrà bisogno di lei.