Ma dove sono andati tutti? Chi è sopravvissuto? Una persona qualunque senza particolari qualità o abilità? Tutto è diventato niente. C’è ancora qualche ragione per vivere? Per alzarsi alla mattina? Saranno gli incontri della protagonista a fornirci le risposte. Un racconto che dalla distruzione, fatta di pagine silenziose dense di un silenzio assordante, ci porta tavola dopo tavola verso un’atmosfera dolce e nostalgica, fatta di ricordi leggeri, risate lontane, qualcosa per cui ancora vale la pena vivere. Ma è la verità o un’allucinazione fantastica destinata a svanire lungo la strada?
112 pagine
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