Wolverine # 250 - Variant Salvador Dali' | Assedio

Daken insieme al resto degli Oscuri Vendicatori si prepara a prendere parte all'assedio di Asgard voluto da Norman Osborn. Eccitato per l'imminente battaglia, Daken si considera diverso dal resto della squadra sostenendo di essere l'unico a non essere soggiogato alla volontà di Osborn. Daken considera Osborn un pazzo assettato di potere che farebbe di tutto per non perdere la sua posizione e quando quest'ultimo, nell'armatura di Iron Patriot, incita le truppe di HAMMER, il nostro protagonista lo schernisce ben sapendo i suoi veri proposito. Dopo l'ennesima schermaglia con Bullseye, Daken e il resto dei Vendicatori vengono portati ad Asgard. Ignorando di essere osservato dalle Norne - le quali affermano che non è lui il portatore del Ragnarok - Daken partecipa alla battaglia interessandosi poco degli ordini ricevuti ma preoccupandosi a uccidere quanti più guerrieri asgardiani possibili. Iron Patriot lo riprende per il suo comportamento. Daken sfodera gli artigli e lo infilza trapassando da parte a parte la sua armatura.

Dopo essere sopravvissuto alle torture del manicomio gestito dal folle Dottor Rottwell, istintivamente Logan si è rifugiato nell'appartamento di Melita Garner, la giornalista di San Francisco con la quale sembra aver intrapreso una relazione. Nonostante tutte le donne amate da Logan siano morte o siano state assassinate, Melita non sembra temere i possibili pericoli derivanti della sua vita violenta e intende impegnarsi seriamente con il nostro artigliato protagonista. Dal canto suo Logan appare innamorato ma è confuso temendo di metterla in pericolo. La sua situazione non sfugge a Tempesta, Rogue, la Vedova Nera e Jubilee che, ognuno a modo suo, dispendono consigli e pareri. Ancora più preoccupato Logan torna a far visita a Melita che però con grande fermezza non accetta un no come risposta. I due trascorrono la notte nell'sola di Utopia. La mattina successiva Melita torna a San Francisco sbattendo volontariamente addosso a una signora anziana. Melita si scusa e si allontana ma girato l'angolo la donna si rivela essere Mystica.

Wolverine si è reso conto di non poter affrontare Romulus come farebbe normalmente con qualunque suo avversario. Romulus lo ha segretamente controllato tutta la sua vita ed è abituato a prevedere ogni sua mossa. Non potendo contare su suo figlio Daken, che non ha nessuna intenzione di unirsi a lui nella lotta contro Romulus, Wolverine, per contrastare il piano della sua nemesi si trova costretto a spiazzarlo iniziando una difficile ricerca di alleati. Il primo a cui si rivolge è Bruce Banner, ora libero della maledizione di Hulk¹, che in compagnia di suo figlio Skaar, un essere potente quanto lo stesso golia verde, si trova nascosto in una discarica. Banner non sembra per niente contento che Logan lo abbia rintracciato e con un calcio ben assestato di Skaar lo scaraventa a chilometri di distanza. Il giorno successivo, Wolverine, rimasto impalato in un albero, viene soccorso da un uomo che lo porta a casa. Il figlio di quest'ultimo, spaventato dal mutante, chiama la polizia la quale a sua volta si mette in contatto con Romulus che ora sa dove si trova il nostro protagonista. Costretto alla fuga, Logan viene avvicinato da Skaar seguito poco dopo da Bruce Banner che gli dice di aver cambiato idea e di essere disposto ad aiutarlo.